Per avvicinarci alla sfida di domenica (ore 15:00 a Marassi) tra Genoa e Roma, Romagiallorossa.it ha sentito il parere del direttore generale dei grifoni, Giorgio Perinetti. La partita sarà difficilissima per il Genoa, che quest’anno ha racimolato solo un punto in casa e non riesce ad uscire dal pantano della parte bassa della classifica. Di fronte avrà la Roma volenterosa di ripartire dopo la sconfitta di Champions contro l’Atletico Madrid, per continuare a vincere in Campionato, dopo l’ottima prestazione del derby, giocato e vinto sabato scorso. In palio ci sono tre punti pesanti per entrambi, nonostante siamo ancora a novembre, perché con una vittoria i padroni di casa bisserebbero la vittoria di Crotone, cosa che gli darebbe stimoli necessari per uscire dalla zona pericolosa della classifica. Per la Roma, invece, sarebbero importantissimi per rimanere attaccata alle prime tre, in attesa di recuperare la partita rinviata contro l’altra squadra di Genova.
Direttore generale Giorgio Perinetti, quanto sarà importante la sfida di domenica per il Genoa non soltanto per la classifica, ma anche per sfatare Marassi che quest’anno ha portato solo un punto?
In effetti Marassi è stato sempre l’alleato del Genoa, perché guardando ai precedenti è sempre stato la nostra forza. Nell’anno 2017 non è stato così. Cerchiamo di recuperarlo perché abbiamo un pubblico che ci segue sempre ed è molto affezionato. Vogliamo che torni ad essere il nostro punto di forza, ma è chiaro che verrà una Roma molto forte e sempre più consapevole, oltre che candidata autorevole per lo Scudetto. Noi vogliamo dare continuità alla prova di Crotone, crescere e speriamo, che insieme al pubblico, riusciremo a fare un mezzo miracolo.
Un mezzo miracolo che secondo lei potrebbe arrivare grazie alla stanchezza accumulata dalla Roma?
No perché la Roma con Di Francesco ha fatto un turn over intelligente e i giocatori sono abituati a questo tipo di stress. Non credo che ci sia questo problema per la Roma
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