Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Questa è “Etere giallorossa”: buona lettura!
Roberto Maida (Radio Radio 104.5): “La questione Felix non è irrilevante, si lega ad un codice disciplinare che la Roma fa valere e lo ha fatto anche per Zaniolo. Se un ragazzo come Felix, per una leggerezza, si sente libero di andare in discoteca a divertirsi, uno si può chiedere: vuoi fare il professionista per davvero? Contro l’Atalanta ancora non c’è il sold out ma ci si può arrivare, le vendite stanno procedendo bene, sono stati venduti 12.000 biglietti. Per quanto riguarda la partita, i bergamaschi sembra una squadra ritrovata anche se ha degli infortunati come Zapata che rappresenta il 60% del potenziale offensivo. Il carro della Champions per me rimane irraggiungibile, non credo che la Roma riesca a recuperare tutti questi punti. Battere l’Atalanta renderebbe il campionato meno amaro, non trascurando però l’obiettivo europeo che rimane quello più concreto. Vincere il derby e uscire dalla Conference? No, assolutamente no: vinci la Conference League ma perdi il derby. Sono sicuro che se la Roma andasse in finale, ci sarebbero 50.000 romanisti a Tirana con tanto di caroselli per strada. Perchè dobbiamo snobbare una Coppa dove la Roma farebbe meglio del Marsiglia, Leicester e PSV?”
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Se vuoi costruire una squadra da quarto posto devi confermare in primis Mourinho e Zaniolo. Se Mourinho va via è perché non ci sono soldi da investire. Il presupposto fondamentale per fare una grande Roma è che il tecnico resti. Visto il mercato di gennaio sono pessimista, ha preso solo Oliveira perché è stato chiesto a gran voce. Rispetto allo scorso anno Pinto è riuscito a indebolire la squadra. Con Vina hai peggiorato la fascia sinistra, con Maitland-Niles l’hai affossata. Davanti avevi uno come Dzeko che andava affiancato ad Abraham se volevi migliorare davvero”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Non c’è tanto da discutere, se vuoi costruire una squadra da Champions devi tirare fuori i soldi. Ti serve una punta? La Juve prende Vlahovic. Qui è arrivato Oliveira dopo mesi che Mourinho lo chiedeva, e non è nemmeno il ruolo che serviva. Non mi sembra ci sia programmazione in questo. Zaniolo via? Come ci si può rinforzare se vendi uno dei pochi che si salvano?”
Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “La Roma potrebbe fare una squadra che punti ad arrivare tra le prime 5. Davanti ci sono le due milanesi, il Napoli e la Juventus. Con un buon mercato superi Atalanta, Lazio e Fiorentina. Se entri tra le prime 5 giochi per lo scudetto, il minimo degli acquisti importanti che vanno fatti è 6. Vanno bene anche 4 ottimi giocatori e 2 buoni. In difesa devi vendere qualcuno, a parte Smalling gli altri hanno mercato. Se vinci lo scudetto o se lotti per vincerlo dipende da molte cose. Se fai solo piccoli ritocchi la situazione non cambia. Dobbiamo scegliere dei giocatori veri. Xhaka andava preso prima. Spero che si mettano subito al tavolo per discutere il rinnovo di Zaniolo e che mettano una clausola. Non puoi perderlo per soli 40 milioni. Non ci sono problemi tra Zaniolo e Mourinho, lui ha sempre difeso il gruppo e lo considera un punto fermo per il futuro. Weigl è un calciatore interessante”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Non ho conferme sulla questione di Felix. Sono cose sempre successe nei giovani. L’intenzione della Roma è di tenere Oliveira per il prossimo anno. Ogni società ha dei rapporti privilegiati con un agente piuttosto che un altro. Funziona così ed è normale. Continuo a sperare nella Roma più che crederci. Avrei bisogno di vedere che c’è una svolta e al momento non ne vedo una all’orizzonte. Deve cambiare questa squadra, l’obiettivo è migliorarla. Il prossimo anno sarà cruciale per capire che direzione ha preso questa società”.
