Le radio romane sono un elemento imprescindibile per molti tifosi giallorossi. Un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia: una schiera di giornalisti, ex giocatori e opinionisti pronti a commentare ogni vicenda della squadra capitolina. “Etere giallorossa” vi farà conoscere tutto questo: sarà una passeggiata tra le principali emittenti radiofoniche dedicate alla Roma.

Riccardo Di Manno (Romagiallorossa.it Web Radio): “Era evidente che Gonalons fosse in difficoltà e che doveva essere subito sostituito da De Rossi. A centrocampo la Roma soffriva e ci voleva gente di muscoli e gamba come lui e Strootman. Di Francesco, anche se tardivamente, l’ha capito e li ha inseriti. Ma se Gonalons non gioca contro il Qarabag, quando deve giocare?”

Marco Violi (Romagiallorossa.it Web Radio): “Si può dire che la Roma ha deluso ieri sera o si offende qualcuno? Sembra quasi che bisogna stare attenti a misurare le parole… Da giornalista dico che la Roma ha giocato 25-30 minuti di buon calcio ed era meritatamente in vantaggio di due gol. Poi Gonalons fa quell’errore madornale, che in campo internazionale non si può fare, e il Qarabag riapre la partita. Se la Roma avesse continuato a giocare, come minimo avremmo vinto 4-1. Se Pellegrini si lamenta del clima infuocato a Baku, quando andrà a Londra o a Madrid che fa? Si rifiuta di giocare? Queste sono scuse. Si abbia il coraggio di dire che la Roma ha fatto un netto passo indietro”.

Alessio Nardo (Teleradiostereo 92.7): “Considero trionfale la serata di ieri: dopo due giornate la Roma è a 4 punti, seconda in classifica e male che vada il prossimo turno i giallorossi sarebbero a pari punti con l’Atletico”.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “L’incidente di Gonalons, secondo me destinato ad una crescita importante, ha portato a una completa metamorfosi della partita. Un grande club l’incidente se lo fa scivolare addosso, come ha fatto ieri il Chelsea con l’Atletico Madrid. Evidentemente ci si porta dietro una storia non abbastanza consolidata come club. La Roma si porta dietro tutti i suoi fantasmi e sembra che li trasmetta anche ai nuovi arrivati. Note positive comunque ci sono. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento di Dzeko, è stato un uomo squadra. Pellegrini è stato una conferma, il primo tempo di Kolarov è stato imperiale. In questo momento nella Roma vedo la personalità dei calciatori, ma non quella del gioco. Non sarà un Milan-Roma normale, nel club rossonero c’è stata una chiara chiamata alle armi. Sarà una partita da trincea in cui la Roma dovrà mostrare di che pasta è fatta”.

Alberto Mandolesi (Centro Suono Sport 101.5): “Ieri la Roma ha provato a chiudere subito la partita, ha avuto un buon approccio iniziale ma poi ha subito un calo evidentissimo. Brutta prestazione, questa squadra non sa ancora gestire il vantaggio”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.5): “Dobbiamo avere l’onestà di dire che la Roma ha giocato male e ha fatto un passo indietro. Risultato importantissimo, ma pensando alle due partite con il Chelsea mi tremano le vene. Hanno giocato malissimo in tanti: dopo i primi 10/15 minuti, la squadra non è mai stata compatta. E’ una partita da dimenticare, salvando soltanto il 2-1. Dopo il 2-0 la Roma ha pensato di passeggiare. L’errore di Gonalons li ha messi di fronte a una prospettiva diversa, trovando avversari che correvano e picchiavano. Questo non ha portato a una reazione, ma ad una paura di prendere il secondo gol”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “La Roma ha deciso di giocare venti minuti, poi ha smesso. Nei primi minuti abbiamo avuto la fotografia reale della differenza tra le due squadre. La squadra giallorossa dopo il gol si è persa. Nel secondo tempo ha dato ancora più coraggio al Qarabag, trasformandola quasi in una squadra decente. Il processo di crescita che avevo visto nelle ultime partite si è interrotto ieri. Brutta prestazione di Gonalons, non solo per l’errore sul gol ma per tutta la partita. Mi è piaciuto Manolas, mentre ho visto un Nainggolan sottotono. Mi chiedo poi cosa ci faccia Defrel nella Roma”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Quattro punti nel girone sono positivi, ma in ottica crescita la Roma ha fatto un passo indietro: è inspiegabile come mai a livello europeo purtroppo si inceppa qualcosa. È uno scoglio che la squadra giallorossa non riesce a superare. Ieri male Gonalons: un errore ci può stare, ma il francese ha sbagliato quasi tutto. El Shaarawy è un giocatore che fa un paio di partite fatte bene in un mese e poi sparisce. Ieri non ha giocato bene. Defrel? Non mi stupisce, lui è quel tipo di giocatore. Non è colpa sua se è stato valutato oltre venti milioni, la colpa è di chi l’ha comprato a quella cifra”

