Eusebio Di Francesco

Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Verona.

Verona ferito.
La grande attenzione che dovremo mettere si lega alla loro voglia di rivalsa. Anche noi abbiamo voglia di vincere, giocheremo con grande attenzione ma con la voglia di fare gol. Siamo potenzialmente superiori ma dovremo essere aggressivi, determinati e dobbiamo attaccare la profondità. Solo così potremo battere il Verona, non dobbiamo prenderla sottogamba.

Cosa deve migliorare la Roma?
Nella tenuta mentale ma anche fisica, nella capacità di giocare in verticale. Dico le stesse cosa, ma ci vuole tempo. Il tempo non c’è e chiedo ai miei giocatori di sforzarsi. Con l’Atletico abbiamo verticalizzato poco ma dobbiamo essere più incisivi nell’attaccare la porta avversaria.

Florenzi dal 1’?
E’ arrivato il suo momento. Giocherà dall’inizio. Farà una grande prestazione, lo vedo motivatissimo.

Schick?
E’ stato convocato, ha avuto dei risentimenti. Non ha i minuti nella gambe, ma a partita in corso può diventare utile e determinante.

Su El Shaarawy e Karsdorp.
El Shaarawy è pronto per giocare dall’inizio, Karsdorp ha avuto un risentimento muscolare che stiamo valutando con i dottori e ha dovuto fermare il suo percorso di atletizzazione. Ci auguriamo di riaverlo in squadra al più presto. Per qualche giorno però ora sarà fermo.

Nainggolan ha detto di lei che ha grande personalità e l’ha difesa.
Dopo 270’ di partite ufficiali stiamo creando dei polveroni insensati. Ognuno è libero di dire quello che vuole ma io sono resiliente e sono abituato a tutto questo. Sono parole che fanno piacere e danno forza a qualcosa in cui già credevo.

Le parole di Dzeko martedì sera?
A caldo si dicono cose che non si dovrebbero dire, a me non sono piaciute le sue parole ma sono state chiarite. Dzeko deve mettersi ancora più a disposizione del collettivo, è normale che un attaccante quando ha poche occasioni fa fatica. Con l’Inter ha fatto gol, a Bergamo abbiamo vinto, lui deve solo capire che in partite come contro l’Atletico in cui la squadra ha giocato alla pari per 45’ con una squadra che gioca insieme da 6 anni, doveva mettersi più a disposizione della squadra. Sono convinto che tornerà al gol facilmente, il suo sfogo è stato sbagliato ma si è reso conto perché è intelligente. Deve mettersi a disposizione, il resto viene facilmente. Il modulo? Il mister vede, legge e capisce e cambia quando deve ma quando ritiene opportuno farlo e al momento giusto. Farò delle modifiche quando lo riterrò giusto.

Deve lavorare sul calo nella ripresa? Quanto manca per il suo 4-3-3?
Per 70’ li avete visti i movimenti giusti con l’Inter, ci manca la continuità. Con l’Atletico siamo mancati nei 20 metri finali, mentre loro erano pericolosissimi. Nella ripresa è rientrata una squadra che non riconoscevo, eravamo in balia dell’avversario e ho fatto una scelta tattica. Si è parlato poco della mia scelta tattica, non è sempre la stessa partita. So che dobbiamo crescere, chi sta meglio ora è Perotti e ha fatto il ritiro completo con me. Gli altri torneranno in condizione presto, ma serve il primo possibile. Se voi pensate di poter dominare in ogni partita per 90’ con ogni squadra, è un calcio che non esiste e possonp farlo solo poche squadre. I momenti di sofferenza ci sono sempre, anche se non prendendo 3 gol dall’Inter. La crescita sta in quello.

Sente negatività attorno alla Roma?
Sarei un ipocrita se dicessi il contrario. E’ prematuro ma fa parte di questo mondo, ma non mi meraviglio. Quanto è stato detto di falso, che Pallotta si è venuto a lamentare con noi è una grandissima bugia messa in giro per sentito dire. Potrei dire anche io di voi cose per sentito dire, ma io mi reputo una persona corretta e per bene e ne sono felice. Porto avanti il mio modo di essere con il mio carattere, che vi assicuro non è un bel carattere quando mi ci metto. Il presidente è venuto e ci ha fatto i complimenti, era arrabbiato per il rigore. Abbiamo montato un qualcosa sul nulla o su quello che ha detto Edin, ma quello capisco l’intepretazione che è stata data. Io cerco di essere sempre positivo e ribaltare la negatività con il lavoro e i risultati.

L’anno prossimo si farà la preparazione in Cina
Io non voglio alibi. Ogni grande squadra fa le tournée, quindi non posso arrivare e dire non facciamo la tournée. Dobbiamo lavorare in un certo modo, magari è più difficile assimilare per un calciatore un metodo di lavoro. Io non posso scimmiottare il lavoro fisico, nei carichi di lavoro c’è anche l’assimilazione di questo e magari alcuni cedono. Ma non è solo il 70’ perché con l’Atletico è stato dal 45’ al 70’ perché poi la squadra si è ritrovata e ha preso solo un’occasione su corner. Non è dal 70’. Voi vi basate su questo su quante partite? E’ prematuro, facciamo l’analisi dopo 10 partite altrimenti ogni momento facciamo l’analisi che ci conviene.

Sul turnover e Under.
Magari lo vedete domani, devo scegliere. La lingua è difficili nell’adattamento, ma lui ha qualità importanti e mi piace. Ci vuole tempo per farlo venire fuori, magari lo vedete domani dall’inizio. Sul turnover ci vuole un mix, cambiare tanto non va bene ma qualcosa domani cambierò. E’ opportuno farlo e anche inevitabile ora. Non ho una rosa ampia ora, perché non ho giocatori tutti al massimo ma dovrò comunque fare delle scelte per dare linfa nuova a questa squadra. Quando ci sarà la possibilità lo farò nel modo giusto.

D’Alema ha detto che la Roma non ha gioco e non ha l’allenatore
Beh, siccome lui è una grande esperto di vittorie, quando mi servirà chiederò a lui le condizioni giuste per poterlo fare. Ognuno può dire quello che vuole, ma bisogna anche conoscere le persone per dire certe cose. Dopo 270’ è prematuro, come se dicessi che tutto quanto fatto in passato è da buttare, sarei uno sciagurato. Se mi servirà gli chiederò consiglio.

Dove farà giocare Florenzi?
Ora volete sapere troppo. Quasi sicuramente basso, anche per il turnover, l’adattamento e il tipo di partita. Con l’Atletico era magari meno opportuno, in questa partita mi servono giocatori d’attacco come lui e Peres, che è migliorato tanto. Florenzi giocherà comunque in difesa.



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