Patrik Schick è stato l’acquisto più costoso della storia della Roma. Basterebbe questo per chiedere a chi di dovere, quindi alla società, di chiarire definitivamente quelle che sono le condizioni fisiche attuali dell’attaccante ceco. Ok la privacy, ma i tifosi della Roma devono sapere. Ne hanno il diritto. Tramite i canali “amici” (Sky e alcune radio satellite) fanno sapere che Schick sente dolore quando calcia. Eppure sono passati quasi 4 mesi dall’inizio del campionato dove l’ex doriano ha collezionato appena 15 minuti contro il Verona, in una partita già chiusa (eravamo sul 3-0) e dove ha tirato pericolosamente una volta in porta. Da quel giorno è sparito dai radar e, anche Di Francesco, ha esortato la stampa a non fare più domande su di lui. Scelta discutibile ma comprensibile dal suo punto di vista.
Il tecnico giallorosso ha tutte le ragioni del mondo a difendere un patrimonio della Roma, ma la società ha l’obbligo morale nei confronti dei tifosi di dire la verità. Se permettete, non crediamo alla storiella del problemino muscolare. E’ evidente che c’è qualcosa di più. Non è compito di Romagiallorossa.it chiarire questo aspetto, anche se sapessimo di più di quello che ad arte viene diffuso in giro. Se esiste una società (Gandini, Baldissoni, Monchi), spieghino ai tifosi quello che sta accadendo realmente al talento ceco.
La notizia, anticipata ieri da Romagiallorossa.it, del ritorno di fiamma per Mahrez, non fa stare tranquilli. Schick è stato acquistato a suon di milioni pesanti proprio perchè Monchi non era riuscito ad arrivare all’algerino. Sicuramente prenderlo adesso, magari per 30-35 milioni, potrebbe essere un affare, ma perchè farlo ora che c’è Schick in rosa? In conclusione: i tifosi giallorossi meritano rispetto e meritano di sapere la realtà delle cose, anche perchè sotterrare la polvere sotto il tappeto non sempre è la scelta più giusta. Anzi…
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