Etere giallorossa
Orsi: “La Roma può vincerle tutte”. Angelini: “Arrivare sopra il Napoli è tanta roba”
Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Queste le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Se la Juventus supera il turno di Champions, le tre partite di campionato più complicate (Atalanta, derby e Roma) le va a giocare nella settimana in cui giocano la Champions. E questo diventerebbe interessante… è complicato, sì, ma praticabile. Dobbiamo sperare ardentemente che la Juventus passi il turno. Noi in quelle settimane abbiamo il derby e il Milan, saranno due settimane cruciali”.
Giuseppe Giannini (Centro Suono Sport 101.5): “Da ottobre parlo di obiettivo scudetto: a -6 dalla Juventus, la Roma deve crederci”.
Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Destro è il giocatore più scarso della Serie A. Sta lì, fermo immobile ad aspettare. Poi ha un atteggiamento indisponente. Il fattore mentale da qui alla fine può e deve essere determinante. Spalletti non ha niente da imparare da nessuno a livello tattico, ma il suo limite è questo carattere instabile. Tutti siamo un po’ lunatici, ma nel suo caso la cosa è veramente esasperata. Secondo me lui non è mosso da strategie, ma da umori. Ora però la Roma deve decidere cosa fare”.
Angelo Di Livio (Teleradiostereo 92.7): “L’involuzione di Destro è inspiegabile. Io me lo ricordo a Siena, era devastante, faceva reparto da solo. Quando l’ha preso la Roma ho pensato fosse un acquisto pazzesco. La Roma da qui alla fine non deve sottovalutare nessuna partita, altrimenti devi stare attento al Napoli che ti può superare. Arrivare secondi è il risultato minimo. Se la Roma dovesse arrivare seconda, io do un voto di 6,5 ai giallorossi. Questa squadra poteva portare a casa almeno una finale, quindi arrivare secondi in campionato è il minimo. Ieri Dzeko non ha fatto una partita straordinaria, anzi, però è concreto. Mi piacerebbe un po’ più grintoso e cattivo, però così concreto me lo prendo”.
Marco Madeddu (Teleradiostereo 92.7): “Anche ieri Spalletti è stato abbastanza duro con Dzeko. E’ particolare che un allenatore continui a rompere le scatole a un calciatore che è in testa alla classifica dei capocannonieri. Non so chi debba più dire grazie all’altro o chi debba più lamentarsi dell’altro”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio 104.5): “Non è stata una partita bellissima ieri, ma la Roma veniva da una settimana terribile e anche il Bologna poteva diventare pericoloso. E poi non esistono partite facili. La Roma nel girone di ritorno ha fatto più punti di tutti utilizzando meno giocatori delle altre. Più che mirare la Juve ora bisogna tenere a distanza il Napoli. Secondo me non è sicuro che Spalletti vada via”.
Adriano Serafini (Teleradiostereo 92.7): “Kessie? Ormai con l’Atalanta c’è poco da dire: c’è l’accordo e hanno la parola del presidente Percassi. Manca qualche dettaglio col giocatore e anche la Juventus si sta muovendo. Sono comunque molto positivo, magari lo ufficializzerà Monchi…”
Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): “La Roma deve puntare allo Scudetto perché la Juventus, anche in vista dell’impegno in Champions, potrebbe perdere 3 punti da qui allo scontro diretto. E’ doveroso nutrire la speranza di vincere il titolo, la Roma non può e non deve arrendersi”
Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): “Ieri la Roma ha avuto una partita difficile sotto l’aspetto mentale, c’erano tante situazioni negative, che la squadra ha superato. Qualcosa concede sempre, ma questo fa parte del DNA della Roma. Sono soddisfatto della vittoria e dei gol, tutti costruiti da squadra”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “La lotta al vertice è ancora aperta, in questo momento sta meglio il Napoli ma non è detto che possa arrivare al secondo posto perchè è una squadra strana, che passa da grandi partite a prestazioni assurde. La Roma ora ha il vantaggio di giocare una volta a settimana e voglio vedere i giallorossi che possono riposarsi maggiormente. Però il calendario peggiore, delle tre, ce l’ha la Roma. Quel trittico con Juve, Milan e Lazio mette un po’ di apprensione. Sabato c’è uno snodo importante: se la Roma supera l’Atalanta, allora la questione secondo posto la puoi andare a gestire”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport 101.5): “Dzeko nelle partite più importanti non si è mai visto. Poi, è vero, fa tanti gol, come quello di ieri, ma non so se avete visto Belotti, che io spero la Roma compri: gli ho visto fare dei gol di testa, di piede, in tutti i modi. Ha una cattiveria impressionante. Belotti il gol con la Lazio a inizio partita non l’avrebbe sbagliato”
Riccardo Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Sono contentino di come ha giocato ieri la Roma. Ero terrorizzato dalla partita di ieri, ho rischiato vedendo la partita di non considerare il caldo, il colpo subito dall’eliminazione dalla coppa Italia. Il risultato però va benissimo, tiene a distanza un Napoli in una forma incredibile. I partenopei rischiano di vincerle tutte fino alla fine del campionato, i giallorossi devono vincerle tutte per sperare nello scudetto, e per mantenere il secondo posto. Arrivare sopra questo Napoli sarebbe tanta roba”.
Franco Melli (Radio Radio 104.5): “Il Napoli è la squadra che gioca meglio, e la Roma deve stare molto attenta. Fra l’altro i partenopei hanno un calendario molto agevole. Al di là dell’euforia del derby, chi pensava che la Lazio potesse arrivare seconda o terza si sbagliava. Il Napoli è superiore alla Roma anche come cifra tecnica. Ora mancano sette partite, e penso che la Roma almeno 5 o 6 le possa vincere”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio 104.5): “La Roma ha vinto a Bologna ma senza impegnarsi, anzi ho visto una squadra sotto tono. Non mi meraviglierebbe sapere che Spalletti resterà anche l’anno prossimo. D’altronde a Trigoria ormai il secondo posto è considerato un successo…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Nel calcio le idee cambiano in maniera repentina, quindi che Spalletti possa restare non mi stupirebbe”
Nando Orsi (Radio Radio 104.5): “Il campionato italiano ormai è pieno di squadre senza stimoli, e il Bologna è uno di queste. Prima o poi il gol glielo fai. Per lo scudetto la Roma è ancora in corsa, perché la Juve potrebbe risentire degli impegni di Champions. Sarà dura vincerle tutte, ma la Roma è in grado di farlo. La Juve, però, deve cedere qualche punto altrimenti è inutile”
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