NOTIZIE AS ROMA RADIO ROMANE – Le radio romane sono un elemento imprescindibile per molti tifosi giallorossi. Un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia: una schiera di giornalisti, ex giocatori e opinionisti pronti a commentare ogni vicenda della squadra capitolina. “Etere giallorossa” vi farà conoscere tutto questo: sarà una passeggiata tra le principali emittenti radiofoniche dedicate alla Roma.
Giuseppe Giannini (Centro Suono Sport 101.5): “Sta nascendo una Roma a mio giudizio importante, che ha inserito alcuni calciatori importanti, alcuni giovani interessanti. Se giocherà 4-3-3 mi aspetto Gonalons promosso titolare, con De Rossi che possa fare da chioccia: al francese va data una seconda possibilità, non è così scarso come si dice inoltre, con uno schieramento molto offensivo, serve un mediano d’ordine, che dia equilibrio. Berardi? A mio giudizio è più forte di Under, ma si può trovare un attaccante migliore, ad esempio Chiesa”.
Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): “Nella Roma attuale ci sono 3-4 punti interrogativi (come Karsdorp, Kluivert, Pastore) che se si confermano o esplodono, possono migliorare la squadra giallorossa. Non si tratta di incognite, perchè sono calciatori di valore, ma per motivi diversi devono confermare le loro qualità a Roma e attualmente non rappresentano delle certezze assolute. Alisson? Mi sembra che non abbia alcuna intenzione di restare a Roma, si sta comportando in maniera pessima da circa un mese, soprattutto a livello di dichiarazioni”.
Stefano Carina (Radio Radio 104.5): “Sul rinnovo di Florenzi oltre ad esserci delle divergenze economiche, a questo punto credo ci siano anche divergenze tecniche. Berardi? Per me arriva a Roma se ci saranno determinate condizioni economiche. Non è un calciatore che fa impazzire Monchi, ma è il pupillo di Eusebio Di Francesco“.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.5): “Nainggolan non voleva lasciare la Roma. C’è stato un insieme di valutazioni tecniche che hanno portato alla cessione del belga. Ora il campo ci dirà se ha fatto bene Monchi o se la scelta giusta è stata dell’Inter”
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Se fosse vero quello che leggo, la Juve ha venduto Mandragora all’Udinese a 20 milioni di euro con opzione di riacquisto a 24. Ma stiamo scherzando? Ma così palesi le fanno? Le cose stanno così: io Juve devo fare 80 milioni di plusvalenze quest’anno. A gennaio ne faccio 20 con Lirola e un’altra serie di ragazzini. Adesso mi ritrovo a giugno, mancano due giorni, e cosa fa la Juve semi disperata? Invece di vendersi il Salah di turno, perchè la Roma si è venduta Salah e Rudiger di corsa dopo che Manolas aveva detto no allo Zenit, dà all’Udinese un ragazzino interessante, per carità, a 20 milioni di euro dicendo all’Udinese: “Tanto tra un anno ti do 24 milioni e me lo riprendo”. Così non va bene, se si fanno queste cose non ci siamo. Se l’Uefa non dice niente su questa cosa, è completamente ridicolo. Se mi risulta l’offerta di Berardi? Possibile, ma da quello che so alla Roma e a Monchi non fa impazzire. Se esce Defrel e uno tra Perotti ed El Shaarawy, la Roma andrà su un esterno. A quel punto Berardi diventerebbe una delle opzioni insieme a Forsberg e a Ziyech, che penso Di Francesco consideri più un esterno d’attacco che non un centrocampista”.
Riccardo “Galopiera” Angelini (Teleradiostero 92.7): “Non ho mai considerato l’Inter una diretta concorrente. Forse con un altro paio di colpi, senza cessioni, allora le cose potrebbero cambiare”.
Jacopo Palizzi (Teleradiostero 92.7): “L’Inter non è più forte della Roma, sta lavorando bene sul mercato ma la Roma ha già una base su cui lavorare”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Non capisco quelli che si domandano che ruolo può fare Pastore nella Roma. Io dico che a centrocampo non avrà problemi, penso allo stessa posizione che aveva Pjanic nell’ultimo anno alla Roma, senza alcun problema”.
Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Pastore è un fantastico trequartista, ha qualità da grande giocatore. La Roma ha fatto un bel colpo”.
Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Pastore è un giocatore con una grande tecnica, non troverà difficoltà a giocare nel centrocampo della Roma. L’importante è non fargli fare un ruolo diverso come è stato fatto con Schick”.
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