Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Napoli.
Domani uscirà l’anti-Juve?
Sarà una partita molto importante a prescindere dal risultato. Può dare l’input a una delle due squadre di essere più convinta nel percorso in campionato.
Lei contro Sarri per la prima volta con due big.
Ora si può vedere meglio il lavoro di entrambi. Sarri sta facendo un lavoro eccellente che non mi meraviglia, ha avuto una crescita esponenziale arrivando al 4-3-3 con bravissimi interpreti. E’ diventato molto bravo a prescindere dai numeri.
Sui due centravanti.
Mertens è diventato centravanti per esigenza e per la bravura del mister che l’ha fatto maturare. Non ci aveva mai giocato, è un centravanti atipico che non dà punti di riferimento, è più di movimento che d’area. Edin ha grande presenza in area ma ha grande tecnica e mobilità, volendo potrebbero anche giocare insieme ma mi auguro prevalga il centravanti più alto.
Strootman e Schick?
Nessuno dei due sarà convocato. Strootman sarà valutato per il Chelsea, potrebbe essere recuperato. Basta domande su Schick, non bisogna avere tempo. Si mette pressione al ragazzo che ha voluto forzare il rientro. Io lo metterò in campo quando sarà in grado, non per fare felici gli altri, solo per il suo bene.
Chi ha più da perdere?
Chi perde sarà penalizzato anche psicologicamente, ma mancano tantissime partite. La prestazione sarà fondamentale, la squadra che farà meglio la fase difensiva di squadra otterrà un risultato importante. Di squadra, è fondamentale questo, è il pregio di una squadra che vuole ambire a qualcosa di importante.
El Shaarawy poteva essere gestito meglio in Nazionale?
Ci sono state delle valutazioni sbagliate. Abbiamo un ottimo rapporto con la Nazionale, mi auguro che non accadrà più, mi auguro maggiore attenzione per gli infortunati. Anche i giocatori devono avere più attenzione, è un peccato, inutile stare a polemizzare. Dalla prossima volta pretendo da tutti maggiore attenzione, ora pensiamo a recuperarlo.
Napoli superiore alla Juve?
Esteticamente senza dubbi, ha una manovra corale come una sinfonia. Questo non è sinonimo di risultati, il bel gioco può pagare ma la Juve ha la mentalità vincente che può fare la differenza. Il Napoli può essere una delle favorire, ma la Juve è sempre la squadra da battere.
Lo scudetto va alla difesa migliore?
La migliore difesa non nasce solo dai 4 giocatori, sono d’accordo sul fatto che comunque chi prenderà meno gol potrà vincere il campionato. Si può prevalere su una squadra anche facendo una fase difensiva anche a centrocampo, non solo negli ultimi metri.
Nainggolan.
Può fare qualsiasi ruolo, sta facendo la mezzala al meglio. Su domani non posso rispondere.
Domani meglio una difesa veloce o d’impostazione?
Cioè vuoi sapere se faccio giocare Fazio o Jesus (ride, ndr). E’ importante valutare secondo gli avversari, che hanno giocatori piccolini di grande tecnica e in grado di attaccare la profondità. Fazio lo vedrò oggi per la prima volta e non va sottovalutata questa situazione, ricordandoci anche che non c’è solo il Napoli ma anche altre partite.
Se la Roma vince domani si parlerà di scudetto. La parola scudetto le fa paura?
Si può toccare ferro? Ambire e migliorarsi è un piacere, importante è credere in se stessi e lavorare con umiltà. Meglio farmi questa domanda domani in caso di vittoria.
Se la Roma avesse tenuto tutti i giocatori?
Tanti sono rimasti, è cambiato l’allenatore e quando è così cambia la filosofia, i meccanismi, assemblare la squadra con partite subito impegnative e questo non ci ha agevolati. Questa squadra ha fatto fatica nelle amichevoli ma in campionato ne ha persa una non meritando, ho avuto ottime risposte. Stanno crescendo i meccanismi e anche la condizione fisica.
Karsdorp.
Sarà convocato, ma vale lo stesso discorso di Schick. Non è detto che non possa giocare in corso, ma lui ha fatto solo tre sedute con me.
Domani si arriverà a malapena a 40mila tifosi, come mai?
E’ riduttivo parlare di questo problema per Roma-Napoli. E’ un discorso generale in Italia, facciamoci delle domande e diamoci delle risposte. Migliorato qualcosa a partire dagli stadi e l’accessibilità e altre cose che non aiutano la gente ad andare allo stadio. Siamo abituati a non guardare chi fa meglio all’estero, ma dovremmo cercare di fare qualcosina. Parliamo tanto ma facciamo poco, per domani mi dispiace perché ero abituato a uno stadio caldo ma non si lega a questa gara, piuttosto si lega al sistema italiano.
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