Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Queste le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5): “Spero Spalletti possa mettere da parte un po’ di orgoglio personale e rispondere in maniera adeguata sul valore di questo derby per Totti. Nessuno si aspetta che il capitano possa scendere in campo dal primo minuto. A prescindere da quanto giocherà, si chiude una delle storie più belle di derby di Roma. Se Spalletti non farà giocare Totti nemmeno per 15 minuti, penso che lascerà la Capitale con il ricordo di chi ha stracciato una bandiera della Roma. Credo che Totti abbia una voglia incredibile di giocare questo derby, potrebbe anche fare il record di gol di questa sfida. Un giocatore tra le linee della Lazio potrebbe essere la mossa vincente: Totti sarebbe una mossa a sorpresa che nessuno si aspetta”.
Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “La Juventus ha un vantaggio importante in campionato che gli potrà far gestire le ultime partite. La distanza tra i bianconeri e la Roma si è assottigliata e questa è una conquista. Molti calciatori vogliono la permanenza di Spalletti, ma dipende tutto dal tecnico: se vuole restare ed ha voglia è giusto che resti, altrimenti andrà via. Mi sembra un derby un po’ defilato, è una mia sensazione, ma vedo molti tra colleghi e tifosi più rilassati del solito”.
Marco Madeddu (Teleradiostereo 92.7): “La matematica non ci ha abbandonato, ma la Juventus vincerà lo scudetto, spero di essere smentito. Il derby di domani si carica di maggiori responsabilità, perché se si vince ci si avvicina ai bianconeri. Nella classifica della Roma pesano molti i 5 punti persi contro l’Atalanta ma tutte le big hanno perso punti contro i bergamaschi. Spero che Spalletti resti ancora”.
Roberto Renga (Radio Radio 104.5): “De Rossi è un calciatore importante e non lo scopriamo oggi. Io, però, non me lo ricordo fondamentale nei derby, come tutti i romani, perché lo sentono un po’ troppo. Dopo quello di Coppa Italia, questo mi sembra una stracittadina di serie B. De Rossi lo terrei almeno per un altro anno, sembra essere più giovane rispetto all’età che ha. Secondo me la Lazio non giocherà chiusa in difesa. Perotti non ha fatto un grande campionato e su azione non ha mai segnato, al contrario di El Shaarawy, quindi il “Faraone” è in vantaggio. Se la Roma prenderà Kessie tutti ringrazieranno Massara, se l’affare sfugge, tutti daranno la colpa a Monchi. Domani i giallorossi sono favoriti”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio 104.5): “Mi sembra improbabile che la Juventus perda il derby contro il Torino. Credo che i bianconeri vinceranno lo scudetto. Derby di Roma? E’ una settimana che dico che finirà in pareggio. I numeri di De Rossi parlano da soli, è un grande calciatore, anche a livello di esperienza e personalità. Gli proporrei un rinnovo annuale e poi dopo si vede. Ruediger da terzino l’ho visto spesso in difficoltà, anche se è un calciatore pronto per le grandi squadre. Ho rivisto un Nainggolan vivo e vivace. Perotti è in grado di cambiare la partita e saltare l’uomo, ma El Shaarawy è in forma e Salah non si può non metterlo“.
Fernando Orsi (Radio Radio 104.5): “Sarà più difficile la sfida a Milano della Roma che il derby per la Juventus, quindi mi sembra molto difficile che la sfida scudetto si possa riaprire. La romanità nei calciatori della Roma gli blocca le ali, secondo me. Preferiscono avere vittorie a livello emozionale e non trofei: è limitante perché in 20 anni di carriera De Rossi non ha vinto nulla. Però sono scelte che si fanno e che io rispetto, ma limita la carriera. In questo momento El Shaarawy dà maggiori garanzie rispetto a Perotti. Gasperini nelle squadre di seconda fascia va fortissimo, ma ci sarà un motivo per cui le big non lo chiamano”.
Sandro Sabatini (Radio Radio 104.5): “Il campionato è ancora aperto, o almeno, la matematica ci dice così. Dipenderà tutto dai derby, quello di Roma e quello di Torino. Il derby di domani? Secondo me vincerà la Roma”.
Franco Melli (Radio Radio 104.5): “La corsa scudetto si apre e si richiude in questo campionato. Per il Napoli, contro l’Inter, sarà l’ultima chiamata per poter cercare di raggiungere il secondo posto. Secondo me il duello del derby sarà tra Szczesny e Strakosha. Keita, Anderson ed Immobile possono fare la differenza. Inzaghi dovrebbe avere le idee molto più chiare rispetto a Spalletti perché in Coppa Italia ha disputato tatticamente una partita perfetta”.
Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Domani la Roma ha la grande opportunità di non rendere inutile il mese di maggio, visto il pareggio di ieri tra Juventus e Atalanta. È un derby che può valere anche per lo scudetto. Il campionato non si è sicuramente riaperto, ma non è morto. Se la Roma perde domani è finita. Il derby deve essere della Roma. Fargli sudare lo scudetto sarebbe bello, anche se la Juventus non la vedo male. Se domani i giallorossi vincono il derby, la differenza tra la Juventus e la Roma in questo campionato è la partita d’andata. Domani bisogna dimostrare di essere superiori. Nei derby di Coppa Italia De Rossi è mancato parecchio”.
Claudio Moroni (Centro Suono Sport 101.5): “Il derby sarà una partita difficilissima per i pronostici. La Roma ha la tentazione di vincere per cercare di accorciare il gap con la Juve, ma deve stare attenta a non perdere, perché il pareggio può anche andar bene. Bisogna innanzitutto difendere il secondo posto”.
Salvatore D’Arminio (Centro Suono Sport 101.5): “La Roma non può perdere questo derby per tanti motivi, non solo di classifica. Posso essere d’accordo con il fatto che il pareggio può essere utile. Io continuo a dire che la partita decisiva per questo rush finale della Roma sia la trasferta a San Siro contro il Milan”.
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