Luciano Spalletti, allenatore della Roma

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia, con una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Queste le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Federico Nisii (Teleradiostereo 92,7): “Ieri Spalletti si è esercitato molto su schemi da palla inattiva, e soprattutto vedendo la partita del Napoli di ieri, direi che sono molto contento. Vorrei tanto rivedere un Olimpico come ieri era il San Paolo, un catino infuocato. Io rimetterei Salah e Perotti alle spalle di Dzeko, spostando Nainggolan dietro. Però non mi sembra un’ipotesi percorribile a Lione, è meglio mantenere delle certezze in una trasferta così delicata. Domani sarà fondamentale che Fazio venga protetto da una squadra più corta e più compatta. Giocare troppo scoperti contro giocatori come Lacazette è dura. Da Palermo-Roma è assolutamente indispensabile che Spalletti attinga ai cambi, è fondamentale”.

Angelo Di Livio (Teleradiostereo 92,7): “Fazio? La squadra lo deve proteggere, lui gioca molto d’anticipo. Se fa girare l’avversario può andare in difficoltà. La Roma contro il Lione deve essere intelligente, può anche abbassare il baricentro e giocare sulle ripartenze. Il crocevia della stagione è la partita di domani contro il Lione: bisogna stringere i denti, fare gruppo e ritrovare quella forza difensiva che ha fatto la differenza in questi due mesi”.

Marco Madeddu (Teleradiostereo 92,7): “Domani non bisogna perdere, quindi mi aspetto meno stravolgimenti possibili. Io spero solo che De Rossi sia un po’ più tranquillo, quel calcetto a Reina l’ha dato per frustrazione… Mi auguro che mantenga i nervi saldi, è il suo unico lato debole. Il Lione ha solo questo obiettivo, è attaccato all’Europa League più della Roma, quindi aspettiamoci uno stadio infuocato. Nel corso dei mesi la Roma ha saputo aggiustarsi ed equilibrarsi: se si ricomincia da quello che questa squadra era una settimana fa a Milano, ci darà modo di toglierci delle soddisfazioni. Con cinque giorni e mezzo di riposo, mi aspetto una maggiore brillantezza”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92,7): “Secondo me dalla gara di Lione si capirà anche il futuro di Spalletti. Domani non rinuncerei a De Rossi. Se la Roma avesse incontrato il club francese la scorsa settimana avremmo parlato di una squadra in forma dopo la vittoria contro l’Inter a San Siro“.

Dario Bersani (Teleradiostereo 92,7): “La partita contro il Lione assume un significato importantissimo ma non direi decisivo. Il gol più bello di Mancini non è stato contro il Lione ma contro la Lazio di tacco. Prima di arrivare al ritorno di Coppa Italia contro la Lazio ci sono tante altre partite abbordabili ma non da sottovalutare”.

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92,7): “E’ importante per la Roma aver giocato sabato, Spalletti ha avuto qualche giorno in più per preparare la gara rispetto ai soliti 2 giorni. Potrebbe essere un elemento decisivo in vista di Lione”

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): “La situazione del rinnovo di Spalletti attualmente è ferma e fra le tante opzioni del tecnico c’è naturalmente anche la Juve: il prossimo viaggio in Italia di Pallotta potrebbe essere decisivo. Lione? Situazione diversa da 10 anni fa, questa volta la pressione è tutta sui giallorossi ai quali si chiede di passare il turno, dovessero invece uscire sarebbe una grossa delusione ”

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92,7): “Auguri a tutte le donne! Domani bisogna ripartire, perché la Roma, contro Lazio e Napoli, ha giocato bene solo 15 minuti di partita. Bisogna rimettere in moto un meccanismo che la squadra già conosce. I giallorossi devono essere un corpo unico, partendo dalla solidità difensiva per poi approfittare degli spazi che il Lione ci concederà perché gli uomini per ripartire velocemente li abbiamo”.

Emiliano Mondonico (Teleradiostereo 92,7): “Averne di Nainggolan, questo è chiaro, ma con il belga in campo il resto della squadra deve essere in grado di distribuirsi tatticamente in maniera consequenziale alle caratteristiche e attitudini del belga. Questo proprio perché Radja è un tipo di giocatore dominante”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): “Non so se Allegri voglia restare o no alla Juventus o se la stessa società voglia continuare con lui. Invece Spalletti continua a rinviare il discorso legato al futuro e pensa al presente. La Roma è favorita sul Lione anche se sarà una partita difficile. Perotti è ancora un calciatore centrale di questa squadra anche se il tecnico giallorosso non ha ancora trovato un suo piazzamento nel nuovo schieramento con la difesa a tre. Domani mi aspetto una prestazione vera”.

Furio Focolari (Radio Radio 104,5): “La Roma può vincere l’Europa League, perché ho visto più volte lo United, la sola antagonista dei giallorossi per il titolo finale, e non mi convince“.

Franco Melli (Radio Radio 104,5): “Ho sentito dire che il Napoli, in Europa, è una squadra da terza fascia. Allora, se così fosse, la Roma sarebbe da quinta”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio 104,5): “Spalletti, credo, stia aspettando Pallotta per aver maggiori garanzie sul mercato. Secondo me lui in giro non troverà niente meglio della Roma. Domani non toglierei De Rossi perché mi da fiducia in copertura sulla difesa”.

Nando Orsi (Radio Radio 104,5): “In giro Spalletti può trovare meglio della Roma. In Italia lui vuole avere la possibilità concreta di poter vincere qualcosa di importante. Credo che Pallotta appena arriverà a Roma farà maggior chiarezza sul futuro del tecnico. Nainggolan avrebbe bisogno di riposare un po’ sennò le squadre avversarie lo conoscono e riescono a neutralizzarlo meglio: non è più una sorpresa e fa me no la differenza. La Roma deve giocare domani cercando di ottenere un risultato positivo perché queste partite si decidono su 180 minuti”.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