La Roma esce con le ossa rotte dal Camp Nou, ma contro il Barcellona ci ha messo grinta, sagacia tattica e determinazione. Perdonateci se non parleremo della partita dal punto di vista tecnico e se ci concentreremo sugli episodi. Al netto degli errori individuali, degli autogol di De Rossi e Manolas, è impossibile digerire i due rigori negati alla Roma dall’arbitro Mekkelie. Uno su Dzeko, sullo 0-0; l’altro su Pellegrini sull’1-0 per il Barça. Due rigori solari. Due rigori netti. Non si discute su questo. Con la VAR, i due rigori sarebbero stati assegnati. Perchè questa disparità tra FIFA e UEFA? La FIFA ha deciso di introdurre questo strumento tecnologico ai Mondiali e in Europa ancora siamo all’età della pietra, con i due arbitri di porta che, notoriamente, non servono a nulla. Bisogna mandare per forza avanti Barcellona e Real Madrid, magari senza farle incontrare in semifinale? No, non ci stiamo. Come ha detto bene il nostro tecnico Di Francesco, già il Barcellona è forte, se poi ci si mette l’arbitro e nega due (due!) rigori netti alla Roma e in più ci facciamo male da soli, diventa tutto più difficile. Ecco perchè Romagiallorossa.it propone questa iniziativa per la gara di ritorno.
COSA FARE IL 10 APRILE – Mi auguro che tutti i tifosi della Roma, i 75 mila che hanno già acquistato il biglietto ad occhi chiusi, non essendo a conoscenza del risultato della gara di andata, possano fare la cosiddetta pañolada in stile spagnolo. Tanti fazzoletti bianchi che vengono sventolati in tutto lo stadio quando le due squadre si scalderanno prima della partita e, successivamente, al momento dell’ingresso in campo delle formazioni. C’è un precedente ed era il 2001, l’anno dello scudetto della Roma, proprio dopo diversi errori arbitrali che avevano danneggiato la Roma. Ma qui c’è di più: probabilmente avremmo perso lo stesso al Camp Nou, il Barcellona è più forte, ma dateci quel rigore sullo 0-0 su Dzeko e la partita per lo meno sarebbe diventata più difficile per loro. Dateci il rigore sull’1-0 per loro e poi ce la giochiamo ad armi pari. Ci sono in ballo milioni di euro che per la Roma sono vitali. Ma c’è di più: all’Olimpico, durante il riscaldamento delle due squadre, invece della solita musica che rimbomba dentro lo stadio, mandiamo in loop sui maxi schermi le immagini dei due rigori negati da Makkelie, in modo tale da far vedere al mondo quello che ci hanno tolto e che possa, di conseguenza, caricare i nostri giocatori. Deve essere un gesto sobrio, educato, sportivo ma di grande impatto mediatico. Ne deve parlare tutto il mondo. Poi andiamo all’arrembaggio, senza nulla da perdere, giocando in maniera spregiudicata. Faremo e prenderemo gol, ma almeno regaleremo uno splendido spettacolo ai 75 mila dell’Olimpico. Mi auguro che Pallotta possa rilasciare un’intervista ai canali che preferisce parlando degli errori arbitrali che hanno danneggiato la Roma. Non è più il momento di stare in silenzio. Dopo tanti sproloqui contro radio e media, è il momento di dare un segnale forte e chiaro.
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