Le radio romane sono un elemento imprescindibile per molti tifosi giallorossi. Un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia: una schiera di giornalisti, ex giocatori e opinionisti pronti a commentare ogni vicenda della squadra capitolina. “Etere giallorossa” vi farà conoscere tutto questo: sarà una passeggiata tra le principali emittenti radiofoniche dedicate alla Roma.
Alessio Nardo (Teleradiostereo 92.7): “A mio parere, con questo tipo di rosa, è impossibile concedere alibi. E’ vero che c’è bisogno di tempo ma poi c’è la realtà: questa squadra se non è stata costruita per vincere, sicuramente deve competere con Napoli, Inter e Milan”
Daniele Carboni (Centro Suono Sport 101.5): “A mio parere, con questo tipo di rosa, è impossibile concedere alibi. E’ vero che c’è bisogno di tempo ma poi c’è la realtà: questa squadra se non è stata costruita per vincere, sicuramente deve competere con Napoli, Inter e Milan”.
Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “La Roma col Verona ha fatto un buonissimo primo tempo, regalandoci anche qualche lampo di bel gioco contro una squadra improponibile a livello di Serie A. La Roma è stata brava a farci vedere che sta migliorando nella condizione fisica, che può contare su una rosa profonda, che sta metabolizzando il lavoro di Di Francesco. La Roma è stata brava a rendere semplice la partita. Gli scontri diretti saranno decisivi in questo campionato. Pellegrini? Il ragazzino mi pare interessante. Mi ricorda Aquilani per la sua dinamicità a tutto campo e la sua eleganza nella corsa”.
Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Sabato la Roma ha fatto esattamente quello che volevamo: una vittoria senza se e senza ma. In questa Serie A saranno importantissimi i punti negli scontri diretti, ed ecco il vero danno che ci ha fatto il duo Irrati-Orsato. Quella partita non mi passa, è la prima vera svolta negativa della stagione. Ora le sfide con il Milan e con il Napoli non le puoi sbagliare. La catena di destra vista col Verona, Florenzi-Pellegrini-Under, ha funzionato benissimo. La partita di Pellegrini ci fa pensare ad una Roma diversa”.
Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “In questa Roma non tutti sanno ancora cosa devono fare e probabilmente Gonalons avrà avuto più problemi di altri, però credo che già da mercoledì arriverà il suo momento. E’ stato il capitano del Lione, non avrà problemi ad adattarsi al campionato italiano”.
Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): “Contro il Verona è stata una Roma non solo spettacolare ma anche efficace e se un allenatore riesce a far quadrare le due componenti, significa che siamo vicini. Di Francesco aveva subìto un vero e proprio tiro al bersaglio: contro il Verona la Roma ha giocato dal 1′ al 90′ e questo accade quando hai un allenatore cazzuto in panchina”.
Giovanni Parisi (Centro Suono Sport 101.5): “Domani col Benevento mi aspetto il ritorno di Kevin Strootman e l’esordio di Gonalons. Penso possa riposare anche Nainggolan con la conferma di Pellegrini che ha fatto molto bene con il Verona. In attacco credo che Schick giochi un pochino di più e magari Dzeko potrebbe essere risparmiato nei minuti finali”.
Claudio Moroni (Centro Suono Sport 101.5): “La Roma quest’anno faticherà ad arrivare tra le prime quattro. Il campionato è più equilibrato, anche se ci sono quattro o cinque squadre nella parte destra della classifica che non possono reggere il confronto con le altre. Nel giudicare Di Francesco dobbiamo essere più cauti: è persona intelligente e lo sta dimostrando. Forse dopo Milano potremmo tirare un primo bilancio”.
Salvatore D’Arminio (Centro Suono Sport 101.5): “La Roma è più forte del Milan, ma quest’anno faticherà ad entrare in Champions. Pellegrini deve giocare titolare, al posto di Strootman e El Shaarawy è più congeniale al gioco di Di Francesco rispetto a Perotti. Un giudizio su questa Roma lo si può dare dopo Torino”.
Riccardo Angelini (Teleradiostereo 92.7): “La Roma ha reso subito facile una partita che poteva nascondere della insidie. I giallorossi hanno vinto e hanno fatto il loro dovere. Copertina dedicata al ritorno di Florenzi, un ragazzo d’oro. Dzeko è tornato al gol, è stato tra i migliori della serata. Sabato sera se non ci fosse stato Florenzi avrei assegnato il titolo di migliore in campo a Pellegrini, ma non iniziamo a dire ‘voglio vederlo titolare al posto di Strootman’. Ci sarà spazio per tutti”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Per il gioco di Di Francesco, Pellegrini e Florenzi devono giocare. Non so se De Rossi e Strootman possono essere l’ideale per gli schemi di Eusebio”.
Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Secondo me Florenzi giocherà per tutta la stagione come terzino destro. Sarebbe clamoroso se perdessero il posto De Rossi e Strootman, mentre meno clamoroso se lo perdesse Karsdorp. Non lo so nemmeno scrivere Karsdorp, non l’ho visto mai. Questo è il periodo ideale per scacciare le ombre su Di Francesco. Dopo queste tre partite sulla carta facili, poi c’è il vero test a Milano con il Milan e la Roma si deve far trovare pronta”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Avevo preventivato che Strootman avrebbe trovato delle difficoltà con l’avanzare di Pellegrini. Florenzi, però, deve trovare una sua collocazione. Non è giusto che possa ricoprire tutti i ruoli della fascia. Di Francesco gli deve trovare una collocazione fissa. La Roma deve fare il suo in queste tre partite tra campionato e Champions”.
Roberto Renga (Radio Radio 104.5): “Florenzi secondo me giocherà anche a centrocampo. Ci saranno dei cambiamenti in mezzo. Florenzi e Pellegrini meritano spazio, il futuro è loro. La Roma si rilancerà sicuramente, ha due partite facili contro Benevento e Udinese e poi c’è il Qarabag in Champions”.
Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Pellegrini titolare al posto di Strootman? Non ci sono titolari, ma alternative. A volte noi guardiamo troppo il fatto che sia un nazionale olandese, ma se c’è un calciatore che gioca meglio, è un’opportunità per Di Francesco che di volta in volta può mettere in campo il giocatore che sta meglio”
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Da quando ho saputo che Monchi ha regalato Immobile alla Lazio ho un’impressione diversa di Monchi. Valuterò il suo mercato con molta attenzione”.
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