Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Queste le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
Adriano Serafini (Teleradiostereo 92.7): “Monchi non ha avvertito nessuno, la società è stata brava a nasconderlo e ce lo siamo ritrovato a Fiumicino, non credevamo che potesse arrivare oggi. Il fatto che rimanga una settimana mi fa pensare che probabilmente parlerà in conferenza stampa. Se la Roma dovesse avere sempre la priorità Spalletti e non volesse ripartire da capo, dovrebbe essere convinta di avere un allenatore al 100%, perché tenere uno Spalletti che non è convinto sarebbe peggio. Almeno fino a qualche giorno fa io ero assolutamente convinto che Spalletti non avrebbe mai cambiato idea sul discorso di rimanere a Roma. Non credo proprio che Spalletti sia pronto a ricambiare idea totalmente. Se dovesse farlo mi auguro che ne sia convinto al 100%, perché se il club dovesse tenere dentro un allenatore che ha dei dubbi sarebbe deleterio”.
Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): “Stasera c’è un set point, non un match point. Col Pescara la Roma può andare a +4, ma poi ha un trittico di partite complesso. Il discorso per il secondo posto non sarà chiuso già stasera in caso di vittoria. Stasera la Roma deve assolutamente vincere, non c’è altro risultato. Superata questa partita, però, ne mancano altre 5, e non bisogna calare di intensità. Monchi stasera sarà a Pescara”.
Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Ieri è stata una giornata favorevole alla Roma, non pensavo che il Napoli potesse essere fermato dal Sassuolo. Se la Roma riuscirà a fare risultato stasera a Pescara, potrà anche concedersi di non vincerle tutte fino alla fine. È un vantaggio non da poco. Non dico che stasera c’è un match point, ma siamo molto vicini. Monchi? Rimarrà a Roma per circa una settimana”.
Alvaro Moretti (Radio Radio 104.5): “Io ho dato dei mediocri alla Roma. Da un certo punto di vista negli ultimi 11 anni, viste le circostanze che ha avuto davanti, ha avuto risultati non all’altezza agli investimenti fatti. Mi piaceva Spalletti quando aveva messo la testa sul ceppo della vittoria. Ora, quando sembrava che non si accontentasse di nulla, si inizia con i contentini… Il campionato è fuori categoria, 3 manifestazioni su 4, nelle quali dove dovevi concentrare in maniera totale tutto il tuo potenziale, sono state fallite male. Per esprimere il tuo potenziale dovevi battere Lazio e Lione. Certo che ora ti faccio il processo”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Spalletti è molto contraddittorio. Come si può pensare che sia un trionfo di Spalletti se la Roma arriva seconda? Non lo è”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “Il ragionamento di Spalletti non fa una piega. Si è scontrato con una Juve strepitosa e stratosferica, il secondo posto non è un trionfo ma i numeri del campionato sono importanti, non disastrosi”
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Il pareggio del Napoli dà alla Roma una serenità che le permette di fare alcuni calcoli per il secondo posto, a patto che stasera vinca contro il Pescara. Spalletti? Non credo rimarrà a Roma, lo spero perché la società non è pronta a sostituirlo”.
Riccardo Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Non ho idea di cosa farà Spalletti. Io vorrei rimanesse per tutto il lavoro svolto finora. Se dovesse andare via, gran parte della colpa sarà della società, che in molte occasioni l’ha lasciato solo e non lo ha spalleggiato abbastanza”.
Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): “Sono concentrato sulla partita di questa sera, sull’importanza di vincere per allungare sul Napoli. Il controllo della fase difensiva ora è determinante: la Roma ha un attacco straordinario, il problema è che subisce troppo”.
Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Il derby è il primo dei tre pericoli per la Roma, perché i giallorossi devono vincere assolutamente per la lotta al secondo posto. Stasera contro il Pescara andrà presumibilmente a +4 sul Napoli, ma il trittico Lazio-Juventus-Milan sarà fondamentale. Un’altra società non avrebbe permesso a Spalletti questo balletto sul futuro. i giornalisti spesso e volentieri sono stati trattati a pesci in faccia dal tecnico che adesso sembrerebbe aver cambiato idea sul suo futuro”.
Furio Focolari (Radio Radio 104.5): “La Roma è favorita con quattro punti di vantaggio sul Napoli. Trittico? Il Milan ha perso con l’Empoli, non riesco a vederla vincere contro la Roma… Il derby sarà una partita molto equilibrata: la Roma è più forte della Lazio, ma i biancocelesti hanno fatto vedere in coppa Italia di essere un osso duro”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “È difficile che la Roma perda il secondo posto, ma i giallorossi in questo finale di campionato devono dare una dimostrazione della loro forza”.
Roberto Renga (Radio Radio 104.5): “La Lazio si presenta molto bene al derby. Trittico della Roma difficile, ma non so se il Napoli sarà in grado di fare nove punti nelle prossime tre partite. Le ultime dichiarazioni di Spalletti mi fanno pensare che lui sia maturo per le conferenze stampa a Milano”.
Claudio Moroni (Centro Suono Sport 101.5): “Io dico che la Roma e il Napoli finiranno a pari punti il campionato, di conseguenza i giallorossi secondi. Spalletti potrebbe restare in caso di secondo posto, lo percepisco da quanto ha detto in conferenza stampa ieri. Come alternativa Sarri non mi dispiacerebbe”.
Salvatore D’Arminio (Centro Suono Sport 101.5): “Se Spalletti resta? Io dico al 50%. Il Napoli è inciampato col Sassuolo e la Roma stasera deve approfittarne, così da giocarsi il derby con la testa fredda. Questa incertezza sul futuro di Spalletti mi sta infastidendo. Ci vorrebbe più chiarezza soprattutto per rispetto ai tifosi”.
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