Conferenze stampa
Spalletti: “In Europa vogliamo fare risultati all’altezza della Roma”
Luciano Spalletti, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Palermo. Queste le sue dichiarazioni:
Il bollettino medico: “Nura da giovedì si allena con la primavera, Strootman è a disposizione. Ieri si è allenato, ha fatto bene ma la convocazione va pensata in maniera corretta. Ruediger l’avete visto, ma deve ancora recuperare. Domani non lo posso portare, può essere rischioso anche 5 minuti per lui. Mercoledì viene con noi. Ricordo la cerimonia dell’Hall of Fame, ho già visto Cerezo”
Turno favorevole?
“Si ma dipende dalla nostra prestazione, spesso abbassiamo il livello. Guardavo il foglio: Peres e Perotti continuano la riabilitazione e anche Seck non sappiamo quando sarà pronto. Vermaelen da risposte positive”
Partita insidiosa?
“Si De Zerbi è un allenatore promettente ma già forte. Zamparini li sa scegliere oltre che esonerarli e li fortifica caratterialmente. Ne ha lanciati tanti e li ha fatti maturare, perché è presente e ti sta addosso. De Zerbi avrà un grande futuro”
Se un presidente le chiedesse di costruire una mentalità vincente come farebbe?
“Il carattere dei giocatori è fondamentale. Spesso si abbassa l’attenzione, dev’essere una qualità dei giocatori di saper mantenere alta la qualità della prestazione. Mi sono capitati giocatori che sapevano quando prendere la palla e quando no. A noi ogni tanto succede che ci riposiamo un po’ e poi ripartiamo. Abbiamo un confronto con la fatica particolare, ci si ferma e poi si riparte”
La partita con il Napoli è stata un episodio?
“La cosa anomala ci è successa giovedì e non con il Napoli. Non è un solo reparto a determinare ciò che succede, ma anche quelli avanti sono determinanti. Bisogna avere i tempi corretti negli interventi. E’ successo, è doloroso ma avremo sempre voglia di creare cose importanti e lo faremo vedere già domani”
Le parole di Blind?
“Ha ragione lui, non ho tempo da perdere con queste cose”
Come si trova con i preparatori che le ha messo a disposizione la società?
“Io porto sempre il mio staff quando vado a lavorare in un posto. Loro si sono messi a disposizione da subito. Noi il 90% delle esercitazione le facciamo con la palla. Loro sono perfetti nella documentazione del lavoro e per me è un valore aggiunto. Sono due persone buone ma devono accettare il mio metodo di lavoro”
Rudiger meglio terzino o centrale?
“Li può fare entrambi, non attacca come Peres ma difende come Ruediger. Li ha già fatti tutti e due. Anche l’allenatore della nazionale tedesca mi ha fatto questa domanda e io gli ho risposto che dipende dalla partita”
Roma pronta per l’Europa visto che ha vinto solo 4 partite negli ultimi 5 anni?
“Se ci è andata spesso, vuol dire che è stata brava a crearsi spazio per andarci. Se il dato è questo dobbiamo migliorarlo. In Europa ci siamo e ci vogliamo restare. Sulle nostre spalle abbiamo il nome della capitale e dobbiamo abituare tutti a godere della bellezza della città e dei monumenti e fare dei buoni risultati all’altezza della città”
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