Le radio romane sono un elemento imprescindibile per molti tifosi giallorossi. Un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia: una schiera di giornalisti, ex giocatori e opinionisti pronti a commentare ogni vicenda della squadra capitolina. “Etere giallorossa” vi farà conoscere tutto questo: sarà una passeggiata tra le principali emittenti radiofoniche dedicate alla Roma.

Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): “Siccome Di Francesco non ha magari ancora il ‘pshique du role’ del top manager, molti media lo descrivono e lo considerano come un tecnico di basso livello, quasi di passaggio qui a Roma. Le vedove del collerico ipotricotico attendono il primo passo falso per delegittimare l’immagine di Eusebio, che invece sta rapidamente entrando nei cuori dei tifosi. Rispetto ad un mese fa, vedo una Roma piu sicura, consapevole della propria forza, che può lottare per lo Scudetto”.

Fabio Petruzzi (Centro Suono Sport 101.5): “Contro il Milan sarà una partita tosta, per la Roma portare a casa tre punti può essere un grande passo in avanti per far crescere l’autostima. Hanno ottimi calciatori, ma non sono uno squadrone: a mio avviso ancora devono amalgamarsi e trovare i meccanismi giusti. Scudetto? La Roma è dietro a Juventus e Napoli”.

Federico Vespa (Centro Suono Sport 101.5): “Scudetto? Juventus e Napoli sono davanti alla Roma in questo momento, ma sono comunque fiducioso perché i giallorossi li vedo in costante crescita. Defrel? Non mi piace molto come giocatore, ha sempre segnato poco nella sua carriera. Dzeko è nettamente superiore, totalmente di un’altra categoria”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Credo sia giusto che Under parta dalla panchina per una questione di gerarchie e perché può fare faville entrando a gara in corso. Il tridente con Florenzi a destra, El Shaarawy a sinistra e Dzeko in mezzo è perfetto”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Fino a ieri pomeriggio stava affiorando qualche preoccupazione per la trasferta di Milano, ma vedendo la partita di ieri mi sono tranquillizzato. Il Milan dopo il 2-0 ha smesso di giocare e in più ha regalato due gol agli avversari con delle disattenzioni clamorose. L’arrivo di Bonucci non ha portato nessun valore aggiunto, anzi sta facendo regredire la fase difensiva dei rossoneri”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “La Roma andrà a San Siro con una squadra dimezzata, ma potrà contare comunque su undici titolari forti, grazie a una rosa lunga frutto del lavoro della società. Gonalons ha dimostrato di avere dei limiti, penso che avrebbe bisogno di giocare con più continuità per acquisire certezze, ma non credo che quest’anno avrà molto spazio, nelle partite importanti giocherà De Rossi. Cutrone è impressionante, la mette sempre dentro. Nel mercato estivo l’acquisto migliore del Milan è stato Andrè Silva, che potrebbe giocare domenica. Nonostante l’acquisto di Bonucci credo che il vero problema dei rossoneri sia la difesa”.

Massimo Paganin (Centro Suono Sport 101.5): “Il Qarabag non è una squadra che concede molto in casa. La Roma ha vinto una partita che sembrava facile sulla carta, ma non lo era affatto. I giallorossi hanno rischiato poco, ma potevano essere errori determinanti. In ogni caso la cosa più importante era vincere e lo ha fatto. Le possibilità di passare il turno per la Roma si sono leggermente sollevate grazie anche alla vittoria del Chelsea a Madrid. L’importante è che l’ambiente faccia sentire il proprio sostegno e il proprio calore ai giocatori”.

Franco Melli (Radio Radio 104.5): “La Roma deve approfittare di questo momento negativo del Milan, andare a San Siro e vincere. Il problema è che Di Francesco ha delle assenze pesanti e non si sa quando rientreranno tutti. Roma favorita, ma può starci anche il pareggio”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Se facciamo il gioco delle figurine la formazione del Milan è più forte. Però sulla carta la Roma è più forte e deve andare a Milano per vincere. Comunque se fossi nei panni dei giallorossi non canterei vittoria tanto facilmente. Florenzi al posto di Defrel è un salto di qualità per la Roma”.

Roberto Renga (Radio Radio 104.5): “Vedo il centrocampo della Roma molto più forte del Milan. I giallorossi mi sembrano più compatti, più squadra rispetto ai rossoneri. Il preparatore che vorrebbe Montella è Neri, che al momento lavora in Cina con Lippi”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Se il Milan piange, la Roma non ride. Penso sia una partita da giocare nettamente meglio rispetto a quella contro Qarabag. C’è da riassettare un po’ di cose, sapendo che l’impegno è alla portata dei giallorossi. Se la Roma non vince, si rischia di dare delle chance al Milan che mi sembra sull’orlo di una crisi totale. Bisogna essere concentrati e sempre in partita per 90 minuti”.

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Alla Roma mancano Defrel e Perotti, Schick è fermo ai box. I giallorossi hanno dei problemi davanti. Se diciamo che la Roma è strafavorita, sbagliamo. Il Milan è una di quelle squadre che può avere un’impennata d’orgoglio per storia e tradizione. I rossoneri non hanno una squadra scarsa. Sicuramente parte favorita la Roma ma non più di tanto”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “La Roma deve portare a casa tanti punti nelle prossime partite. Non può perdere contro il Milan se ha l’obiettivo di lottare per le zone alte della classifica. Dopo la sosta ci sarà il Napoli in casa. Queste sfide determineranno una svolta. Di Francesco non è fortunato: ci sono diversi infortuni che stanno decimando la Roma”.



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