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AEW: 5 stelle pronte a conquistare la WWE nel 2024

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Le 5 migliori star dell’AEW che potrebbero farcela in WWE e perché potrebbe davvero succedere

AEW ha rivoluzionato il wrestling americano. In pochi anni, ha costruito un roster di livello mondiale e una fanbase affiatata. Ma il richiamo di WWE, la più grande compagnia del settore, rimane fortissimo. Alcuni nomi di spicco in AEW sembrano sempre più vicini a un salto clamoroso.

Non solo per soldi. Non solo per fama. Ma anche per nuove sfide, visibilità globale e… perché no, magari una chance a WrestleMania. Come nel mondo del gioco online, dove i colpi di scena fanno parte del divertimento, anche nel wrestling ogni mossa può cambiare tutto. Proprio come accade su InstantCasino, dove l’imprevisto è parte del gioco.

1. MJF – Il Diavolo Potrebbe Arrivare a Stamford

Maxwell Jacob Friedman. O, più semplicemente, MJF. Talento puro, microfono d’oro e un personaggio heel da manuale. In AEW, è stato campione mondiale. Ma è chiaro che punta più in alto.

Il suo contratto? Un mistero. Ma ha fatto spesso allusioni al “bidding war of 2024”. E non è un caso. La WWE ha bisogno di una nuova generazione di top heel. E MJF sembra cucito su misura.

Perché potrebbe funzionare:

  • Promo micidiali: può portare heat vero in ogni arena
  • Look e presenza scenica da top guy
  • Sa adattarsi: in AEW ha mostrato range, sia comedy che serio

Certo, dovrà limare qualcosa. Il suo stile “shoot” potrebbe non piacere a Vince o Triple H. Ma con la giusta guida, MJF in WWE potrebbe diventare una star mainstream. Da talk show. Da Hollywood.

2. Ricky Starks – Il Charisma Non Mente

In AEW, Ricky Starks ha brillato. Ma mai quanto merita davvero. Elegante, agile, con un carisma naturale che buca lo schermo.

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Molti lo vedono come l’erede spirituale di The Rock. E non è solo per il look. Sa parlare. Sa muoversi. Sa vendere. Gli manca solo un vero palcoscenico.

Tre motivi per cui WWE sarebbe perfetta per lui:

  1. Ottimo fit per il brand “entertainment” di WWE
  2. Potrebbe brillare nel midcard e crescere piano
  3. Ottimo look per sponsorizzazioni, media e TV

In WWE, potrebbe ricevere l’attenzione e il push che AEW fatica a garantirgli. Soprattutto ora che il roster è più affollato che mai.

3. Wardlow – Un Big Man Con Qualcosa in Più

Wardlow aveva il mondo in mano. Poi… qualcosa si è rotto. Mal gestione? Forse. Ma il suo potenziale resta intatto. Corpo da action figure, movenze da veterano.

In WWE, i “big man” sono sempre stati fondamentali. E Wardlow ha tutto: presenza fisica, forza e una certa emotività nello storytelling.

Cosa lo renderebbe speciale a Stamford:

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  • Potrebbe essere l’erede di Batista
  • Stile più vicino al prodotto WWE
  • Serve solo un buon booking e la macchina WWE potrebbe trasformarlo in main eventer

Con il giusto manager (Paul Heyman, magari?), Wardlow potrebbe esplodere. Serve solo un reset mentale e creativo.

4. Jamie Hayter – L’Asso Nascosto della Divisione Femminile

Jamie Hayter ha già conquistato il titolo mondiale in AEW. Ma a differenza di altre, ha uno stile fisico, intenso, quasi “strong style”. E soprattutto, è credibile.

In WWE, la divisione femminile ha bisogno di volti nuovi. Non solo bellezza. Ma anche lottatrici toste, vere. Hayter ha già tutto.

Perché potrebbe diventare top name in WWE:

  • Look alternativo, riconoscibile
  • Stile di lotta compatibile con il main roster
  • Ottimo selling, ottimo ritmo, ottima psicologia in ring

Ha già lavorato in UK, ha esperienza internazionale. Con il supporto del WWE Performance Center, potrebbe affinare ancora di più il suo pacchetto.

5. Malakai Black – Seconda Opportunità, Storia Diversa

Malakai Black in WWE non ha mai espresso tutto. Ma ora è diverso. In AEW ha trovato una nuova dimensione: più oscuro, più intenso, più completo.

E se tornasse? Magari con più libertà creativa. Magari con un ruolo da leader.

Elementi che lo rendono perfetto per un ritorno:

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  • Gimmick dark che manca al momento in WWE
  • Grande fanbase internazionale
  • Sa raccontare storie anche solo con lo sguardo

Una stable come la House of Black potrebbe funzionare anche a Raw o SmackDown. Con la giusta regia e un tocco cinematografico, Black può diventare un personaggio culto.

3 Caratteristiche Chiave per Sfondare in WWE

Fare il salto da AEW a WWE non è facile. Serve un mix preciso di elementi. Ecco tre fattori fondamentali che fanno la differenza:

  • Adattabilità: saper lavorare in contesti diversi, cambiare gimmick, seguire la visione aziendale
  • Carisma fuori dal ring: essere più che wrestler, diventare personaggi
  • Presenza mediatica: social, interviste, apparizioni. La WWE cerca volti per vendere, non solo per lottare

Chi possiede questi ingredienti ha buone chance. Gli altri? Rischiano di perdersi nel sistema.

4 Ostacoli Reali da Superare

Ma attenzione. Non basta volerlo. Chi passa da AEW a WWE deve superare vari ostacoli. Ecco i principali:

  1. Controllo creativo limitato: meno libertà rispetto ad AEW
  2. Ambiente più rigido e competitivo: lo spazio è poco, i top spot sono occupati
  3. Rischio di push interrotti: il booking in WWE è incostante
  4. Pressione mediatica: tutto è più visibile, ogni errore conta

Solo chi ha la mentalità giusta riesce a gestire tutto questo. Il talento non basta.

Il 2024 e oltre potrebbero regalarci colpi di scena clamorosi. MJF, Starks, Hayter… i nomi caldi non mancano. E il wrestling, si sa, è imprevedibile. Proprio come una slot che gira, pronta a cambiare tutto in un attimo.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

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