Alessandro Florenzi, esterno della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro lo Shakhtar.
Qual è il significato di questa partita per voi? È una grande occasione, un match point? Come approcciate alla gara?
Sicuramente è una partita importante, che può valere tanto per noi ragazzi ma vale tanto anche per la Roma e per Roma. Potrebbe valere una qualificazione ai quarti che arriverebbe per la quarta volta nella storia della Roma. Vogliamo approcciare bene e cercare di fare del nostro meglio.
In una partita da dentro o fuori, quanto sarà importante e come la Roma dovrà gestire il tempo e la fretta di recuperare il risultato?
Sarà importante gestire le forze per 90 minuti, ma dobbiamo cercare di giocare il nostro calcio in cui si va a mille all’ora. Dovremo subito dare un impulso importante alla partita e, se riusciremo a sbloccare la gara, dovremo cercare di non pensare di avercela fatta, ma continuare ad esprimere il nostro gioco per 90 minuti, o per quanto riusciremo a farlo.
La Roma in casa ha ottenuto 5 sconfitte in campionato ed invece ha fatto quasi percorso netto in Champions. Come mai questa differenza?
La voglia che abbiamo è quella di ripetere le partite di Champions che abbiamo giocato in casa, sicuramente. Ci è mancato qualcosa in casa in campionato ultimamente, ma siamo riusciti a fare comunque una buona gara contro il Torino. Vogliamo prenderci la qualificazione, quello è sicuro, ma, come abbiamo detto prima, dovremo essere anche attenti alle loro qualità.
A 16 mesi dalla scadenza del tuo contratto, a che punto è la situazione?
Non è la sede e il momento adatto per parlarne, sono abituato a pensare al presente, ovvero la partita che viene. Penso sia una delle gare importanti che potrei disputare, una cosa che possiamo fare è quella di giocare domani e dare il 100% perché sappiamo quanto vale questa partita per noi e per l’ambiente Roma.
Ho la sensazione che col Torino sia stata la migliore partita dal rientro dopo l’infortunio. Hai questa sensazione?
Dai dati che ci danno, sono un paio di settimane che sto facendo buone prestazioni sotto il profilo fisico. Sono in un momento in cui mi sento bene, speriamo di continuare questo trend anche domani.
Ormai ti senti definitivamente un terzino o lo vivi ancora come adattamento?
Semplicemente io do la disponibilità a chi mi allena. Mi trovo bene a giocare terzino, non lo nego, ma come ho sempre detto non ci sono problemi sul ruolo in cui giocare. L’importante è cercare di scendere in campo e dare il 100% per questa maglia.
Prima dicevi che ti senti bene e sei contento delle ultime prestazioni. Sei soddisfatto della tua stagione o pensi di poter far meglio?
Penso di poter fare meglio, anche perché cercare di non fermarmi mai e non avere un punto di arrivo è una mia prerogativa. Cercare di migliorarmi sempre. Nella vita, come nel calcio, non si smette mai di imparare.
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