Le radio romane sono un elemento imprescindibile per molti tifosi giallorossi. Un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia: una schiera di giornalisti, ex giocatori e opinionisti pronti a commentare ogni vicenda della squadra capitolina. “Etere giallorossa” vi farà conoscere tutto questo: sarà una passeggiata tra le principali emittenti radiofoniche dedicate alla Roma.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “La Roma proverà a fare una campagna acquisti importante ma credo sia anche disponibile a cedere calciatori di rilievo dietro offerte adeguate, come per Nainggolan o Strootman. La Roma però investirà sul mercato, così come ha fatto l’anno scorso. Sarà un mercato scoppiettante, bisognerà capire il futuro di Pellegrini”.
Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Grande vantaggio sarà ripartire con lo stesso allenatore, la Roma ha le idee chiare, anche sul mercato. Monchi coinvolgerà Di Francesco nel mercato? Guardando il mercato scorso penserei di no, ma si ragionerà insieme. L’allenatore traccia un identikit con alcune caratteristiche e la dirigenza sottoporrà alcuni nomi. Il Di Francesco di ora è senza dubbio diverso rispetto all’inizio della sua avventura, dove era più monolitico. Ora dopo un anno, come mostrato anche attraverso alcune dichiarazioni, è diverso e ha fatto capire di mantenere gli stessi principi pur potendo cambiare qualcosa. Questo è un vantaggio anche per chi farà il mercato. La gara della svolta è stata quella col Barcellona, c’è stato un cambiamento nell’atteggiamento della squadra ma anche del pubblico”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “La maglia della Roma mi piace molto. Il preparatore atletico Pilati? A Trigoria non sanno manco chi è. Rinnovare il contratto a Di Francesco potrebbe mettere la squadra al riparo da eventuali pressioni ma secondo me non c’è fretta. Di Francesco vuole rinnovare e pensa di meritarlo, ma non lo allungherei per più di un anno. Under ha deciso di farsi assistire da Ramadani, resterà alla Roma almeno per un’altra stagione. L’interesse per Laxalt potrebbe significare che la Roma non si fidi né della situazione legata al contratto di Florenzi né delle condizioni di Karsdorp. Il contratto di Florenzi va visto prima del nuovo campionato, non è possibile che non abbiano mai parlato. La Roma vuole creare un metodo di lavoro indipendentemente dagli allenatori, simile alla filosofia del Barcellona. I giallorossi in questo momento stanno meglio della Juventus, che non ha mai mollato ma si trova in una sorta di ‘ultimo giorno di scuola’. Potrebbe festeggiare lo scudetto anche perdendo 10-0. La Roma ha più motivazioni perché vuole arrivare terza”.
Riccardo Cotumaccio (Teleradiostereo 92.7): “La Juventus ha vissuto l’annata più difficile degli ultimi anni e ha comunque dimostrato di saper reagire nei momenti decisivi. La partita di domenica è aperta e la Roma vorrà chiudere il discorso Champions League per poter guardare Lazio-Inter da spettatrice”.
Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Roma-Juve? Mi aspetto una partita dove c’è chi porterà la forchetta, chi la bagna cauda… Sarà un bel picnic. Non c’è il motivo del contendere”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Non credo che Roma e Juve giocheranno per il pareggio, ci sono tutti gli ingredienti affinché sia una bella partita”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Spero che la Roma giochi una grande partita senza fare troppi calcoli. Mi auguro che sia una partita vera anche con il rischio di perderla. Non mi accontento di vittorie parziali, voglio un 3-0: solo così mi accontento”.
Xavier Jacobelli (Radio Radio 104.5): “Alla Roma interessa chiudere la questione Champions con un turno di anticipo. Con la Juve sarà una sfida bellissima, si affrontano due grandi squadre”.
Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Festeggiare sul campo della Roma sarebbe una bella soddisfazione sportiva per la Juventus. Onestamente fossi la Roma non vorrei rischiare di perdere”.
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