Nazionale
Italia, Florenzi: “Non andare al Mondiale è una macchia. Il mio contratto? Non mi assilla”
Alessandro Florenzi, esterno della Roma, ha parlato dal ritiro di Coverciano tornando a commentare la delusione per la mancata qualificazione della Nazionale italiana ai Mondiali in Russia. Queste le sue parole: “Ci vorrà un bel po’ per togliere la macchia. Siamo consapevoli che abbiamo fatto una brutta figura per tutta l’Italia e non credo che due o tre partite, due-tre vittorie, basteranno per levare questa macchia. Ci vorrà tempo, ci vorrà pazienza e ci vorrà organizzazione, quella che hanno già iniziato a dare chi è più bravo di me sotto questo aspetto, ovvero chi sta provando a dare una impronta importante per questa Nazionale che verrà. Nel ritorno con la Svezia penso che se anche giocando per tre giorni la palla non sarebbe entrata comunque. È stata sicuramente colpa nostra. Quella gara rimarrà impressa nella mente di tutti, perché ha dato un grande dispiacere a noi e a tutta l’Italia. Ora si riparte dal gruppo, dallo stare tutti insieme, dal vivere tutti con l’unico obiettivo di far ripartire più velocemente possibile questa Nazionale”.
Infine, un accenno anche alla Roma e alla sfida che vedrà i giallorossi affrontare il Barcellona nei quarti di Champions League, visto che sarà presente il 10 dei blaugrana, Lionel Messi: “La Roma faticherà più dell’Italia perché il Barcellona lavora e gioca insieme da tempo, le nazionali invece lo fanno poche volte l’anno”. Un’ultima battuta sul suo contratto, in scadenza nel 2019: “Non è un problema che mi assilla, vado avanti per la mia strada pensando a fare meglio possibile in campo”.
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