Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Spal.
Dopo un filotto di risultati positivi, una vittoria e una sconfitta. Cosa ha detto ai ragazzi?
Che non si può più sbagliare, né negli atteggiamenti né nel preparare le partite perché davanti vanno forte. Bisogna rispettare la Spal, che viene a giocarsela. Davanti ha giocatori esperti come Borriello e Floccari, se entriamo in campo con la mentalità sbagliata ci possono fare male.
Su Emerson.
Non è al 100% ma in grande crescita, ha fatto 60′ con la Primavera.
Schick.
Sono contento si sia allenato senza sentire dolore. Sappiamo che ha grandi qualità, non è detto che possa giocare dall’inizio: può partire ma anche partire a partita in corso. Deciderò tra oggi e domani.
Sull’intervista di Totti.
Mi è piaciuto come ha parlato del figlio, di educazione, di crescita e rispetto di un bambino e non di un campione futuro. I genitori danno aspettative maggiori sui figli. Il Napoli ha le potenzialità per diventare una squadra da scudetto importante. Io guardo in casa mia.
Sull’impiego di Luca Pellegrini.
In questo momento abbiamo due terzini sinistri. Non ho dubbi che lui abbia grandi qualità, è stato sfortunato perché in tourneé avrebbe giocato partite importanti. L’importante è che ritrovi la partita e gli allenamenti in un certo modo. È un ragazzo caparbio e volenteroso. Sabato giocherà con la Primavera.
Cosa invidia a Sarri e Allegri?
L’invidia non fa parte di me, però mi piacerebbe allenare una squadra tanto tempo. Mi auguro finisca con un pareggio.
Come hai gestito la vicenda De Rossi? Schick dove giocherà?
Schick è più probabile che giochi con Dzeko. De Rossi ha sbagliato, con me è la prima volta che accade. Come un figlio le persone in un momento di difficoltà vanno aiutate. C’è un regolamento interno con la società che rimane interno, ma ci saranno provvedimenti. Lui è un vero romanista, ha bisogno di sentire la gente accanto in un momento di difficoltà.
Su Under.
Giocherà o lui o Schick, la valutazione la farò questa sera. Lui è cresciuto tanto, ma bisogna dire che chi ha giocato al suo posto ha fatto bene. Anche Defrel è entrato bene.
Le condizioni di Nainggolan e Perotti.
Nainggolan ha giocato tante partite e ha un affaticamento, abbiamo deciso di fare un percorso con lo staff medico per riportarlo in gruppo tra sabato e domenica: non verrà convocato. Su Perotti valuteremo, ha un problemino anche lui e difficilmente sarà in campo dal primo minuto.
Su Lorenzo Pellegrini.
È un ’96, deve vivere con più serenità questa sua nuova avventura. Conosce gli schemi meglio di altri, ma deve preparare le partite con più tranquillità.
Ha parlato di un uomo in grado di saltare l’uomo, può diventare Schick? Può cambiare modulo per farlo coesistere con Dzeko?
Non sono un integralista, questo si è capito. Dobbiamo dare continuità a ciò che stiamo facendo. Ha quelle qualità, spero di poterle sfruttare al meglio. Ora è un valore aggiunto per la squadra, in tutte le zone del campo.
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