Eusebio Di Francesco

Le radio romane sono un elemento imprescindibile per molti tifosi giallorossi. Un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia: una schiera di giornalisti, ex giocatori e opinionisti pronti a commentare ogni vicenda della squadra capitolina. “Etere giallorossa” vi farà conoscere tutto questo: sarà una passeggiata tra le principali emittenti radiofoniche dedicate alla Roma.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Da qui a breve anche Florenzi sarà uno degli intoccabili, anche Di Francesco si sta rassegnando a non capire dove poterlo impiegare. Quando uno è un fenomeno, non ha repliche nel pianeta. Un conto è essere eclettici, fai tutto benino, ma lui rischia di diventare tra i più importanti in assoluto. E’ rientrato da un infortunio micidiale, difficile trovargli difetti. Ha vissuto questo calvario facendone oro. E’ una persona anche profondamente matura e consapevole, deciso a diventare un leader anche a livello calcistico e di personalità. Il fuoriclasse si può nascondere anche in un giocatore come Florenzi che gioca benissimo ovunque. Ha perso quella frenesia, è capace di pensare calcio nel vivo della partita. La Roma sta per trovare un fuoriclasse di livello assoluto. Diventerebbe uno degli esterni alti più forti del mondo, ha tutto. Se lo facesse giocare da trequartista o da terzino probabilmente avremmo gli stessi risultati. E’ un caso unico nella storia del calcio. Questa incomprensibilità è un valore, contempliamola”.

Alessandro Vocalelli (Centro Suono Sport 101.5): “Di Francesco ad un certo punto si aspettava la cessione di Manolas e la permanenza di Rudiger. Malgrado questo e la ricerca di un esterno destro, non ha potuto fare una preparazione: per lui è una grande occasione ma meritava di essere messo nelle condizioni ideali per lavorare”.

Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): “Di Francesco sulla lotta scudetto? Mi hanno fatto piacere le sue parole, si è tirato fuori da quel guscio di omertà perdente, che appartiene a quegli allenatori non ambiziosi. Lo ha detto responsabilizzandosi e a grandi titoli, richiamando a precise responsabilità i giocatori. Viva Eusebio Di Francesco! Esce allo scoperto e si assume le sue responsabilità, si è reso conto di aver a disposizione una rosa importante. Ha parlato a chiare note di una squadra che può competere per lo scudetto”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Non so se c’è bisogno di fermare Kolarov, mi sembra anche uno in grado di gestirsi durante la partita. Nel caso però mi aspetto più Bruno Peres che Juan Jesus a sinistra. Di Roma-Udinese mi piace l’orario, sabato alle 15 secondo me è una buona novità rispetto alla domenica alle 20.45”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Penso che la Roma possa vincere, anche se l’Udinese è un avversario più scomodo rispetto a Benevento e Verona. Mi dispiace non vedere ancora Karsdorp e Schick, la Roma si affiderà ai soliti noti sperando di vedere anche un’evoluzione tecnica, un’alternativa di gioco rispetto al 4-3-3”.

Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92.7): “La Roma non deve sbagliare la partita di domani contro un’Udinese non all’altezza della formazione giallorossa. La squadra di Eusebio Di Francesco ha dalla sua un’ampiezza della rosa che le permette di far riposare i giocatori in vista dei numerosi impegni di campionato e di Champions”

Roberto Renga (Radio Radio 104.5): “Ci saranno ancora altri cambi nella formazione giallorossa contro l’Udinese, questo è da grande squadra. La squadra friulana ha una rosa completamente nuova e con giocatori strani: avranno bisogno di tempo per diventare un gruppo”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Un pareggio contro l’Udinese sarebbe sportivamente una tragedia, la Roma deve vincere. I giallorossi sono vivi, stanno bene. Kolarov è stato un grande acquisto, sta facendo davvero bene”.

Franco Melli (Radio Radio 104.5): “La Roma deve prendere con serietà e concentrazione la partita contro l’Udinese. Al di là del risultato che sarà quasi certamente positivo per i giallorossi, Di Francesco dovrà capire alcune situazioni dalla formazioni: se il titolare basso sarà Florenzi o Peres, e se a centrocampo sia meglio Strootman o Pellegrini”

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “In una squadra di calcio, dove io e Pruzzo abbiamo vissuto, non si può pensare che fino a tre giorni fa Di Francesco non aveva in mano la squadra e ora sì perchè ha vinto contro Verona e Benevento… Il titolo del Corriere dello Sport è un po’ fuorviante”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Fino a qualche giorno fa, la gente a Roma, aveva dubbi sulle capacità di Di Francesco. Io credo invece che il suo lavoro darà i suoi frutti”



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