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Etere giallorossa

‘ETERE GIALLOROSSA’, Felici: “Farei riposare Dzeko sia col Genoa e con la Spal”

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Le radio romane sono un elemento imprescindibile per molti tifosi giallorossi. Un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia: una schiera di giornalisti, ex giocatori e opinionisti pronti a commentare ogni vicenda della squadra capitolina. “Etere giallorossa” vi farà conoscere tutto questo: sarà una passeggiata tra le principali emittenti radiofoniche dedicate alla Roma.

Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “La Roma vuole a tutti i costi andare a Kiev, anche se per farlo dovesse arrivare quinta in campionato. Non mi aspetto in ogni caso che la Roma non venda nessuno e prenda un giocatore da 40 milioni”.

Stefano Carina (Radio Radio 104.5): “In questo finale di stagione c’è il rischio che la Roma resti fuori dalla zona Champions. Giocare in campionato avendo anche la Champions non sarà facile. Grazie a queste entrate la Roma ha la forza per dire di no alle offerte per i suoi giocatori. L’attacco del Liverpool è il peggiore che la Roma possa affrontare. Mané è il giocatore chiave dei Reds, per me il borsino della qualificazione è 60 per gli inglesi e 40 per la Roma”.

Federici Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Mi aspetto 30mila tifosi domani, come è giusto che sia. La gente insegue il sogno e si è messa in fila da ieri sera. Nonostante ciò a Ferrara è già esaurito il settore ospiti. La polemica Crozza-Benatia? Entrambi hanno perso un’occasione per stare zitti. Silva non è pronto per la Roma, è stato un errore portarlo a Trigoria. Strootman mi sembra tra i giocatori più in forma adesso, ma non credo che lo vedremo più da regista anche perché in quella posizione non ha fatto una grandissima impressione”.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “La sconfitta con il Liverpool del 1984 non può essere un fantasma per i giocatori, molti dei quali non erano neanche nati. Forse può avere un significato in più per uno come De Rossi, per i racconti che gli hanno fatto, ma per gli altri è una squadra come le altre. Gonalons? Visto il suo curriculum ci si aspettava un rendimento diverso, ma per domani mi aspetto una buona partita da parte sua. A Kolarov Di Francesco non rinuncia mai, anche perché il Silva non è all’altezza”.

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Gianluca Lengua (Radio Radio 104.5): “Roma vicina al record di ricavi? Ora deve fare un passo avanti. Ci saranno anche costi maggiori, richieste di aumenti, devono confermare i giocatori forti. Ora non esiste vendere Alisson e gli andrà adeguato il contratto. La Roma deve decidere: diventare una grande squadra o restare tra le medio-piccole. Andare avanti in Champions porta degli onori ma anche degli oneri…”.

Andrea Di Carlo (Teleradiostereo 92.7): “Luca Pellegribi? Più che un rinnovo una partita a scacchi. Non fosse stato assistito da Raiola, sarebbe stata una trattativa più snella. Sappiamo che lo ha offerto a grandi club, per Monchi c’è stato più da fare. Ma a Trigoria c’è alta considerazione per lui: è un ragazzo di talento in un ruolo in cui non nascono fenomeni, è pronto per fare grandi cose”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Dopo la vittoria sul Barcellona nel mondo si sono accorti della Roma: questo è importante anche a livello economico, non credo che ci sarà la necessità di vendere un giocatore da 40-50 milioni. Di Francesco è uno dei pochi che credeva nel miracolo ed è stato bravo a convincere i giocatori: sta diventando un grande allenatore anche rapidamente. Tra 20 anni tutti si ricorderanno di Roma-Barcellona, non della stagione di Spalletti e del record di punti. Da una vittoria del genere può iniziare un percorso”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Farei più turnover con il Genoa che con la Spal, che seppur sia più scarso corre molto e può far faticare la Roma, sempre però fare un turnover mirato. Dzeko ha ribaltato la stagione della Roma: bisogna mantenerlo in una campana di cristallo, lo farei riposare in entrambe le partite”.

Giovanni Parisi (Centro Suono Sport 101.5): “L’attenzione per queste due partite di campionato prima del Liverpool deve essere massima. Psicologicamente e mentalmente non si deve caricare troppo il match di Champions anche perché si rischia di arrivare ad Anfield troppo carichi. Va bene la tensione, ma la corda non deve spezzarsi. Fra Genoa e Spal mi aspetto l’esordio di Silva, altrimenti non lo vediamo più”.

