Dario Canovi, procuratore sportivo di grandissima esperienza, è stato intervistato da Romagiallorossa.it per parlare della partita di ieri di Champions League vinta dalla Roma 2-1 a Baku contro il Qarabag. Una partita che è stata costellata da errori individuali e di squadra, i quali hanno pesato molto sull’andamento del match, non inficiando, però, sui tre punti. Un calo di concentrazione che poteva essere fatale, dovuto molto probabilmente a due fattori, ovvero sia il pensiero alla sfida di domenica contro il Milan sia all’aver sottovalutato un avversario nettamente inferiore.
Ieri sera la Roma ha giocato bene l’inizio della partita per poi calare, secondo lei cosa è mancato?
Onestamente non lo so, forse la convinzione che era tutto facile. Dopo i due gol hanno pensato che la partita fosse finita e che fosse tutto facile, anche perché l’avversario era davvero poca cosa
La troppa sufficienza è un problema storico della Roma in Champions, come può avvenire il cambiamento di mentalità?
È una domanda di difficile risposta, perché onestamente non riesco a capirne il motivo. In campionato è diverso e non capisco perché quando si gioca in Champions League la mentalità è diversa. Dopo il due a zero pensavo finisse in goleada, invece si sono fermati. Credo che sia l’interrogativo che si sta ponendo anche Di Francesco.
Quanto sono contati gli errori dei singoli durante la partita?
Non credo che sia un problema di un giocatore, perché obiettivamente nessuno ha brillato ieri sera. Credo che se andiamo a vedere ruolo per ruolo, giocatore per giocatore, nessuno ha giocato meglio degli altri. Non è una questione di giocatore, perché Gonalons ha commesso un errore ma anche la difesa, a un minuto dalla fine, a commesso un errore che poteva portare al pareggio. È stata pura fortuna che questo non sia successo, perché a un minuto dalla fine non puoi far colpire di testa un giocatore in mezzo a non so quanti giocatori della Roma. Se avessero subito gol sarebbero stati da processare. Credo sia stata una questione di stimoli, ma in Champions League gli stimoli vanno trovati, perché se non li trovi è un problema.
La prossima partita sarà contro il Chelsea, quanto sarà importante avere gli stimoli giusti?
Ci mancherebbe altro che quando giochi contro il Chelsea non ha gli stimoli, perché devi averceli per forza. Credo che la Roma li abbia, perché non mi sembra possibile che non li possieda.
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