‘ETERE GIALLOROSSA’, Franci: “La Roma vende senza costruire”. Focolari: “La differenza con la Juve è nella dirigenza”

PAOLO FRANCI: “Oggi come ieri la Roma sul mercato vende, vende e vende senza costruire. Vuoi fare l’Udinese? Va bene, ma non prender in giro la gente. Non capisco la politica degli americani: ma vogliono fare una grande squadra e vincere o no? Perché i presupposti non ci sono. Non vedo differenze tra Pallotta e i Sensi. Come partiva Chivu ora parte Benatia. Se non si fosse fatto male, Strootman oggi sarebbe un giocatore del Machester United” (Rete Sport, 104.2)

ALESSANDRO CRISTOFORI: “La distanza tra Roma e Napoli non è mai stata ampia come ha dimostrato l’ultimo campionato ma ora che i partenopei hanno ceduto il loro principale giocatore dovranno essere abili a rinforzarsi” (Rete Sport, 104.2)

ALESSANDRO AUSTINI: “L’anno prossimo orienterò la parabola verso la Premier League. Non ha più senso parlare di calendari perché oggi la Juventus con l’acquisto di Higuain dà una mazzata a una competizione che ormai non c’è più. Oltre all’argentino hanno preso il miglior difensore della Serie A di due stagioni fa, il miglior battitore di calci di punizione in circolazione e il terzino del Barcellona. In tutto ciò è arrivato anche Pjaca che se fosse arrivato qui l’avremmo accolto come il colpo dell’estate. Per i bianconeri il campionato diventerà un allenamento per vincere la Champions League” (Teleradiostereo, 92.7)

FURIO FOCOLARI: “In Italia la differenza principale è nella dirigenze: quella della Juve è stellare rispetto alle altre. La Roma, per esempio, ha un direttore generale che si occupa di calcio da un anno e mezzo…” (Radio Radio, 104.5)

UGO TRANI: “L’operazione Juve-Higuain può essere accostata a quella Roma-Batistuta. Il visto di Salah? Non c’è da ridere, sono gli altri che ridono di noi. Oggi devono fare un comunicato e spiegarci perché non è partito, non basta che ci dicano che ci sono problemi di visto. Della tournée si sa da tempo: ci vogliono 4 mesi per fare il visto? Io vorrei una spiegazione valida, questo è un errore clamoroso. Manolas? Sono sicuro al 100% che resta perché la Roma non si può permettere di perderlo” (Rete Sport, 104.2)

MASSIMILIANO PALOMBELLA: “Non capisco il motivo di prendere due portieri che non ti danno la serenità. Sono due primi portieri e sicuramente si creeranno problemi. Poi il rinnovo di Lobont… proprio non lo capisco” (Rete Sport, 104.2)

ALESSANDRO ANGELONI: “In questo momento il mercato è moscio, sia nelle operazioni che negli uomini che si scelgono. Mi sembra tutto di basso profilo. Questa è una squadra che lo scorso anno era partita per vincere lo scudetto: secondo me non si sta facendo un mercato adeguato a queste esigenze. Certo, sappiamo che il mercato finisce il 31, però ad oggi mi sembra molto moscio. Il sogno Borja Valero dimostra che c’è qualcosa che non va. La cessione di Manolas? Non ci voglio pensare, mi sembra assurdo” (Rete Sport, 104.2)

MASSIMILIANO MAGNI: “Il sogno della Roma è Borja Valero? Per carità, me lo prenderei subito, ma questa cosa mi deprime. Dopo 5 anni si sogna un calciatore come Borja Valero? È un giocatore ottimo, ma non può essere un sogno” (Rete Sport, 104.2)