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Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “Ieri sono state ufficializzate due notizie: i ricavi sono saliti a 240 milioni e non ci saranno cessioni eccellenti. Queste notizie ce le ha date Baldissoni ieri nell’assemblea degli azionisti. Così cambia tutto, cambia la storia. La semifinale di Champions ci ha aiutato moltissimo a incrementare le entrate, pensate un po’ quanto ci porterebbe la finale. Avete visto quanto è importante vincere? Vincere, o comunque arrivare a risultati importanti, ti aiuta moltissimo a crescere. La storia della Roma è cambiata in 4 giorni. Ora bisogna solo spingere questa squadra al massimo per farla arrivare in finale”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Secondo me domani si torna al 4-3-3 se non dovesse giocare Manolas. Nainggolan non sta benissimo, per lui non è stata una stagione fortunatissima a livello infortuni. D’altronde ci si rinuncia mal volentieri. Lui ha sempre bisogno di giocare per carburare, quindi se devono riposare due giocatori a centrocampo dico De Rossi e Strootman. La Roma è chiamata a uno sforzo sia fisico che mentale importante: devi essere all’altezza di una semifinale di Champions e nel frattempo devi dare tutto quello che hai per vincere queste partite in campionato. Ognuna di queste gare è un’insidia. Serve una Roma super efficace e forte di testa, che non si è mai vista in questi anni. Anche per Di Francesco sono i 15 giorni della sua carriera, dove non dovrà sbagliare nulla, o comunque il meno possibile. Secondo me entro giugno una cessione andrà ancora fatta, ma l’importo che ti serve è sensibilmente inferiore. Credo basti uno Skorupski, anche se poi la Roma continuerà a fare trading per scelta, come ha ribadito ieri Baldissoni”.

Riccardo ‘Galopeira’ Angelini (Teleradiostereo 92.7): “La partita col Liverpool è molto più difficile di quella col Barcellona: se perdessi 4-1 ad Anfield, 3-0 all’Olimpico non glielo fai. Ricordiamoci che hanno eliminato il City, una squadra che ha vinto la Premier con un mese di anticipo. Domani sera Roma-Genoa è importante tanto quanto Roma-Barcellona per il bene della squadra. La gara di domani ti aiuterà a rifare Roma-Barcellona. Servirebbe un bello stadio anche contro il Genoa. Vorrei che domani qualche giocatore della Roma si ricordasse la partita di andata di Lapadula…”.

Franco Melli (Radio Radio 104.5): “In questo periodo i risultati sono più incerti quando le cosiddette grandi giocano con le piccole che si devono salvare rispetto ad altre. Io penso che Spal-Roma sia più difficile di Fiorentina-Lazio”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Corsa Champions? Sulla carta la Roma è assolutamente favorita, anche vedendo il calendario che ha. Col Genoa i giallorossi dovrebbero vincere facile, darei la vittoria per scontata, mentre a Firenze la Lazio avrà delle difficoltà in più”.

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Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Inter e Roma in questo turno infrasettimanale hanno un vantaggio rispetto alla Lazio. Quella per i posti Champions è una grande lotta a tre che terminerà soltanto alla fine. Oggi Inter e Roma non possono sbagliare”.

Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Il Genoa arriva a Roma demotivato, non ha più niente da chiedere al campionato e quindi basterà una Roma con il turnover per dare i tre punti a Di Francesco”.

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Il Genoa è una squadra che non ti fa giocare, Ballardini ha dato a questa squadra la mentalità di giocarsi tutte le partite. Potrebbe essere una partita difficile, anche se poi alla fine la Roma vincerà”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Il Genoa è una squadra scorbutica che ti fa giocare male. Deve essere una buona Roma per poter conquistare i tre punti e vista la Roma nelle ultime uscite in campionato non sono tanto tranquillo. Corsa Champions? Non vedo mini fughe all’orizzonte, andrà avanti fino in fondo. Il campionato della Roma e dell’Inter è costellato di saliscendi. In teoria questa giornata dovrebbe essere a vantaggio dei nerazzurri, ma chi lo sa”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Under a Liverpool servirà tantissimo, come il pane. Il cammino più tortuoso tra tutte le semifinaliste di Champions l’ha avuto proprio la Roma. La Roma si è sbloccata in Europa, c’è un’attenzione diversa nei suoi confronti nel mondo. Se sei bravo a non fare la meteora come invece è successo al Monaco, ti abitui a farle queste coppe”.

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FOTO: Credits by Shutterstock.com

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