Luciano Spalletti, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Austria Vienna. Queste le sue dichiarazioni:
“Mi sono portato lo stesso foglio degli infortunati, perché stasera è abbastanza pieno. C’è una paginella di roba. Palmieri ha piccola lesione al polpaccio sinistro. Manolas tornerà a Trigoria venerdì e si allenerà in maniera individuale da lunedì. Tornerà sicuramente per Atalanta-Roma. Seck rientra venerdì o sabato, si deve vedere come si svilupperanno questi giorni. Totti ha un risentimento muscolare al flessore e lo rivalutiamo la prossima settimana. Florenzi, Mario Rui, Nura, Vermaelen continuano lo stesso percorso. E poi c’è Fazio che durante la partita ha subito un trauma al polpaccio destro ed è da valutare: potrebbe essere rischioso farlo giocare per cui si andrà direttamente a domani. Oggi non lo vedrete in campo, se ha le sensazioni giuste farà cose da solo e non con la squadra. Meglio dirlo subito”
Il tecnico dell’Austria Vienna ha detto che siete più forti e che si accontenterebbe di un punto
Ha ragione, ha ragione lui. E’ così, noi si gioca per vincere la partita. Se lui si accontenta noi non lo facciamo. Può fare quello che vuole, se bluffa o no, le nostre attenzioni sono queste
Fazio difficilmente lo rischierai: difesa a 3, Marchizza o altre soluzioni?
Noi abbiamo, avevamo fatto sicuramente una rosa, sopratutto in questo reparto, che non ci creasse problemi in base a quello che poteva succedere, per il momento è così. Domani sera ho a disposizione dei giocatori che possono completare il reparto benissimo. Ho fiducia e do fiducia ai calciatori, devo stare attento a quelli che sono attenti a usarla bene. Io però ho fiducia in loro. E’ chiaro che Daniele (De Rossi, ndr) può entrare a far parte del reparto difensivo, è una qualità che ha, è una una caratteristica che può dargli una apertura importante per il futuro. Lo sa fare il centrale e noi siamo nelle condizioni di poter mettere una formazione in campo di tutto rispetto. Ho giocato tante partite con molti infortunati ma non mi ricordo mai i giocatori che non c’erano ma di chi c’era. Sono importanti quelli che ci sono. Chi è rimasto a casa non può far gol e noi abbiamo bisogno di far gol
Davanti darà chance a Gerson e Iturbe?
Siccome loro sapranno già metà formazione perché sarà quella: di sicuro dove ho un giocatore in più preferisco non dire chi gioca domani. Quello me lo tengo fino a domani sera, chi faccio giocare nel reparto offensivo. I difensori sono contati e non si possono sbagliare, gli attaccanti ne ho uno in più e non dico il titolare o la riserva
Che partita si aspetta domani? Cosa ha imparato dall’andata?
Grazie per il benvenuto. Bellissima città, complimenti, anche se l’ho intravista soltanto perché ci ero già venuto, senza viverla molto. L’impatto è subito chiaro: città pulita, dove si può vivere tranquillamente, c’è una cultura evidente. Complimenti a voi. La partita precedente ci ha insegnato molte cose e degli errori fatti in quella maniera lì bisogna ricordargli e far sì che non ricapitino. Vedo una Roma molto cresciuta negli ultimi tempi. I numeri possono anche non confermare, dipende da che occhi si guardano però io sento, anche a fine partita di Empoli, che i calciatori respirano una aria differente. Non accettano di non vincere una partita come quella giocata e diventa quasi un ringhiare andando poi ad analizzare le motivazioni della non vittoria. Non accettano più la non vittoria dopo una prestazione come quella di domenica. Questa secondo me è una crescita di gruppo, fa parte dello spogliatoio, non appartiene solo ai giocatori che ce l’hanno nel dna
Strootman come sta?
Lui farà parte dell’11 di partenza: è uno di quei calciatori che ce l’hanno individualmente questa qualità di non volerci stare quando le cose vanno non bene. E’ naturale che sopratutto in un club come il nostro la sua presenza sia importante. Altrettanto importante è che la società prenda in considerazione di voret continuare con un professionista forte come lui
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