Massimiliano Magni (Rete Sport 104.2): “La Roma sabato contro l’Atalanta non potrà permettersi di sbagliare tre passaggi su cinque, ma nemmeno due… Felix? In questo momento qua bisogna stare attenti. Ma magari tra dieci anni racconterà questo episodio dopo aver vinto il Pallone d’Oro, speriamo con la Roma”.
Gianluca Piacentini (Rete Sport 104.2): “L’Atalanta? Per la Roma meglio affrontare una squadra che viene qui a giocarsela come ha fatto il Sassuolo, piuttosto che contro una squadra che piazza il pullman davanti alla porta. Felix? Ci sta una scelta del genere nei confronti di un calciatore giovane, mi è sembrato come lo scappellotto del papa al figlio. Ci sta che Mourinho lo abbia voluto rimettere in riga, non sono scandalizzato”.
Jacopo Aliprandi (Rete Sport 104.2): “Felix? Una settimana prima erano stati ripresi Zaniolo ed El Shaarawy dicendo di evitare feste ed eventi notturni, in primis perchè bisogna concentrarsi solo sul campo, e secondo poi perchè c’è ancora il Covid. Andare in discoteca tutti senza mascherina, al chiuso, non è il massimo. Errare è umano, ma perseverare è diabolico”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Felix quanti anni ha secondo voi? Io lo so, ma non lo posso dire. Chi l’ha vinto il derby all’andata? La Lazio. Se Mourinho perde anche questo derby sarebbe un tracollo per la Roma”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Secondo me Felix ha almeno 25 anni. A Mourinho gli rimane solo la Conference League, che per me non salva la stagione, ma se dovesse addirittura perderla, come la mettiamo dopo? Sarri ha qualche motivo in più di lamentarsi rispetto a Mourinho perchè non è rosea la situazione a livello societario. Invece lo Special One non ha motivo di essere arrabbiato con la società visto che in estate ha speso 90 milioni e i Friedkin faranno investimenti importanti anche a giugno”.
Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Che risposte si stanno dando Sarri e Mourinho? Forse non le sanno nemmeno loro, trovano molte giustificazioni alla stagione che stanno facendo, ma non è molto soddisfacente per entrambe”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Mourinho e Sarri hanno dubbi su Roma e Lazio, ma Roma e Lazio non devono avere dei dubbi su Mourinho e Sarri? E’ questa la domanda che secondo me sarebbe da fare”.
Stefano Carina (Radio Radio 104.5): “Felix in discoteca? Il ragazzo era infortunato e poi lui abita nel convitto di Trigoria. Se si presenta alle 5 di mattina, qualcuno glielo dice a Mourinho. Felix sa che è un po’ i figlioccio di Mou, e anche se non stesse giocando ai suoi livelli gli ha sempre dato una possibilità. Francamente l’ho trovata una scivolata. Ci sono delle regole da rispettare, anche perchè è un ragazzo che fino a 3 mesi fa non lo conosceva nessuno, ora ha fatto un contratto con la Puma. Un professionista non può comportarsi così. Mourinho è molto duro e almeno per un mese non lo vedremo con la prima squadra. Roma-Atalanta? E’ un’ultima chiamata, se vogliamo pensare ad una Roma che possa competere per la Champions. Bisogna vincere per rimanere aggrappati al treno quarto posto. Tra l’altro Mourinho non ha mai perso contro Gasperini e sa come affrontarlo. L’Atalanta ha delle assenze importanti e giocare senza Muriel e Zapata fa tutta la differenza del mondo. Ha vinto le ultime partite ma fa molta più fatica rispetto a prima”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Roma-Atalanta è un rischio per la Roma, lo sa bene Mourinho, ma nella partita di andata ha fatto una delle migliori partite. Ci arrivi preparato, anche se l’Atalanta mi sembra in crescita, ma la Roma dovrà fare molto meglio rispetto alle ultime prestazioni”.
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