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “Se la Roma avesse preso prima Schick, Defrel non sarebbe mai arrivato alla Roma. Ieri il processo di crescita si è un po’ interrotto, ma una vittoria non può essere una vergogna. Vergogna di cosa?”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Voglio parlare di Gonalons e Defrel. Se si vuole bene alla Roma non bisogna calcare la mano su questi giocatori. Per entrambe le situazioni, va analizzata la questione. Ieri Gonalons fa un errore che c’entra poco con il fatto che è nuovo o che si deve ambientare. Quell’errore è una papera. Non è Gonalons il problema, così come non può esserlo Defrel, preso per essere una riserva. Non è un grande giocatore, ma non deve esserlo. La Roma punta su Dzeko, su Schick, su El Shaarawy, su Perotti, forse anche di più su Under. Lo so anche io che Defrel non è un campione e che De Rossi dà più garanzie di Gonalons, ma vedrete che, in una squadra che funziona, saranno utili anche loro due. Non vedevo Manolas così dentro la Roma da tempo”.

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “La gara di ieri fa parte di un processo di crescita che è in atto, e che in Europa va ancora fatto. Ieri è stato fatto un passo indietro, ma partite come questa ti fanno crescere, soprattutto perché nonostante tutto sono arrivati i 3 punti. Ieri Gonalons non ha fatto una partita sufficiente e su questo non ci sono dubbi, lo sa lui per primo. Ma in assoluto io sono convinto che quest’anno il francese sarà utilissimo alla Roma. Milan-Roma è un crocevia già importantissimo: i giallorossi devono fare assolutamente risultato a San Siro. Speriamo che questa trasferta dispendiosa in Azerbaigian non lasci troppi strascichi”.

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): “Risultato importantissimo per la Roma, ma tolti i primi 15 minuti c’è stata tantissima sofferenza per tutto il resto della partita. Mi dispiace per Gonalons perché la prestazione è stata insufficiente anche se giocando in verticale qualcosa ha fatto vedere”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Conoscendo la storia della Roma penso si debba essere piuttosto soddisfatti per come è andata. Credo che bisogna essere contenti anche per la vittoria del Chelsea. Dipende tutto da Atletico Madrid-Roma: se pareggi in quella partita, magari con gol, tu hai possibilità di passare il turno facendo 0 punti con il Chelsea. Se l’Atletico perde anche a Londra e tu hai pareggiato con gol a Madrid, passi il turno con 8 punti”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Quello di ieri è un passo indietro della Roma. Io mi aspettavo una goleada, e invece è arrivata questa vittoria sofferta. La prestazione di ieri è stata mediocre. Gonalons? Lui e De Rossi non sono la stessa cosa!”

Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Sono rimasto perplesso su Gonalons: durante la propaganda di questa estate era stato descritto come un grande affare. Già il francese non gioca mai, se quando gioca fa male… I presunti più bravi della Roma ancora non si sono visti per questi infortuni. Moreno? Va bene per le serenate. Già a Milano è una partita decisiva. Di Francesco sta facendo oltre rispetto a quello che ha a disposizione”.

Roberto Renga (Radio Radio 104.5): “La vittoria del Chelsea non è stato un bene per la Roma, sarebbe stato meglio un pareggio. La Roma ieri ha vinto, questa è la cosa più importante. Non ha disputato una grande partita ma ha vinto quattro partite consecutive. Manolas mi è piaciuto molto, la Roma ha ceduto sulla fascia sinistra dove El Shaarawy non tornava e Kolarov inizia ad essere stanco”.

Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Rivedendo la partita della Roma ci sono alcuni elementi da salvare, soprattutto il primo quarto d’ora giocato da squadra vera. Poi ha sofferto come le altre squadre italiane tra ieri e l’altro ieri, perché la Champions è una competizione più elevata rispetto al campionato. Secondo me i tifosi della Roma devono godere della vittoria del Chelsea, per tanti motivi”.

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Le italiane soffrono sempre nelle partite europee, anche contro avversarie inferiori di molto sul piano tecnico. Non so se è la mentalità, o la paura. Ha ragione Nainggolan, non si deve mai pensare che le partite sono facili, soprattutto in Champions”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “In Europa le squadre italiane soffrono sul piano della corsa, gli altri vanno su altri ritmi. Prendiamo però per buoni questi tre punti ottenuti dalla Roma. Ha giocato bene, convinta di fare cinque gol, ma poi si è visto che i giocatori non hanno tenuta fisica, fanno fatica”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Bene il risultato ma la Roma ha rischiato di non vincere contro una squadra imbarazzante. Incredibile. Ricordiamoci però che la Roma ha vinto”.



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