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Etere giallorossa

‘ETERE GIALLOROSSA’, Madeddu: “La Roma a centrocampo è più forte della Juve”. Cristofori: “Invece ci siamo indeboliti”

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ALESSANDRO CRISTOFORI: “Il centrocampo migliore della Roma è stato Strootman, Nainggolan e Pjanic. Cedendo il bosniaco i giallorossi si sono indeboliti, magari non troppo perché hanno ritrovato l’olandese, ma sicuramente non si è rinforzata. Questo è un concetto che non può passare e credo che la Roma debba trovare un sostituto di Pjanic” (Rete Sport, 104.2)

MARCO MADEDDU: “Alla fine conterà la continuità. Come ha detto Strootman, la Roma giocherà due partite con la Juventus e quelle due potrebbero essere fondamentali, a patto che trovi quella continuità che non è riuscita ad avere nelle passate stagioni. A oggi i giallorossi sono più forti a centrocampo della Juventus, ma dovranno essere più forti complessivamente di Inter, Napoli e le altre. Il mercato? La tranquillità di Spalletti mi sembra indicativa: l’obiettivo è creare la torta, ossia la copertura in tutti i ruoli, prima del preliminare di Champions League per poi aggiungere qualche ciliegina” (Teleradiostereo, 92.7)

FEDERICO NISII: “Spalletti è convinto della bontà dell’organico e del lavoro svolto, lanciando un messaggio a non dover lasciare gli ormeggio prima del tempo. La Roma può, intanto, già riconsiderarsi la prima delle inseguitrici della Juventus e, sperando in altri arrivi, con il lavoro del tecnico questo gap può essere ancora più limitato. Tielemans? Sembra un acquisto alla Sabatini. Non sarebbe un titolare visto il centrocampo della Roma. Strootman? Il fatto che non tiri indietro la gamba vuol dire che anche il recupero mentale del giocatore sta proseguendo in maniera ottimale” (Teleradiostereo, 92.7)

UGO TRANI: “La situazione è questa: la Juve è più forte e non ci sono dubbi. La cessione di Pogba paradossalmente li migliora. Se il Napoli non sbaglia, con i soldi di Higuain fa una squadra più forte. Così ti staccano in due, non una solo una. La più penalizzata dalla cessione di Higuain alla Juve è la Roma. Senza ipotetici acquisti la formazione della Roma è Alisson, X, Manolas, Juan Jesus, Mario Rui, Nainggolan, De Rossi, Strootman, Salah, Perotti, El Shaarawy con il 4-2-4 che a me non convince. Spero che Spalletti rivaluti Dzeko o compri un centravanti. Manca il terzino destro però. Io ce l’ho in mente ma ve lo dico domani. Per me sarebbe da prendere Darmian” (Rete Sport, 104.2)

MAURIZIO CATALANI: “Nacho sembra che non arriverà, la Roma deve comprare un difensore sull’out di destra, un altro centrale perché altrimenti si hanno solo Manolas, Juan Jesus e Gyomber. Mi risulta da ieri sera che la Roma stia preparano un colpo importante a centrocampo. Non so che idee si possano fare venire dal punto di vista economico per compare un giocatore importante, ma il cilindro magico non mi riguarda, ognuna di queste persone si farà i conti in tasca. Pallotta non lo sto più a sentire, tanto dice una cosa e succede puntualmente l’opposto” (Rete Sport 104.2)

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UBALDO RIGHETTI: “Ogni anno facciamo riferimento all’anno precedente. Ma dopo ogni estate inizia una nuova stagione, una storia diversa, un diverso campionato. Quello che mi fa stare tranquillo sono le idee e lo sviluppo di Spalletti: conosce l’ambiente e sa trasmettere certi messaggi” (Teleradiostereo, 92.7)

RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI: “Sono curioso di vedere se Higuain esulterà dopo un gol al Napoli, dovrebbe farlo: è un traditore. Ha lasciato Napoli e non per soldi, perché l’ingaggio proposto da De Laurentiis per il rinnovo e quello realmente offerto dalla Juve erano pressoché uguali. Discorso simile per Pjanic” (Teleradiostereo, 92.7)

MARIO CORSI: “Noi abbiamo una società che non ha soldi e che è stata spacciata per un club che può fare quello che vuole. Baldissoni ha detto che dobbiamo vendere per fare mercato. Abbiamo un avvocato che non c’entra niente col calcio, un presidente che non sa di calcio. Questa è la situazione” (Centro Suono Sport 101.5)

ALESSANDRO DORIA: “10 anni fa esatti, la Juventus retrocedeva in Serie B. In questi 10 anni ha costruito lo stadio, una squadra più forte, ha vinto 5 scudetti di fila, delle Coppe Italia, ha disputato una finale di Champions…” (Centro Suono Sport, 101.5)

