Etere giallorossa
‘ETERE GIALLOROSSA’, Ferrazza: “La Roma è in completo autofinanziamento”. Angelini: “Ma c’è una società più sana”
ALESSANDRO AUSTINI: “La Roma insieme al Napoli resta la seconda forza del campionato, il pericolo di arrivare sesti mi sembra superato. Dopo aver sistemato il portiere e aver preso Nacho la Roma andrà a puntare un terzino, un centrocampista e forse un attaccante. Per me arriveranno 2 centrocampisti, di cui uno importante perché anche Paredes non ha senso tenerlo se non gioca” (Teleradiostereo 92.7)
ALESSANDRO ANGELONI: “In questa fase di mercato mi preoccupa molto la questione Manolas. Venderlo comporterebbe un indebolimento ulteriore. Secondo me la cosa si risolverà positivamente soltanto se la Roma gli proporrà l’adeguamento contrattuale che lui richiede, altrimenti ti tieni un calciatore scontento” (Rete Sport, 104.2)
GUIDO D’UBALDO: “Diawara? A me questa operazione non fa impazzire. Spendere tanti soldi per un giocatore molto giovane e che ha fatto una sola stagione buona in Serie A sarebbe una scommessa, e già sono stati spesi 16 milioni per Gerson” (Rete Sport, 104.2).
MAX LEGGERI: “Dalle parole di Spalletti si evince che il mister partirà carico e pieno d’entusiasmo in vista della nuova stagione, con la speranza che la società lo assecondi chiudendo altre operazioni di mercato, anche se la sensazione è che lo stesso sia agli sgoccioli” (Centro Suono Sport, 101.5)
GIORGIO DE ANGELIS: “Forse ancora non riusciamo a capire l’impatto che uno stadio di proprietà avrà sulle casse della Roma, resta il fatto che i giallorossi avranno dei benefici dalla costruzione dell’impianto” (Rete Sport, 104.2)
ADRIANO SERAFINI: “Io mi auguro che la Roma possa fare un grande colpo, magari dopo il passaggio del preliminare: in questo momento però mi sembra molto difficile che questo accada” (Teleradiostereo 92.7).
FRANCESCA FERRAZZA: “Senza voler fare paragoni con gestioni precedenti, è evidente che la Roma non avendo grandi introiti sia in completo autofinanziamento. Anche la gestione delle risorse molte cose sono rivedibili” (Rete Sport 104.2)
RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI: “La società della Roma adesso è più sana rispetto a 5 anni fa, è un dato di fatto, ma non vuol dire che uno manchi di rispetto a chi c’era prima. Pallotta straccione? Se se ne va lui arriva l’equivalente di Lotito, è importante che lo sappiate. La Roma ha deciso di pareggiare i conti e non andare più in perdita perché esiste il Fair Play Finanziario” (Teleradiostereo 92.7).
MASSIMO CECCHINI: “Il bilancio del ritiro di Spalletti è stato abbastanza onesto: per arrivare a un certo tipo di giocatore bisogna fare un sacrificio. La perdita dove potrebbe essere? O a centrocampo o in attacco. Restano le voci su Nainggolan nel caso in cui il preliminare dovesse essere infelice: a quel punto ci sarebbe un gran giro di denaro che potrebbe portare a un gran colpo alla fine” (Rete Sport 104.2).
JONATHAN CALO’: “Perchè Pallotta non prende il direttore marketing della Raptor e lo mette in contatto con quello della Roma per mettere sulla maglia il main sponsor della sua azienda? Dicono: non si può fare. Chi lo dice è un pinocchione. Perchè Squinzi lo riesce a fare con Mapei? Perchè la Juventus lo riesce a fare con Jeep, riconducibile all’azienda Fiat della famiglia Agnelli?” (Centro Suono Sport, 101.5)
ALESSANDRO DORIA: “Cosa hanno illustrato i dirigenti della Roma a Luciano Spalletti per convincerlo a tornare alla Roma?” (Centro Suono Sport, 101.5)
CLAUDIO MORONI: “La Roma ha la possibilità di fare cassa anche con Iturbe e Paredes, ed io l’acuto me l’aspetto. Magari a centrocampo. Con Borja Valero, per esempio, andresti a colmare il vuoto lasciato da Pjanic. E punterei molto su Gerson: ragazzi, io l’ho visto, questo è tanta roba. Vedrete che non mi sbaglio” (Centro Suono Sport, 101.5).
SALVATORE D’ARMINIO: “Serve un acquisto a centrocampo perché non c’è un numero utile per affrontare la stagione. Borja Valero sarebbe la fotocopia di Pjanic, ma non capisco perché la Fiorentina debba cederlo” (Centro Suono Sport, 101.5).
LUCA VALDISERRI: “Vedo due o tre squadre che non hanno l’entusiasmo dietro di loro, tra queste ci sono Roma e Inter. Sembra di vedere un po’ una germanizzazione del campionato italiano. A differenze del Borussia Dortmund, che ha fatto una campagna acquisti con tanti giovani di prospettiva, la Roma secondo me questo non l’ha fatto. All’interno delle scelte poi c’è poca meritocrazia, in questo caso Iturbe è il simbolo. Oggi non so se la Roma potrebbe arrivare ai Lamela e ai Marquinhos. Speravo in qualcosa di più in un certo modo di fare calcio: ora faccio molta fatica a immaginare uno stile Roma” (Rete Sport 104.2).
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA: “Spalletti sta guardando come si muove la società prima di decidere sul futuro e sul rinnovo di contratto” (Radio Radio, 104.5)
NANDO ORSI: “Tra Juve, Napoli e Roma mi sembra che la squadra che si sia più indebolita sia quella di Spalletti. Si deve concretizzare qualcosa, anche perché tra un mese si gioca il preliminare di Champions, fondamentale per la società. Spalletti dovrebbe avere i giocatori a disposizione subito, altrimenti potrebbe avere grandi problemi. Potrebbe anche essere l’anno della Roma, ma se non fanno qualcosa non la vedo bene” (Radio Radio, 104.5).
ROBERTO RENGA: “Colpo in entrata a fine mercato? Secondo me alla Roma potrebbe arrivare un terzino destro, non credo che possa arrivare in altri ruoli. Il centrocampo, ad esempio, è pieno” (Radio Radio, 104.5).
FRANCO MELLI: “Io dalla Roma mi aspetto una ‘bombissima’ e questa non può essere Diawara. Per me arriverà un goleador” (Radio Radio, 104.5).
FURIO FOCOLARI: “Diawara sarebbe un ottimo acquisto di prospettiva, ma non una ‘bombissima’. Dove potrebbe arrivare questo colpo? Io credo a centrocampo” (Radio Radio, 104.5).
DARIO BERSANI: “Spalletti? L’importante è che continui a mantenere la lucidità, altrimenti saremmo in mare grosso. E poi che spinga la società ad intervenire sul mercato. Iago Falque? Non ha legato con il gioco di Spalletti. Strano, pensavo che potesse essere il Taddei per questa Roma. Juan Jesus è un giocatore discreto, non può fare il titolare in una grande squadra, ma con Spalletti può migliorare. Nacho non è certamente una sicurezza” (Teleradiostereo 92.7).
AUGUSTO CIARDI: “Manca ancora un terzino destro: non dico che il tempo stringe, ma tra un mese si va in campo per il preliminare di Champions. Se capita il Manchester City, non so cosa succede… Szczesny-Alisson? È un vantaggio per un allenatore avere due portieri di livello, poi sta a lui fare la scelta. Nacho? Non mi piace” (Teleradiostereo 92.7).
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