Alessandro Florenzi

Le radio romane sono un elemento imprescindibile per molti tifosi giallorossi. Un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia: una schiera di giornalisti, ex giocatori e opinionisti pronti a commentare ogni vicenda della squadra capitolina. “Etere giallorossa” vi farà conoscere tutto questo: sarà una passeggiata tra le principali emittenti radiofoniche dedicate alla Roma.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Ieri l’Italia è stata deprimente, è una squadra brutta e triste senza idee e senza giovani. Ho visto poco di buono anche dai giallorossi impiegati, ma ho sentito che gli altri romanisti nelle varie nazionali sono andati bene e questa è una buona notizia. Florenzi lo sacrificherei, ma il rischio è perderlo a zero e vederlo alla Juve. Per questo motivo forse il prescelto da sacrificare sarà Strootman. L’essere jolly per Florenzi è un limite, questo ruolo di tuttofare va bene nel Barcellona, non in altre squadre. L’anno prossimo dove giocherebbe Florenzi nella Roma? Sarebbe un’alternativa e per un rincalzo 4 milioni l’anno io personalmente non li pagherei. Monchi punterà sulla linea verde, provando a tenere i veterani importanti che ci sono. Coric è l’esempio perfetto del profilo che piace al diesse”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Ho paura che Florenzi accetti di fare il terzino perché sa che nella Roma è l’unico modo per giocare. Vederlo giocare anche in Nazionale in quel ruolo è la cosa peggiore, a Roma lo dicono anche i tifosi che non va bene in quel ruolo”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Florenzi non ha nessun futuro nel ruolo di terzino. Non è colpa sua ma accetta troppo di buon grado queste situazioni. Uno del suo livello non dovrebbe esporsi a certe brutte figure”.

Tony Damascelli (Radio Radio 104.5): “Ieri la fascia destra dell’Italia era continuamente in difficoltà. Florenzi paga sempre dazio giocando da terzino. Fosse scarso come Florenzi potrei capire, ma lui ha tante qualità. Dovrebbe cambiare squadra, andrebbe benissimo in un club inglese o tedesco. Non deve buttare questo patrimonio in nome del suo spirito di sacrificio”.

Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Non credo che il problema di Florenzi sia di squadra, ma di ruolo. Se va alla Juve il problema si ripropone”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “So che Under vuole giocare la seconda partita della Turchia, addirittura avrebbe voluto giocare quella di ieri… Da Trigoria comunque le notizie sono abbastanza confortanti. Per me è un predestinato, credo sia l’acquisto più azzeccato. Questo turno di nazionali ci conferma quanti leader ha la Roma: guardate quanti calciatori giallorossi sono diventati capitani delle rispettive selezioni. Questo vuol dire che la Roma ha dei leader, più di quanti ne avesse in passato. Sotto questo punto di vista, la Roma ha qualcosa in più del Napoli, e questo fa ancora più rabbia pensando a quei due mesi di black out. Vincere le prossime due di campionato prima del derby è fondamentale per blindare il terzo posto. Secondo me a Bologna non ci sarà un turnover massiccio. L’obiettivo della Roma deve essere quello di raggiungere gli 80 punti in campionato”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Under? Sembra che abbia avuto un movimento leggermente innaturale che ha portato ad un po’ di spavento, ma il ginocchio non si è gonfiato. Il fatto che Perotti sia entrato in campo ieri nella gara tra Argentina e Italia ci lascia tranquilli, visto che aveva saltato la partita col Crotone per infortunio. Se la Roma dovesse disgraziatamente cedere Alisson, prende Johansson per sostituirlo? Non può essere così, con lui non c’entra nulla. In caso lo svedese può venire come sostituto di Skorupski, se non di Lobont. Questa è una Roma massiccia, con diversi leader, per questo è ancora più incomprensibile il black out di due mesi. Per la gara del Camp Nou l’unico dubbio che ho è quello del ballottaggio tra Under e El Shaarawy, io metterei il secondo considerando il tipo di partita”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Se Under non sta bene giocherà un altro. La Roma è attrezzata per sopperire all’assenza di chiunque. Spero che dia continuità a quanto di buono sta dimostrando. La Champions è un sogno, ma bisogna essere realisti e pensare molto anche al campionato dove la Roma può tranquillamente tenersi stretto il terzo posto. L’obiettivo della doppia sfida contro il Barcellona è quello di fare una partita attenta al Camp Nou per tener viva la gara di ritorno. I nomi che leggo per il futuro sono tutti giovani interessanti, credo che sia una strada percorribile. Mi auguro che Monchi possa fare meglio di quanto abbia fatto fino ad ora”.

Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Roma, Inter e Lazio sono ancora in corsa per due posti Champions, con la Lazio che è la squadra con meno possibilità”.

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “La Roma è un po’ più favorita per un posto Champions, Inter e Lazio sono alla pari. Le due romane, però, hanno ancora gli impegni Champions e Europa League. I discorsi sono ancora aperti”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “La Lazio, rispetto a Roma e Inter, è sfavorita per entrare in zona Champions, ma non è ancora fuori del tutto perché c’è il derby e poi la sfida contro l’Inter a fine campionato”.

Roberto Renga (Radio Radio 104.5): “La Roma sta attraversando il suo miglior momento. Va meglio in trasferta che in casa, come la Lazio. C’è da chiedersi perché le due squadre romane rendono meno all’Olimpico”.



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