Eusebio Di Francesco

Le radio romane sono un elemento imprescindibile per molti tifosi giallorossi. Un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia: una schiera di giornalisti, ex giocatori e opinionisti pronti a commentare ogni vicenda della squadra capitolina. “Etere giallorossa” vi farà conoscere tutto questo: sarà una passeggiata tra le principali emittenti radiofoniche dedicate alla Roma.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Ho visto l’Udinese nelle scorse settimane che ha ancora difficoltà ad ingranare, pur essendo meno scarsa delle ultime in classifica. Una Roma concentrata come quella di Benevento, non penso possa avere difficoltà: finirà 3-0 per i giallorossi”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “L’Udinese ha giocatori interessanti come Jankto che la Roma aveva inserito in una lista di giocatori da valutare. I friulani hanno perso la partita col Torino per qualche errore di Scuffet che è il vero caso della squadra di Delneri, infatti, non sta ripagando le aspettative. Doveva essere quello che Donnarumma è oggi, solo che il portiere rossonero sta rispettando le attese, il bianconero no”.

Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Di Francesco aveva bisogno di questo periodo con partite più facili per vincere e per vedere qua e là i giocatori che ha a disposizione. Non credo che la difficoltà di queste gare sia stata tale da poter capire alcune soluzioni in campo. Pellegrini è andato una volta bene, una volta meno. Stessa cosa Under, Defrel di qua e di là. Non credo abbia in mente una formazione che escluda gli esterni alti, El Shaarawy e soprattutto Perotti. Credo che bisognerà arrivare alla gara contro il Milan di domenica per capirne di più: lì c’è da augurarsi che Di Francesco riesca a mettere in campo la migliore formazione possibile. A Milano la Roma non può perdere, si allontanerebbe troppo dalla vetta”.

Roberto Renga (Radio Radio 104.5): “La Roma ha già giocato con Atalanta e Inter, la Juve il primo vero avversario lo incontra oggi. E’ difficile fare paragoni, ancora, tra le due squadre, ma la Roma a differenza dell’anno scorso ha guadagnato un terzino sinistro (Kolarov) e uno destro (Florenzi), sta bene a centrocampo, ma ha perso i gol di Salah. Di Francesco deve trovare i gol alternativi a quelli di Dzeko, e quindi rilanciare El Shaarawy, uno che ha la possibilità di farne tanti. Oggi Roma, Napoli e Juve vincono tutte e tre”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Stasera gioca la Roma migliore, il turnover è stato fatto con il Benevento. Credo che la Roma vada aspettata in momenti più importanti per dare un vero giudizio. Ha vinto due gare contro due squadre con cui non puoi non vincere. La Roma è ancora un cantiere, nelle partite più importanti da Milano in poi vedremo la vera squadra di Di Francesco”.

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Di Francesco ha detto quello che doveva dire, perché sa che in prospettiva la Roma può diventare una grande squadra. Però sta cominciano da un percorso nuovo e diverso dallo scorso anno, quindi bisogna avere un po’ di pazienza”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Di Francesco, quando parla di avere una squadra forte quasi pari a Juve e Napoli, dice quello che è nella normalità della cose: la Roma è obbligata a competere per il podio. Il primo scontro diretto lo ha perso malamente, ora aspettiamo i prossimi. Oggi la Roma deve dare un segno di continuità, io cercherei anche delle situazioni tattiche che prima o poi arriveranno. Mi sembra di aver capito che Di Francesco non veda bene Defrel esterno destro. Quando sarà a disposizione Schick si capirà di più. Sono contro il turnover, ma è vero che avendo a disposizione tutti questi giocatori ti puoi anche divertire. Bisogna capire se questa crescita che si vede nelle partite più facili possa applicarsi anche in quelle più difficili”.



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