Domani ci sarà un incontro tra siti internet dedicati alla Roma, radio locali e dirigenza della Roma. Un incontro che non prevederà la presenza di telecamere o la possibilità di fare domande, come avvenuto la scorsa settimana per la carta stampata.
Romagiallorossa.it non è stato invitato. Che ormai la dirigenza della Roma ce l’abbia con il sottoscritto è evidente, anche se ne ignoro i motivi. Non mi pento minimamente di quello che ho detto e scritto negli anni precedenti, anche perchè ha sempre fatto parte di una critica (se c’era da criticare) costruttiva. Mi ricordo come abbiamo elogiato il nostro tecnico Di Francesco da queste colonne facendolo diventare addirittura Sant’Eusebio. Mi ricordo, per citarne una, che abbiamo dato voto “7” al direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, nel pagellone del 2017, proprio per come ha dirimato la matassa stadio della Roma. Tutto documentato, tutto registrato.
Non siamo ritenuti all’altezza? Non regge come motivazione: Romagiallorossa.it mediamente in un mese supera il milione di visite e le 500.000 pagine visualizzate. E’ una testata giornalistica registrata al Tribunale Civile di Roma esattamente come le altre invitate.
E’ evidente che il problema non sono i numeri, ma il sottoscritto. Ed è per questo che sono pronto a fare un passo indietro per il bene dei miei collaboratori, che hanno creduto in me e che hanno sempre dato il massimo in questa avventura con Romagiallorossa.it. Se il problema, ripeto, sono io, sono pronto a farmi da parte. Ma per fare tutto questo c’è bisogno di un “compratore“. Chi vorrà rilevare Romagiallorossa.it lo faccia pure, faccia una buona offerta e, se la riterrò opportuna, in quanto proprietario unico del dominio e della testata giornalistica, sarà valutata attentamente. Lo faccio soprattutto per tutti coloro che hanno dato fiducia a Romagiallorossa.it, per i nostri redattori, collaboratori esterni e per tutta la “grande famiglia” di Romagiallorossa.it. Perchè io considero ogni componente che aiuta Romagiallorossa.it uno di famiglia. Loro non meritano che un sito importante e che ha una storia debba essere estromesso. Non meritano soprattutto che debbano pagare per colpa mia. Sono pronto a uscire di scena, con la grande dignità che mi contraddistingue. A questo punto, chi di dovere si faccia avanti.
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