Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Queste le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma sta cercando di rinnovare il contratto di Manolas, deve convincerlo. E’ una situazione che rischia di diventare spinosa se non si trova in fretta un accordo”.

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Le incognite della Roma per la sfida con la Sampdoria sono tante. La squadra di Di Francesco è ancora in costruzione, non ha ancora una sua identità. Va capito se durante la sosta ha fatto progressi o se è rimasta un ibrido. Tecnicamente la Roma è superiore alla Sampdoria, ma se mi chiedete un pronostico dico pareggio. La Roma è una squadra che sta cambiando pelle, e va detto che ha avuto un calendario iniziale terribile. Anche questo può incidere sulla partenza”.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Dobbiamo pregare che Schick imbrocchi quanto prima la partita giusta, altrimenti partiranno subito i siluri dell’ambiente. Chi è fatto d’acciaio resiste, altrimenti no. La partita di venerdì contro la Chapecoense? Ho visto molto bene Florenzi, mi sembra un giocatore più equilibrato e più padrone di sé. Se questa è la premessa, abbiamo fatto un grandissimo acquisto. Forse la delusione si chiama Gerson, avrebbe dovuto mangiarsi il campo in un’occasione come quella. Mi aspettavo che cogliesse l’opportunità in modo più netto, invece ha fatto una partita da 6. Ha le doti, ma non ha l’urgenza e l’orgoglio di mostrare a se stesso il suo talento. Ce l’ha, ma lo tiene lì, nel cassetto. Questa timidezza diventa un difetto di personalità”.

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): “Karsdorp? L’importante è che rientri perché la Roma ne ha bisogno, anche se da quanto so deve ancora lavorare molto sulla fase difensiva. Immagino che Di Francesco ci debba lavorare tanto dal punto di vista dei movimenti difensivi. Ma quando tornerà a regime credo che sarà il padrone della fascia destra. La Roma è più forte rispetto all’anno scorso perché la rosa è più profonda, hai più alternative. La squadra di Di Francesco ha almeno 15 titolari veri. Defrel? Sento tante critiche, ma a) ha giocato sempre da esterno, b) ha fatto quasi sempre il terzino, con uno spirito di sacrificio encomiabile, facendo quello che gli chiedeva Di Francesco”.

Roberto Scarnecchia (Roma Radio 100.7): “Il ritorno di Florenzi? È una sorta di nuovo acquisto, l’ho visto bene contro la Chapecoense, piuttosto bene fisicamente, poi lui ha un fisico che gli permette un recupero più veloce, potrà dare molto alla Roma al contrario di quanto avvenuto l’anno scorso per l’infortunio. È come se fosse un nuovo acquisto e penso sia molto importante. Occhio a Gonalons ragazzi: se riesce ad ambientarsi a Roma, diventa un giocatore straordinario, contro la Chapecoense ha giocato tantissimi palloni, secondo me se azzecca due partite, Di Francesco non lo leva più. Secondo me la Roma di quest’anno è quella più completa e più forte della gestione Pallotta”.

Angelo Di Livio (Teleradiostereo 92.7): “Di Francesco deve essere bravo a capire in fretta qual è il modulo migliore per la Roma. Con la Sampdoria sarà una partita rischiosissima. Mi fido di lui, sa quello che deve fare. Credo che la Roma dovrebbe giocare con il 4-3-1-2. Chi dietro le punte? O Perotti o Nainggolan. Hai tutte le alternative nei posti giusti se ci pensi. Mi sembra che tra squadra e allenatore ci sia una bella coesione: vedere Defrel che si sacrifica in un ruolo non suo è una cosa che mi piace da morire. Quest’anno mi aspetto molto da Manolas. Il greco ha dei limiti che vanno risolti: ogni tanto molla di testa, cala di concentrazione. Quando è concentrato al massimo, è imbattibile. Deve capire che non deve giocare partite leziose, ma caratteriali. Lo voglio leader della difesa, e quest’anno lo deve fare”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Non schiererei Florenzi titolare contro la Sampdoria. Mi sembra difficile che un giocatore che è stato ferma un anno possa giocare una partita così importante: l’ipotesi c’è perché ci sono infortunati, vedremo le condizioni di Bruno Peres. Karsdorp? Non può partire titolare neanche lui”. 

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Il vero acquisto dell’Inter è Spalletti: i nerazzurri potrebbero anche lottare per il vertice. Ma i motivi della sconfitta della Roma contro l’Inter sono dovuti al Var mancato, all’arbitro e alla sfortuna. È veramente stato un furto. Ma se Verratti vale cento milioni, quanto costerebbe adesso De Sisti?”.

Roberto Renga (Radio Radio 104.5): “Spero che Schick non giochi contro la Sampdoria: il ragazzo è stato fermo quattro mesi, non è ancora pronto. Schick va trattato come un gioiello di casa, bisogna dargli il tempo per capire gli schemi di Di Francesco e per trovare la condizione”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “A mio giudizio Schick può giocare contro la Sampdoria, non gioca da tanto ma ha continuato ad allenarsi. Il ceco dovrebbe giocare al posto di Defrel, ma probabilmente Di Francesco lo lascerà in panchina. La Sampdoria è un’avversaria temibile”.

Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Sampdoria-Roma una partita insidiosa. I giallorossi hanno mostrato luci e ombre: la difesa è da sistemare, mi auguro che Di Francesco sia riuscito a sistemarla. Schick potrebbe giocare una ventina di minuti”.

Claudio Moroni (Centro Suono Sport 101.5): “Credo che i dubbi di Di Francesco siano due e riguardano la fascia destra. Chi schierare in difesa tra Bruno Peres e Florenzi e chi schierare in attacco tra Defrel e Florenzi. Schick  lo vedo come centravanti, non come esterno destro”.



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