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Etere giallorossa

Pruzzo: “Roma-Lione? I giallorossi devono giocarla col cervello”. Austini: “Non conterà il modulo”

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Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Marco Violi (Roma Web Radio): “Domani dalla Roma non mi aspetto una partenza a razzo, ci sarà bisogno di ragionare e sfruttare tutte le occasioni che ti capitano. Se Dzeko dovesse avere un’occasione, non deve aspettarne tre per segnare ma buttarla dentro subito. Questa partita si vince con il cervello, con il ragionamento, anche sfruttando i tiri dalla distanza, i calci d’angolo e le punizioni. Sono gli episodi che fanno la differenza. Ricordiamo che all’andata la Roma ha segnato con Fazio, quindi mi aspetto di più anche da Manolas e Rudiger nel gioco aereo sotto porta. Nainggolan deve provarci di più da fuori area perchè il tiro ce l’ha, così come De Rossi e Strootman. Non ci deve essere la smania di fare gol. La difesa del Lione non è imperforabile e mi sembra abbia molte difficoltà. Le parole di Tolisso? Non mi piace questa spocchia che hanno i francesi. E’ vero che la Juventus è superiore alla Roma, ma un avversario non può dire quelle cose, perchè i giocatori della Roma potrebbero dire che Psg e Monaco sono superiori al Lione. Anche per questo mi auguro che la Roma vinca sonoramente ma usando la testa”

Angelo Di Livio (Teleradiotereo 92.7): “Domani partita difficile, ma non impossibile. Credo che la Roma si dovrà esaltare, perché ha quei momenti di grande velocità in cui riesce a fare cose straordinarie. E’ chiaro che non dovrà caricare a testa bassa, andare avanti e cercare di fare subito gol. Dovrà invece ragionare, essere intelligente e trovare le giocate di cui è capace. Sfruttare qualche palla inattiva non guasterebbe. Perotti o El Shaarawy? Partirei col primo, il secondo può far più male quando l’avversario è stanco“.

Marco Madeddu (Teleradiostereo 92.7): “Roma-Lione sarà una partita abbastanza aperta tatticamente, e questa è un bene. Domani mi aspetto qualcosa di importante da Spalletti, che reputo più forte di Genesio. Pallotta? Sono contento che arrivi a ridosso della partita, fosse arrivato prima si sarebbe parlato di altro. Ora però vanno prese delle decisioni, è a metà marzo che una squadra importante inizia a pianificare”.

Riccardo Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Sto sentendo molto l’importanza della partita di domani contro il Lione. Domani la Roma dovrà rischiara concedendo qualcosina e dovrà essere vogliosa di qualificarsi, ma i francesi in attacco sono molto forti, quindi è normale che creino qualche problema. L’assenza di Bruno Peres potrebbe essere un problema perché Ruediger non ha tutte le caratteristiche da terzino. I giallorossi possono passare il turno se gioca a calcio, con tutto il rispetto per il Lione che è una grande squadra”.

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Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): “Domani sera la Roma affronterà dei problemi durante la gara, chiedo al pubblico di sostenere la squadra maggiormente in quegli eventuali momenti. Nella scorsa partita di campionato, Genesio ha fatto riposare molti titolare in vista della sfida di domani sera“.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Ultimamente a Roma non si parla più di calcio giocato. Domani non conterà tanto il modulo ma l’atteggiamento con cui scenderanno in campo i calciatori. La rabbia per l’andata contro il Lione non deriva dal risultato, ma da come è arrivato, perché se una squadra passa in vantaggio fuori casa per 2-1 come hanno fatto i giallorossi non si possono subire tre gol, è vietato. Andare allo stadio con la curva era molto più divertente”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio – 104.5): “La partita dell’andata ha dimostrato che il Lione è una squadra di giovani che corrono e hanno determinazione. La Roma deve giocarla con cervello, sfruttando le occasioni che ha a disposizione. Penso che vedremo in campo una squadra più attenta in campo: ci vorrà una buona Roma ma non sarebbe un’impresa passare il turno”.

Nando Orsi (Radio Radio – 104.5): “Il Lione è una squadra pericolosa in contropiede, la Roma ha delle possibilità ma deve stare attenta. In Europa il 4 a 2 è un risultato difficile da recuperare”.

Roberto Renga (Radio Radio – 104.5): “La Roma contro il Dundee ribaltò il risultato, ma allo stadio c’erano 70mila spettatori e il livello era anche diverso. Ricordo anche la rimonta contro il Colonia… I giallorossi devono fare la partita ma devono anche stare attenti a non prendere gol. La Roma è una squadra che di fronte alle avversità si scioglie: se segna si esalta, se prende gol invece si demoralizza”.

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Franco Melli (Radio Radio – 104.5): “La Roma è abituata alle rimonte nella sua storia. Due gol sono possibili da rimontare, ma i giallorossi devono stare attenti ai tiratori dalla distanza del Lione. I francesi sono pericolosi al limite dell’area, Strootman e De Rossi dovranno stare molto attenti”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Per la formazione di domani bisogna vedere come sta Bruno Peres, perché se non dovesse giocare mi aspetto una difesa a quattro con Ruediger esterno a destra e Palmieri a sinistra. Domani non mi aspetto un assalto contro i francesi. Sono convinto che Monchi sarà il nuovo ds della Roma”.

Dario Bersani (Teleradiostereo 92.7): “Bisogna fare attenzione a non lasciare i nostri difensori ad uno contro uno con i veloci attaccanti del Lione. Nelle ultime partite Alisson si è rivelato una garanzia”.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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