Patrik Schick

Le radio romane sono un elemento imprescindibile per molti tifosi giallorossi. Un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia: una schiera di giornalisti, ex giocatori e opinionisti pronti a commentare ogni vicenda della squadra capitolina. “Etere giallorossa” vi farà conoscere tutto questo: sarà una passeggiata tra le principali emittenti radiofoniche dedicate alla Roma.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Schick è un piccolo grande mistero, è un disastro dal punto di vista della prevenzione, dell’infortunistica e del recupero. Bisogna intervenire, non è possibile che non si riescano a recuperare gli infortunati: la situazione è troppo disastrosa per rimanere passivi. Nainggolan? E’ un’anima in pena, non riesce a trovare il suo posto nel mondo Roma”

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “Schick è stato acquistato ad agosto, lo abbiamo visto per 5 minuti ed era meglio non vederlo. Quella di ‘giallo’ è una definizione giusta. La Roma ci sta andando molto con i piedi di piombo, come giusto che sia. Va bene la privacy, ma non le bugie. Raccontatele a noi, ma non ai tifosi: è una mancanza di rispetto nei loro confronti”.

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Non si riesce ad avere 3 giorni di serenità tra una partita e l’altra: in 3 partite la Roma fa 9 punti e perde 4 giocatori. Ora di terzino destro ne è rimasto solo uno. Quello che è rimasto, Florenzi, arriva da due infortuni e un’inattività di quasi un anno. Di 5 terzini, la Roma si ritrova con Kolarov e Florenzi. E non va bene”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Mi sento soddisfatto della partita della Roma contro il Bologna: mi piacerebbe vedere più gol ma capisco che Di Francesco è alle prese con gli infortuni. Una rosa che all’inizio sembrava molto lunga, adesso invece è l’esatto opposto. Con il turnover che il tecnico è costretto a fare ovviamente un prezzo va pagato. Sono soddisfatto comunque perché sono arrivati i tre punti e perché partita dopo partita vedo una maggiore organizzazione targata Di Francesco”

Federico Casotti (Centro Suono Sport 101.5): “I punti lasciati dall’Atletico sul campo del Qarabag saranno pesantissimi alla fine del girone. Però secondo me la Roma non scappa dalla tabella marcia che la deve vedere imbattuta contro Chelsea e spagnoli, vincendo poi con gli azeri”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “La Roma non deve farsi ingannare da quanto successo a Londra, non pensare che sia così facile metterli in difficoltà. Però la Roma ha delle carte da giocare, è come se in 90 minuti ti giocassi un turno ad eliminazione diretta”

Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Si diceva che la Roma sarebbe uscita a pezzi da questo girone di ferro di Champions. Se domani sera non dovesse perdere, aumenterebbero le possibilità di passare il girone”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “La Roma non vince gli scontri diretti, li perde. E quest’anno lo scudetto si decide in queste partite, perché contro le piccole ci vincono tutti”.

Roberto Renga (Radio Radio 104.5): “Partita durissima per la Roma: anche un Chelsea non in forma è un avversario duro. La squadra di Conte sta tornando a vincere, la Roma dovrà fare grande attenzione alla propria fase difensiva. I giallorossi non devono prendere gol e devono cercare di vincere”.

Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “La partita di domani all’Olimpico sarà molto più difficile rispetto a quella dello Stamford Bridge: il Chelsea sta tornando in forma e sarà squadra diversa rispetto alla precedente gara. La Roma deve vincere, in caso di pareggio dovrebbe anche trovare un punto a Madrid”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Perché la Roma segna così poco? Non c’è una spiegazione. La squadra si sta esprimendo bene. Non prende gol e questo è un vantaggio. Una squadra spettacolare io non me l’aspetto per come è messa adesso. In attacco, in questo momento, ha solo Dzeko in forma. E i centrocampisti non segnano. Di Francesco sta raccogliendo il massimo da quello che ha a disposizione in questo momento. Io dico che ancora se la può giocare nella corsa allo scudetto. La partita che ha dato un’indicazione sulle potenzialità della squadra è stata quella di Londra”.

Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Il problema dei pochi gol della Roma dipende dai centrocampisti che per caratteristiche segnano poco. Ma Di Francesco lo sa e allora protegge la difesa in maniera egregia. Il Chelsea recupera tanti giocatori importanti rispetto all’andata e sarà una partita molto diversa quella di domani”.



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