Federico Fazio

Le radio romane sono un elemento imprescindibile per molti tifosi giallorossi. Un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia: una schiera di giornalisti, ex giocatori e opinionisti pronti a commentare ogni vicenda della squadra capitolina. “Etere giallorossa” vi farà conoscere tutto questo: sarà una passeggiata tra le principali emittenti radiofoniche dedicate alla Roma.

Stefano Carina (Radio Radio 104.5): “I giudizi sulla partita di Gonalons con il Chelsea sono stati un po’ gonfiati, ha fatto una buona partita ma anche errori gravi. Fazio? Per non essere convocato non deve essere stata una stupidaggine”.

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Domani non è la più semplice delle partite, storicamente a Torino si è sempre fatto partita. Buttare dentro Moreno mi sembrerebbe eccessivo. Forse Di Francesco ha visto male Juan Jesus con il Chelsea, ma non mi aspetto Moreno titolare domani. Avrei preferito una partita più agevole dopo Napoli e Chelsea, ma la Roma gioca con la pressione di dover fare risultato”.

Alessio Nardo (Teleradiostereo 92.7): “Adesso c’è un altro esame. Il Toro non è il Chelsea, l’Olimpico di Torino non è Stamford Bridge ma dobbiamo aspettarci una Roma aggressiva. E anche vincente: le prime 4 vanno a ritmi impressionanti e la Roma non può permettersi di sbagliare ancora”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Io penso che dentro Trigoria abbiano paura di una vittoria dello scudetto da parte del Napoli perchè sarebbe una vittoria di una politica diversa dalla Juventus: decadrebbero i discorsi sul fatturato”.

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “La Roma contro il Chelsea ha fatto una grandissima partita e meritava di vincere. Se la Roma avesse vinto, sarei stato molto più tranquillo in vista della partita col Torino perchè l’avresti vinta per inerzia. Alisson per me è già più forte di Szczesny e a sinistra oltre a Kolarov tornerà Emerson Palmieri che prima dell’infortunio era stato convocato dall’Italia”.

Jacopo Palizzi (Teleradiostereo 92.7): “Gerson non è un calciatore che ha lo scatto per puntare l’uomo e andarsene, però, con il Chelsea mi è piaciuto: mi ha sorpreso la sua capacità di difendere palla e resistere anche ad avversari come David Luiz. Subito dopo aver difeso palla, deve girarsi subito verso la metà campo avversaria, in questo deve migliorare”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “Bruno Peres? Gli manca l’intelligenza tattica. E’ un giocatore che sbaglia le ultime scelte. Però c’è da dire che ci sono stati tantissimi giocatori, anche campioni, della Roma che non erano inteligentissimi tatticamente. La Curva Sud non è razzista. Mi ricordo i buu contro Ingesson che era svedese e non di colore perchè rappresentava un nemico dei tifosi in quel momento. Ci stanno inculcando questo fatto che i tifosi della Roma sono razzisti e c’è un presidente che ci insulta. Vedrete che quando faranno lo stadio, una curva costerà 40-45 euro, se non 50, e potranno permetterselo solamente i ricchi, eliminando di fatto la gente popolare”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio 104.5): “Karsdorp non è ancora prontissimo, ma ormai manca poco per vederlo in campo. Peres è anche migliorato quest’anno, però anche a Londra c’è un suo errore. Schick? La possibilità che possa essere convocato c’è, anche se io sono ancora molto scettico. Una sua presenza col Crotone è molto più probabile”.

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “A Torino la Roma deve per forza vincere, al di là dei risultati delle avversarie nella lotta per il vertice. I giallorossi devono trovare una continuità nei risultati, la prestazione di Londra non deve rimanere un caso. Contro il Chelsea ho visto un ottimo spirito di squadra, da qui in poi tutte le partite vanno affrontate così. Peres non sarà un grandissimo giocatore, ma a Roma ne abbiamo visti di peggio. Invece di insultarlo andrebbe protetto perché finché non torna Karsdorp serve. Io domani giocherei con lui come terzino. Secondo me Bruno Peres non è peggio di Fazio, Moreno o Jesus. È un giocatore normale. Karsdorp non sappiamo come sia…”.

Roberto Renga (Radio Radio 104.5): “La Roma domani deve cercare di limare i problemi difensivi. Il Torino ha perso solo una partita fino ad oggi, per la Roma non sarà una passeggiata. Tutti abbiamo negli occhi la gara contro il Chelsea, ma se guardi i numeri della squadra granata vedi che il Torino ha dei valori, anche tecnici. Ha subìto molti gol ma ne ha realizzati quanto la Roma. Il pareggio non mi sorprenderebbe, ma non sarebbe un buon risultato per la Roma. A centrocampo io metterei De Rossi per contenere Ljajic. Florenzi terzino? Domani no davvero, soffrirebbe troppo Niang”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Il Torino è una buona squadra, non va sottovalutata anche se manca Belotti. La Roma ci arriva bene, ma non so se una prestazione come quella di Londra sarà facilmente ripetibile. La formazione? Io ripartirei da quella di mercoledì e confermerei Gonalons perché ha dimostrato di poter guidare il centrocampo. Il Torino ha delle lacune, ma domani sarà una partita tatticamente più delicata rispetto a quella di Londra. Peres? Fa quello che può, ma non sa crossare e questo limita il suo apporto alla squadra. Ormai la gente si è fatta un’idea talmente negativa di Bruno Peres, che qualsiasi cosa la fa, la fa male. Un terzino deve saper crossare, se poi non è neanche capace a difendere diventa difficile dargli una sufficienza. Contro il Torino sarebbe comunque più adatto lui che Florenzi nel ruolo di terzino destro. Sono molto curioso di capire la collocazione di Schick in campo. Credo che Di Francesco per capire quale sarà l’utilizzo più consono al ceco”.



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