Le radio romane sono un elemento imprescindibile per molti tifosi giallorossi. Un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia: una schiera di giornalisti, ex giocatori e opinionisti pronti a commentare ogni vicenda della squadra capitolina. “Etere giallorossa” vi farà conoscere tutto questo: sarà una passeggiata tra le principali emittenti radiofoniche dedicate alla Roma.
Michele Giammarioli (Centro Suono Sport 101.5): “Siamo all’inizio del campionato ma la partita col Milan è già uno snodo fondamentale. I rossoneri hanno speso tanto, forse troppo, nel mercato estivo e sono pari alla Roma che ha una gara in meno. I giallorossi devono confermare il livello di maturazione vista nelle ultime gare, tranne forse quella di Baku. Se la Roma dovesse vincere potrà iniziare a pensare in grande rispetto alla diffidenza iniziale”.
Luigi Esposito (Centro Suono Sport 101.5): “Rispetto alla campagna acquisti faraonica del Milan, che forse ha comprato troppi giocatori medio buoni anziché pochi campioni, la Roma è superiore. I rossoneri sono in una situazione particolare, avrei evitato volentieri di incontrare una squadra che non si può permettere di perdere la partita, anche per aiutare il proprio allenatore. I giallorossi devono evitare che gli avversari prendano il sopravvento, aggredire il Milan e creare un ambiente difficile per i padroni di casa”.
Stefano Carina (Radio Radio 104.5): “A vedere i risultati la Roma arriva meglio alla sfida con il Milan, i rossoneri arrivano falcidiati dalle voci. Si deciderà tutto negli scontri diretti, sarebbe importante non perdere. Si è presentata come una partita troppo semplice, si dà per scontata una vittoria della Roma”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Per la Roma vincere a Milano sarebbe un bel segnale, anche se finora non ha convinto quasi mai, nemmeno in Champions. Con l’Atletico ha strappato un punto per miracolo e ha rischiato di pareggiare con il Qarabag”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “In un campionato dove diverse squadre faranno tanti punti, è chiaro che gli scontri diretti diventano cruciali. La Roma ne ha già perso uno, immeritatamente. Vincendo domani a San Siro la squadra di Di Francesco darebbe un segnale al campionato, ma soprattutto a se stessa”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “In questa Roma ci sono giocatori che non vincono niente, poi dobbiamo prenderci gli insulti da De Rossi che definisce ‘pezzi di m…’ chi critica i calciatori. Almeno vincete qualcosa così non vi dice niente nessuno”
Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “Milan-Roma? Lo attendo con un po’ di preoccupazione, questi cinesi di Arcore non mi fanno stare tranquillo. La Roma ha un sacco di assenze in vista del big match di domani contro il Milan: i tre acquisti più costosi di questa estate (Schick, Defrel e Karsdorp) saranno tutti in infermeria. Continuo a sentire tante critiche nei confronti di Bruno Peres, ma a Baku ci sono stati 4-5 giocatori che hanno giocato peggio di lui secondo me. Il terzino brasiliano si porta dietro la stagione negativa dell’anno scorso, e adesso prima di cambiare giudizio servirebbe un gol a San Siro. Sul posizionamento difensivo lo vedo migliorato, credo che Di Francesco ci abbia lavorato su”.
Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Su Milan-Roma ci sono diversi ragionamenti da fare. I rossoneri si trovano in una situazione che francamente era difficile da immaginare. Per Montella è una partita pressoché decisiva, mi immagino qualcosa di più dal Milan. La Roma ci arriva meglio, ma mancano troppi giocatori. La stagione dei giallorossi ancora non si può definire, è una partita delicata anche per Di Francesco. Il pronostico? Vince la Roma”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Il Milan ha tanti problemi, ma la Roma è ancora da valutare bene. Ha conquistato 4 vittorie, ma in partite facili. Al primo match vero, ha perso. Nelle partite più difficili ho visto una Roma mediocre. La partita di domani ci darà la vera unità di misura della forza della Roma. Sarà un match importante per tutte e due le squadre. Per Montella sarà determinante: secondo me se perde con la Roma sarà subito esonerato. Un pronostico? Dico vittoria per i giallorossi”.
Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Il Milan è stato rivoluzionato ma non si è rafforzato tantissimo. Oggi per giustificare gli errori estivi dei dirigenti si dà la colpa a Montella. Fassone e Mirabelli sono gli idoli dei tifosi, una cosa mai vista nel mondo del calcio. Le assenze sono un problema per la Roma. I numeri, però, al momento danno ragione ai giallorossi. Come finirà domani? Pareggio: meglio due feriti che un morto”.
Roberto Renga (Radio Radio 104.5): “Fassone e Mirabelli hanno trasformato il Milan in una società social, con post e Twitter. Una cosa senza precedenti, che ha messo in difficoltà Montella e la squadra che va ancora a strappi. C’è qualità, ma poca quantità a centrocampo e soprattutto manca continuità. Tutti bravi con la palla, ma nessuno corre. In attacco Andrè Silva non mi sembra ancora pronto. La Roma ha un centrocampo che va a due cilindri, ma è superiore di tanto a quello del Milan. I giallorossi arrivano meglio a questa sfida. Florenzi in avanti è un’arma in più”.
Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Il Milan deve tenersi fuori dalle critiche dell’ambiente e dei giornali. Secondo me è una squadra forte che però deve ancora assemblarsi. La Roma ha la stessa formazione dell’anno scorso più Kolarov e Alisson. Domani parte favorita la squadra di Di Francesco, ma occorre una partita di gran sacrificio: la Roma deve mettere qualcosa in più rispetto a Baku”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Il Milan arriva male alla sfida di domani contro la Roma. I calciatori hanno un po’ paura di San Siro ed hanno bisogno di due o tre leader che li tirino fuori dal tunnel, mentre quelli che dovrebbero farlo non sono in condizione. E’ una partita a rischio per i rossoneri. Alla Roma basterebbe una spallata di Dzeko e via, ma se giochi come a Baku allora rischi di perdere. La vecchia guardia dà garanzie, domani credo che vincerà la Roma”.
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