Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Queste le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Il campionato senza la Roma è inutile. Finalmente abbiamo una rosa al completo. Ho visto un Di Francesco molto emozionato e concentrato in conferenza. Tutti quelli che sono preoccupati che il nostro allenatore possa essere condizionato da Zeman, adesso dovranno ricredersi quando dice che la Roma si adatterà al modulo degli avversari domani. Strootman ha dimostrato di saper essere un capitano. Adesso bisogna capire cosa si aspetta l’allenatore dall’olandese, ma sono sicuro che Di Francesco sia in grado di adattarsi tatticamente anche ai giocatori che ha in squadra. Per domani servirà una particolare lucidità e concentrazione, perché gli spagnoli sono molto concreti e potrebbe bastare un errore per essere puniti. Temo più Carrasco rispetto a Griezmann. A centrocampo sarà una vera battaglia intellettuale e muscolare, e da lì si decideranno le sorti della partita”.
Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Il rinvio di Marassi è stato giusto, ma si poteva fare di più. Si poteva anticipare la partita al venerdì, o alle 15 di sabato. Così la Roma viene messa in una condizione psicologica particolare. Non so se qualche romanista ha visto la classifica oggi… oggi la Roma sta a 4 punti dalla Lazio, è una cosa che dà un po’ fastidio”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “La Roma è la terza forza nel suo girone di Champions e non ha niente da perdere, quindi potrebbe giocare con la mente libera e stare più tranquilla anche se ci saranno moltissimi debuttanti in Champions, tra cui il suo tecnico Di Francesco”.
Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Schick? Dalle notizie che sono arrivate dovrebbe tornare disponibile tra pochi giorni. La Roma è ancora una squadra in costruzione e Di Francesco ha ancora molte idee da inculcare nella squadra. La squadra che vedremo in campo contro l’Atletico sarà quella che sarà reputata la migliore. Non voglio caricare troppo questa partita, ma è necessario non perderla per continuare a sperare nella qualificazione. Visti i presupposti, quarantamila spettatori all’Olimpico non sono pochi. I prezzi sono fuori mercato considerando che si giocherà ogni 3 giorni”.
Riccardo Angelini (Teleradiostereo 92.7): “L’Atletico Madrid ha un cammino in Champions League straordinario negli ultimi anni quindi domani la Roma affronterà un avversario molto tosto. La Roma deve diventare una squadra e bisogna dargli tempo e calma. Samp-Roma? Di Francesco aveva fatto capire che avrebbe giocato Florenzi e quindi me lo aspetto domani sera in campo però attenzione, va custodito e tutelato. Perotti mi ha impressionato contro l’Inter: El Shaarawy non è ancora in condizione. Simeone? Non dimentico il passato ma come tecnico è bravissimo”.
Fernando Orsi (Radio Radio 104.5): “L’Atletico è una delle squadre più forti d’Europa ed ogni anno arriva alla fine della Champions però non è in grande forma in campionato. Dispiace non poter vedere Schick. La Roma deve crescere anche se domani sarà una partita difficile. Perdere vorrebbe dire rassegnarsi al terzo posto nel girone. La Roma è una mina vagante che può fare la grande impresa”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Finora, nel campionato, non ci sono state sorprese. La Juve mi ha dato l’impressione di dominare ed il Napoli di avere qualità importanti, però non vedo squadre più forti della Roma al di fuori dei bianconeri. L’Atletico Madrid è più forte della Roma e possiamo dirlo tranquillamente, dobbiamo ammetterlo. Un pareggio non lo scarterei ma se i giallorossi vogliono passare il girone devono pensare alla vittoria”.
Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Il VAR è utilissimo ma non è ammissibile che per prendere una decisione passino due minuti. L’episodio del rigore negato a Perotti contro l’Inter è stato assurdo. Ieri mi ha sorpreso la fase difensiva del Milan che ha preso 4 gol pur giocando con Donnarumma, Bonucci e Musacchio”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Roma-Atletico? C’è grande attesa perché i giallorossi devono dimostrare di essere grandi ma sarà molto difficile. Defrel è un calciatore utile e domani sera servirà molto sacrificio e molta corsa. I giallorossi non dovranno avere cali di tensione”.
Claudio Moroni (Centro Suono Sport 101.5): “La chiave della stagione della Roma ce l’hanno in mano i senatori dello spogliatoio. Loro devono avere fiducia più di tutti su Di Francesco e sulla sua idea di gioco. Se l’anno scorso Pallotta e i dirigenti avessero saputo gestire la vicenda Totti di persona, oggi Spalletti sarebbe ancora l’allenatore della Roma e non avremmo avuto problemi di adattamento della rosa al gioco del nuovo tecnico”.
Salvatore D’Arminio (Centro Suono Sport 101.5): “Quella di domani è una partita fondamentale per il cammino in Champions. La Roma la deve vincere. Peccato per il rinvio di sabato, Di Francesco avrebbe avuto una partita in più per capire lo stato fisico e tattico dei suoi. Questa rosa sarebbe stata perfetta per Spalletti o per uno come Roberto Mancini”.
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