Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Queste le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “Ho molti dubbi su Di Francesco, mi dispiace ammetterlo ma è così. Il suo lavoro a Sassuolo non è criticabile, ma a Roma deve ancora dimostrare tutto“.
Xavier Jacobelli (Radio Radio 104.5): “Io credo che in questo momento si debbano colmare le lacune: l’esterno destro e il difensore centrale. La Roma non ha voluto offrire 40 milioni di euro per Mahrez, buonissimo giocatore, ma di cui ci resta negli occhi l’impresa col Leicester di due anni fa. Per me adesso è questo il compito della Roma per centrare la Champions. Poi c’è la grana Karsdorp, che adesso rientrerà a settembre/ottobre“.
Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Dal punto di vista economico quella di Iturbe non è nemmeno una minusvalenza, dal punto di vista tecnico penso che il campionato messicano sia quello giusto per lui. Purtroppo ha fallito ovunque. Mi sa che non hanno la televisione in Messico. Per quanto riguarda la partita contro l’Atalanta io ho solo qualche dubbio su chi affiancherà Manolas, per il resto penso che siano i soliti noti. Sul mercato credo che quello che abbia chiesto Di Francesco sia un profilo complicato. Non ritengo che la Juve darà via Cuadrado prima del 28 agosto ad una squadra che le è arrivata a 4 punti l’anno scorso. Per Munir il discorso è diverso, perché potresti avere altri soldi, non solo per un difensore centrale. Io mi sarei preso Deulofeu, ma poi non se n’è più parlato. Di certo non stiamo parlando di una primissima scelta“.
Daniele Lo Monaco (Teleradiostereo 92.7): “Saluto con affetto Iturbe, che mi sta anche simpatico. Finalmente siamo arrivati a ridosso del campionato, non se ne poteva più. Penso che solo la Juventus possa perdere il campionato, come poteva accadere l’anno scorso se Roma e Napoli non avessero sciupato diverse occasioni. Secondo me è sbagliato dire adesso che i giallorossi sono da quinto o sesto posto. Dopo la pausa ed a mercato fermo si potranno fare più pronostico. La Roma deve mantenersi a questi livelli e quindi bisogna entrare in Champions League. Per fortuna, quest’anno ne entrano 4. Cuadrado per me non è un giocatore utile per la Roma. Poi se verrà, vorrà dire che sono state delle valutazioni. Di Francesco non vuole questo tipo di esterni”.
Gianluca Lengua (Radio Radio 104.5): “La Roma non sta andando a giocare contro il Real Madrid, ma contro l’Atalanta. E’ nelle sue corde poter battere i nerazzurri, anche senza spendere i soldi sull’esterno. Io dico che la Roma in questo momento ha un ottimo centrocampo e vedo come positivo anche Di Francesco, che ha trasmesso delle idee, che però hanno bisogno di tempo per essere recepite. Di negativo c’è il mercato della società, Pallotta e la dirigenza non hanno messo a disposizione i mezzi necessari per completare la rosa. La difesa è incompleta e si arriva all’appuntamento con l’Atalanta senza un esterno di ruolo, dovendo adattare Defrel”.
Stefano Agresti (Radio Radio 104.5): “Per me il punto debole della Roma è la difesa, a centrocampo hai Pellegrini e Gonalons che sono due riserve di livello assoluto. Poi andrà capito che ruolo avrà Florenzi”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Florenzi ha una voglia matta di tornare ma la Roma dovrà andarci cauta. Formazione? Di Francesco l’avrà già decisa da qualche giorno. Tra i centrali difensivi l’unico sicuro a giocare sarà Manolas, l’altro posto sarà di uno tra Fazio, Moreno e Jesus. Sono curioso di vedere giocare il messicano perché, ad ora, tutti lo criticano ma ha giocato pochissime volte in giallorosso. Cuadrado? Dubito che la Roma possa spendere ben 30 milioni per un 30enne e poi non so se la Juventus voglia cedere un buon calciatore ad una rivale. Munir è una pista percorribile perché piace molto a Monchi che lo conosce bene ma non c’è niente di serio per ora. Molti tifosi reputano Monchi incapace e che contro l’Atalanta la Roma è già sconfitta, ma non riesco proprio a capire questo scetticismo intorno ai giallorossi”.
Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): “Contro l’Atalanta sarà difficile anche perché Gasperini prepara molto bene le sue squadre. Di Francesco avrà solo un dubbio di formazione sulla coppia dei centrali difensivi, per il resto la formazione è nota”.
Riccardo Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Contro l’Atalanta sarà una partita complicata per moltissimi motivi, ma rifiuto di andare a Bergamo già sconfitto. Sono convinto e speranzoso che la Roma vincerà domenica. Sono positivo. Bisognerà subito arginare il Papu Gomez perché se prende fiducia diventa molto temibile. Defrel? Non è di certo uno forte come Robben ma ha le sue qualità e non è uno ‘scarsone’ come molti dicono, anche perché la Roma lo voleva già da gennaio scorso sotto richiesta di Spalletti. Spero solo che Fazio sia sereno in questi giorni perché potrebbe essere infastidito dalle voci di mercato“.
Franco Melli (Radio Radio 104.5): “La Roma non ha soddisfatto le proprie esigenze e, rispetto allo scorso anno, si è molto indebolita. Sono preoccupato per Di Francesco perché so cosa vorrebbe dire partire male nell’ambiente romanista. Temo che i giallorossi nelle prima due partite di campionato contro Atalanta ed Inter possa fare al massimo due punti”.
Xavier Jacobelli (Radio Radio 104.5): “Domenica non sottovaluterei De Roon. L’Atalanta è in piena forma e nel precampionato ha vinto le amichevoli contro Lille, Dortmund e Valencia. Mi aspetto una grande gara dei bergamaschi ma anche un risveglio della Roma. Di Francesco ha in testa una idea di calcio ma gli mancano alcune pedine, soprattutto i sostituti di Ruediger e Salah”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Atalanta? Non credo sia più forte dell’anno scorso ma più preparata. Per la Roma sarà una partita molto complicata. Nainggolan deve capire la sua nuova posizione, come la difesa deve capire che, rispetto a Spalletti, è cambiato il sistema di gioco ed i movimenti da fare”.
Ilario Digiovambattista (Radio Radio 104.5): “La Roma deve svegliarsi. Mahrez? Deve esserci un ‘piano B’ importante perché i soldi li ha, altrimenti sono dolori. Attenzione all’Atalanta che in casa è molto temibile. Auspico che Monchi batta due colpi sul mercato: serve un esterno mancino ed un difensore centrale. Ma Keita alla Roma? Se fossi nella società giallorossa ci penserei seriamente e nel calcio tutto può succedere”.
Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): “La Juventus è ancora la prima in assoluto in Serie A. Gasperini avrà delle difficoltà e delle mancanze, come ad esempio Conti e Spinazzola. Ruediger e Salah sono andati via e non sono ancora stati sostituiti: era l’obiettivo fondamentale della campagna acquisti dei giallorossi. Cuadrado? E’ un bel giocatore ma non ti porterebbe mai gli stessi gol di Salah. La Juventus lo cederebbe solo per 30 milioni e solo in caso di acquisto di Keita”.
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