Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
Federico Nisi (Teleradiostereo 92.7): “Spalletti in questo periodo è stato insultato da chiunque, abbiamo sentito di tutto. Da Maurizio Battista a Ilary Blasi passando per Signorini e Costanzo, ci manca solo Er Cipolla! È una cosa vergognosa e scandalosa che può avvenire solo in questa città”
Filippo Biafora (Teleradiostereo 92.7): “In questi ultimi giorni ci sono state diverse distrazioni: il discorso contratto Spalletti, i vari impegni di Pallotta. E’ chiaro che un giocatore in una situazione simile può distrarsi e chiedersi ‘Ma il mister rimane o no? Chi arriverebbe al suo posto?'”
Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Alla famiglia Sensi hanno portato via la Roma per 40 milioni, 4 spiccioli. Una società con un buon patrimonio tecnico, anche se Baldissoni dice che non ha trovato nulla a Trigoria. Se invece pensiamo al Milan e all’Inter parliamo di cifre ben diverse. Non capisco perché ci debbano essere queste disparità nella vita”
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Per il nuovo concetto che sta passando nella Roma si vince anche anche arrivando secondi. Primi, secondi, terzi, non cambia nulla se sei nella Roma”
Roberto Renga (Radio Radio 104.5): “Secondo posto come una vittoria? Dipende da come ci arrivi. Se lotti fino alla fine per lo scudetto è un conto, ma se arrivi secondo a 10-15 punti dalla Juventus il discorso ‘vittoria’ farebbe un po’ ridere”
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