JONATHAN CALO’: “I 32 milioni di Pjanic sono serviti per ripianare il bilancio, i 94 milioni di Higuain serviranno al Napoli per rinforzare la squadra. E’ questa la sostanziale differenza” (Centro Suono Sport, 101.5)

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LUCA VALDISERRI: “Mentre prima la Roma era chiaramente vista, anche dalla Juventus, la rivale dei bianconeri in campionato, adesso si è ridotto il margine tra i giallorossi e gli altri club. Spalletti è una guida sicura, più di Mancini e Montella. La Roma resta la prima delle seconde, però con la stessa serietà bisogna dire che il distacco con la prima è aumentato e il vantaggio su quelle dietro è diminuito” (Rete Sport, 104.2)

MASSIMILIANO MAGNI: “Sta iniziando a diventare stressante questa attesa per il preliminare, che dipenderà molto, e per l’inizio del campionato. Visto il calendario si può davvero partire bene e sfruttare il carico di entusiasmo. Quando una squadra fa una grande impresa è perché si mescolano una serie di fattori che portano alla sorpresa: il calendario, insieme all’entusiasmo va sfruttato per creare una sorpresa” (Rete Sport, 104.2)

CLAUDIO MORONI: “Mi spaventano le parole di Pallotta su Manolas: ha insistito molto sul fatto che l’Olympiacos stia pressando per la cessione del greco quando invece basterebbe solamente dire che è incedibile e spegnere così tutte le voci di mercato. Se la Roma acquistasse Borja Valero e Bruno Peres, o due giocatori simili, diventerebbe la squadra più competitiva dopo la Juventus” (Centro Suono Sport, 101.5)

SALVATORE D’ARMINIO: “Mancano ancora un paio di elementi per avere una rosa completa, me li aspetto prima del preliminare. Leggo ancora che Florenzi il prossimo anno farà il terzino o il centrocampista: io continuo a dire che messo più avanti sarebbe uno dei più forti esterni d’attacco” (Centro Suono Sport, 101.5)

FRANCESCA FERRAZZA: “Le parole di Pallotta sulla manovra di disturbo dell’Olympiacos per la cessione di Manolas non devono aver fatto piacere né a Spalletti, né a Sabatini che ha rapporti con il club. Spalletti utilizza di sponda i giornalisti per lanciare frecciatine ad alcuni diretti interessati” (Rete Sport, 104.2)

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DARIO BERSANI: “Sta nascendo la Juventus più forte di sempre. A livello di difensori, di alternative e di scelte è una rosa davvero completa e forte. Nei pronostici la Juve non vede nessuno in Italia, e parte anche tra i primi posti per la vittoria della Champions League. Mi preoccupa il fatto che Spalletti abbia messo tra le squadre favorite per il podio anche il Milan” (Teleradiostereo, 92.7)

AUGUSTO CIARDI: “Non è mai giusto rassegnarsi, ma c’è anche il momento di una presa di coscienza. Pallotta, Spalletti, Sarri, Mancini: tutti sanno cosa sta succedendo, la Juventus sta mortificando tutte le altre squadre, soprattutto sta sgretolando l’Inter” (Teleradistereo, 92.7)

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA: “La speranza è il plusvalore di Spalletti. Il tecnico ci ha fatto vedere una Roma di un certo livello, anche se poi ci ha pensato Totti ha salvare la stagione della Roma. Francesco Totti rimane l’unica bandiera in Italia. Ci si deve aggrappare a gioco di Spalletti e alla sua capacità di tirare quel qualcosa in più da ogni giocatore. Vorrei capire come è tornato Nainggolan e la sua disponibilità al gioco della Roma, così come vorrei capire la situazione Manolas” (Radio Radio, 104.5)

ROBERTO PRUZZO: “Allenatore e giocatori non si devono amare, quindi non ci scandalizziamo se Manolas e Spalletti non vanno d’amore e d’accordo. Non mi aspettavo che il tecnico toscano avesse questo impatto a Roma, adesso dovrà essere capace di fare quello che abbiamo visto alla fine della scorsa stagione. Bisogna aiutare il tecnico comprando dei giocatori: mancano i difensori e un sostituto di Pjanic. La Roma non è completa” (Radio Radio, 104.5)

NANDO ORSI: “La Roma non è completa neanche lontanamente, per me si è indebolita rispetto alla scorsa stagione. Spalletti può far giocare bene la squadra, ma se la squadra perde qualità tecniche non si possono fare miracoli. La Roma deve acquistare giocatori se vuole fare un campionato importante, ma soprattutto non deve sottovalutare il preliminare di Champions League che è fondamentale” (Radio Radio, 104.5)

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