GIANLUCA PIACENTINI: “Borja Valero? La trattativa con la Fiorentina mi sembra complicata. Nacho e Szczesny? La questione è di natura economica per entrambe le trattative. Mentre per il polacco la Roma ancora un po’ di margine ce l’ha – anche se dovesse arrivare una settimana prima del preliminare non sarebbe un grande problema -, per Nacho non è così. Se la Roma lo vuole utilizzare per i preliminari di Champions, bisogna avere più fretta, non si possono aspettare troppo i comodi del Real Madrid. Se gli spagnoli non si decidono a rispondere, credo che la Roma debba virare su altri obiettivi” (Teleradiostereo, 92.7)

AUGUSTO CIARDI: “Borja Valero? Scommetto tutto quello che volete sul fatto che lo spagnolo non sarà mai un calciatore della Roma” (Teleradiostereo, 92.7)

LUCA VALDISERRI: “Il terzino destro? Credo che i movimenti importanti della Roma saranno determinati anche dal sorteggio dei preliminari di Champions del 5 agosto. Se prendi il Manchester City si faranno certi discorsi, se prendi una squadra meno forte se ne faranno altri. Se incontri un club del tuo livello cerchi di fare in fretta un colpo per arrivare ai playoff con tutti i ruoli coperti. Bisognerà fare dei calcoli in base all’impegno europeo” (Rete Sport, 104.2)

TIZIANO MORONI: “Il mercato della Roma, a mio avviso, è ancora insufficiente. La cessione di Pjanic alla Juve è pesante. Spero che almeno altri due rinforzi possano arrivare perché la rosa messa a disposizione di Spalletti è ancora icompleta” (Centro Suono Sport, 101.5)

SANDRO SABATINI: “Per la Roma non è male l’avvio di campionato, ma c’è da considerare anche l’altro inizio per i giallorossi: i playoff di Champions. È un calendario a cui vanno aggiunte due partite vitali, non è poco” (Radio Radio, 104.5)

FEDERICO NISII: “Tutto sommato è andata bene col calendario, è inutile negare la realtà. Un finale così terribile io non lo vedo, il derby al momento non è una partita che può impensierire la Roma, così come quella col Milan” (Teleradiostereo, 92.7)

NANDO ORSI: “Sembra un calendario che può favorire la Roma all’inizio, ma le squadre piccole inizialmente cercano sempre di partire forte. Però alla fine si ristabilisce tutto… e la Juventus vince. Tra 20 giorni c’è un preliminare di Champions che è un crocevia per la stagione. Mi sembra che la Roma la stia un pochino sottovalutando questa cosa… spero il sorteggio gli dia una squadra abbordabile. Manolas-Juan Jesus può essere una buona coppia difensiva, ho qualche dubbio sugli esterni. Borja Valero sarebbe perfetto per la Roma di Spalletti” (Radio Radio, 104.5)

ROBERTO PRUZZO: “Da calciatore non ho mai visto un calendario! Spero che la Juve dia un vantaggio iniziale come l’anno scorso per dare un po’ di morale alle altre squadre. Manolas mi piace molto, lo sponsorizzai anche a suo tempo. È forte, veloce, rapido e aggressivo. Avrebbe bisogno di stabilità anche lui, e invece l’assetto difensivo cambia continuamente. Il greco te lo devi tenere più che puoi, anche se penso che il prossimo anno sarà l’uomo mercato della Roma” (Radio Radio, 104.5)

ROBERTO RENGA: “L’avvio tenero ti dà punti e ti dà morale all’inizio, questa è l’unica cosa che guardo in un calendario. La partenza della Roma in teoria è abbastanza morbido, però bisogna considerare i preliminari di Champions. È a quella partita che la Roma deve puntare soprattutto, poi l’Udinese verrà di riflesso. Per il preliminare di Champions bisogna essere al massimo, la Roma lo sarà? La mia certezza è Spalletti. A Boston il toscano li farà allenare duramente. Non servono queste amichevoli dall’altra parte dell’oceano per preparare i playoff. Diawara? Un giocatore intelligente sul campo, anche se questa vicenda con il Bologna mi fa inorridire. Borja Valero, ovviamente, è molto di più, quindi dico magari andasse alla Roma”.

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