Acquisti Roma, chi ha deluso e chi ha sorpreso

CALCIOMERCATO AS ROMA – Le aspettative di inizio campionato per la Roma erano sicuramente altre. Dopo una campagna acquisti di tutto rispetto, con quasi 100 milioni di euro spesi, in cui sono arrivati calciatori del calibro Le Fee e Manu Konè a centrocampo ma soprattutto di Soulé e Dovbyk in attacco, oltre al prestito di Saelemaekers e all’arrivo dal mercato degli svincolati di Mats Hummels, fresco finalista con il Dortmund dell’ultima Champions League persa contro il Real Madrid, in molti si sarebbero aspettati un campionato di un certo livello, ma al momento le cose non stanno andando per il verso giusto. 

Certo, con l’arrivo di Claudio Ranieri la situazione potrebbe subire una svolta definitivamente in positivo, dato che sono già 3 i cambi in panchina in stagione, ma per quelli che erano gli obiettivi della dirigenza ad inizio stagione e cioè la qualificazione in Champions League, sembra ormai troppo tardi. Davanti corrono forte e i giallorossi non sembrano far più parte del mischione delle favorite per i piazzamenti europei secondo la graduatoria virtuale che esce guardando le quote su chi vincerà il prossimo Scudetto. A inizio stagione, invece, anche per i bookies le aspettative erano diverse sui giallorossi, in particolare per il mercato da oltre 100 milioni di euro portato a compimento dalla società. Ma non tutti i nuovi acquisti hanno rispettato le attese. Ed infatti, uno degli aspetti che va analizzato della rosa giallorossa è quello legato al fatto che la dirigenza abbia acquistato negli anni molti giocatori dal cartellino importante, ma spesso a fine carriera o che poi abbiamo mostrato problemi fisici, non riuscendo ad esprimersi al proprio livello.

I migliori: Hummels, Manu Koné e Saelemaekers

In questa prima parte di stagione, chi sta dando il giusto apporto alla causa giallorossa sono sicuramente Hummels, Manu Koné e Saelemaekers. Hummels, con l’arrivo di Ranieri, è tornato il difensore di un tempo, colui che con la zampata vincente contro il Tottenham, ha riconquistato fiducia e un posto da titolare. Per lui parlano i numeri: 488 presenze tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund, con 38 reti segnate e ben 5 campionati vinti, oltre ad un Mondiale con la sua Germania. Manu Koné, giovane ma con già una buona esperienza in Bundesliga, ha portato dinamismo al centrocampo della Roma di cui è diventato un assoluto leader. Le due reti realizzate in questa stagione sono solamente un’ulteriore prova del suo ottimo inizio di campionato. Infine, Saelemaekers, arrivato in prestito dal Milan, dopo il brutto infortunio capitatogli ad inizio stagione ha saputo sfruttare le sue occasioni, trovando il primo gol in maglia giallorossa nella sfida contro il Lecce. Pur non partendo sempre titolare, in queste ultime uscite si sta ritagliando uno spazio importante grazie alla sua duttilità tattica.

Dovbyk e Soulé: si può far meglio

Il grande colpo di mercato della squadra giallorossa è stato sicuramente Artem Dovbyk. Capocannoniere della scorsa Liga con 24 reti in 34 giornate, a Roma sta vivendo un momento poco positivo: solo 4 reti da inizio stagione e un digiuno dal gol che dura da oltre un mese, complici anche i 3 cambi di guida tecnica e qualche infortunio che ne ha condizionato le prestazioni. Stesso discorso per Matias Soulè: l’entusiasmo iniziale per il suo arrivo si è presto spento e dopo la scorsa stagione in cui ha realizzato 11 reti in 36 gare con la maglia del Frosinone, quest’anno le cose vanno diversamente e al momento ha messo a segno solo una rete in 11 presenze; va detto comunque che anche l’argentino è stato alle prese con diversi acciacchi. 

Le Fee, Saud ed Hermoso: tutto qui? 

Tra i giocatori che hanno inciso meno fino a questo momento ci sono sicuramente  Le Fee, Saud ed Hermoso. Il primo sembra faccia fatica anche con il nuovo tecnico Ranieri, che non l’ha quasi mai fatto giocare. Saud invece ha anche trovato la via della rete in Europa League contro il Braga, ma il suo minutaggio è stato abbastanza scarso finora. Infine arriviamo ad Hermoso: l’ex difensore dell’Atlético Madrid (131 presenze e 6 reti in 5 stagioni con la maglia del Colchoneros), finora ha giocato poco, utilizzato sicuramente di più in Europa League, dove ha disputato quasi sempre 90 minuti, rispetto che in campionato, dove ha giocato solo spezzoni di partita. 

Come interverrà la Roma sul mercato 

Intanto Ranieri comincia a godersi la crescita i suoi calciatori, non solo Hummels, ma anche calciatori come Saud e Konè. Il primo sta crescendo partita dopo partita ed ha anche trovato il goal contro il Braga in Europa League; il secondo invece ha impressionato il tecnico che ha dichiarato: “Koné è un calciatore di alto livello, ma a lui chiedo di non correre sempre, ma di far correre anche il pallone”. Capire quali potranno essere le prossime mosse di mercato dei giallorossi è davvero impossibile, considerando anche che a livello dirigenziale, dopo le dimissioni di Lina Souloukou, sono cambiate diverse cose. Infatti Claudio Ranieri, appena terminerà la sua avventura sulla panchina giallorossa, ricoprirà un ruolo da dirigente, e proprio lui ha dichiarato che stanno cercando di capire con la proprietà quale possa essere il prossimo allenatore: “Ci pensiamo, senza entrare troppo nello specifico. Che profilo cerchiamo? Bravo. E speriamo di non sbagliarlo…“.