Le radio romane sono un elemento imprescindibile per molti tifosi giallorossi. Un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia: una schiera di giornalisti, ex giocatori e opinionisti pronti a commentare ogni vicenda della squadra capitolina. “Etere giallorossa” vi farà conoscere tutto questo: sarà una passeggiata tra le principali emittenti radiofoniche dedicate alla Roma.
Daniele Carboni (Centro Suono Sport 101.5): “Con l’imminente ritorno di Karsdorp e Schick la Roma inizia a essere una bella squadra. Il primo è un terzino determinante, il secondo decisivo in fase realizzativa. Il fatto che non ci sia fretta nel reintegrarli in rosa sarà un vantaggio per loro, che potranno essere inseriti senza pressione”.
Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): “Per me questa Roma è più forte dello scorso anno. Quello che fa pendere l’ago della bilancia da una parte è l’allenatore: con la Roma di Eusebio si va sempre in verticale, è un continuo attacco alle coronarie”.
Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Pellegrini mi piace molto, è uno di quelli che ti aspetti ti porti sempre per mano nella direzione giusta. Adesso secondo me vale almeno il triplo dei 10 milioni pagati dalla Roma in estate. Se sia lui che Strootman non dovessero recuperare per la gara col Napoli, la vedrei molto male. Il Napoli è votato a questo scudetto con animo e corpo, giocheranno al massimo contro la Roma. Con un centrocampo decimato partiremmo con un handicap pazzesco”.
Xavier Jacobelli (Radio Radio 104.5): “Dovendo recuperare la partita con la Samp e avendo perso solo una volta, questa è sicuramente una Roma molto curiosa di mettersi alla prova con il Napoli. Bisognerà capire quanto influiranno gli impegni dei nazionali, quali effetti avranno sulle due squadre che li riavranno soltanto il giovedì. Il ruolo migliore di Florenzi? Esterno d’attacco, ma lui ha la maglia della Roma cucita addosso, si metterà sempre a disposizione della squadra”.
Fedrico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “La situazione di Strootman non è preoccupante: può recuperare tranquillamente per il Napoli, anche se non sarà al 100%. Invece la situazione di Pellegrini è più complicata, si presume la lesione del polpaccio e rischia di saltare Napoli e Chelsea, con un possibile ritorno per la trasferta di Torino. Per Kolarov ci vuole un po’ di riposo, è stato sempre titolare fino ad ora: probabile la sua esclusione contro Bologna e Crotone. La Roma ha un rosa molte forte, però per via delle voci estive nessuna se lo ricorda: si pensi ai giocatori che per tutta l’estate hanno ricevuto offerte importanti…”.
Gianluca Lengua (Radio Radio 104.5): “Ci hanno detto che le condizioni di Strootman verranno valutate giorno dopo giorno, ma già a Milano ha giocato con una vistosa fasciatura, quindi evidentemente qualcosa di pregresso già lo aveva. Forse la situazione più delicata è proprio la sua. Ci sono stati 11 infortuni muscolari da inizio stagione, qualcosa di strano c’è. Forse ha ragione Di Francesco a dire che la preparazione non va fatta come l’ha fatta la Roma girando per gli USA, probabilmente andava utilizzato più un approccio come quello di Sarri”.
Stefano Desideri (Teleradiostereo 92.7): “Il Napoli è una squadra consolidata a differenza della Roma. Pellegrini lo conosco da tempo, deve avere pazienza, può diventare un grande centrocampista e sono contento sia tornato nella rosa. I campi, le tante partite e il ritmo esasperante del calcio di oggi: queste sono le cause dei tanti infortuni muscolari al giorno d’oggi. Alessio Riccardi è un predestinato, sta giocando molte partite in primavera nonostante sia sotto età: quando hai talenti così devi rischiarli e metterti in campo in campionati impegnativi”.
Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): “La squadra lavorerà sempre tatticamente però in questa settimana si farà principalmente un resoconto sulla situazione in generale poi dalla settimana prossima si andrà più sui dettagli. La Roma ha dei punti fermi, tipo quando attua un pressing alto. Gli allenatori lavorano sui punti deboli dell’avversario: Di Francesco lavorerà sui punti deboli Napoli”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Sono curioso di vedere quale sarà la strategia di gioco per collocare Schick. Karsdorp prenderebbe il posto di Bruno Peres, il croato non so invece se riuscirà a fare l’esterno. Sono due nuovi acquisti importanti perché permettono ulteriore turnover. Il Napoli è una grande squadra ma ha incontrato di big solo la Lazio, subendo anche molto nel primo tempo. Qualche falla l’avrà anche la squadra di Sarri”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “La Roma costa troppo per quanto incassa, o spende meno o incassa di più, ed è questo che si sta cercando di fare. Per lo sponsor c’è stato un contatto con una società importante di noleggio americana: si sta cercando un’azienda internazionale che ti dia 12-13 milioni l’anno, è uno degli aspetti sui quali bisogna assolutamente migliorare. Infortuni? Oggi giornata importante per Strootman e Pellegrini, l’olandese potrebbe anche partire per fare la seconda partita in nazionale. Torneranno in gruppo Perotti, Schick e Karsdorp, ma il punto interrogativo sugli infortuni muscolari c’è e Di Francesco sta cercando con lo staff una soluzione. Confronto Roma-Napoli? Come si fa a passare da una squadra che viene paragonata al Barcellona senza aver vinto niente ad una che invece neanche sembra esistere? Con tutto il rispetto per Sarri, come si fa a paragonarlo a Guardiola?”
Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Schick e Karsdorp? Torneranno in gruppo, ma avranno bisogno di un po’ di tempo per entrare in forma partita. Come fermare il Napoli? Con De Rossi davanti alla difesa e molta densità a centrocampo: bisogna essere stretti e bloccare le fonti del gioco azzurro negli ultimi 25 metri”.
Jonathan Calò (Centro Suono Sport 101.5): “Sento questa Roma più vicina al mio modo di essere. Totti ha rinnovato il volto della dirigenza. Quando lo inquadrano dà una carica incredibile. Percepisco a pelle proprio una Roma più familiare con Di Francesco e i romani”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Meglio Florenzi che Salah? E’ una sciocchezza. Perchè Florenzi e Salah non possono giocare insieme come hanno fatto in passato? Per parlare di Roma da scudetto dobbiamo aspettare. Se i giallorossi dovessero battere il Napoli avrebbero maggiori chance”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Volevo ricordare che Strootman e Nainggolan hanno scelto di non andare via per rimanere a Roma, perchè riconoscono il valido progetto dei giallorossi”.
Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Se la Roma batte il Napoli, compete per lo scudetto. Tanti dicono che è presto, ma non sono d’accordo”.
Roberto Renga (Radio Radio 104.5): “Roma da scudetto? Non è presto, è sempre troppo presto che mai, è meglio cominciare bene la stagione. Contano molto gli scontri diretti e sarà importante per la Roma battere il Napoli. Il personaggio più rappresentativo della Roma è Di Francesco, al secondo posto metto Florenzi”.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA