Alisson, portiere della Roma, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport in vista della sfida contro l’Atalanta.
Quest’anno sarai titolate sopo 19 presenze nelle coppe nella scorsa stagione…
Un anno di attesa. E’ stato difficile. Ho collezionato 19 presenze nelle coppe che mi hanno permesso di scoprire il calcio europeo. Non è così diverso dal Sud America, ma qualcosa cambia. Ho fatto bene, ho lavorato bene per arrivare a questo momento e debuttare in serie A.
Cos’è cambiato in difesa con Di Francesco?
E’ cambiato il fatto che il mister chiede alla squadra di essere corta, di giocare insieme anche se la partita ci impone di stare più dietro. Bisogna lavorare insieme e giocare di squadra. Siamo più vicini agli altri e dobbiamo fare qualcosa in più per vincere.
E’ mancato questo a Vigo?
Abbiamo fatto un primo tempo non da Roma e non è quello che ho visto negli allenamenti. C’era un po’ di stanchezza da parte di tutti, ma non può essere una scusa. Ci siamo vergognati di questo risultato. ma nel secondo tempo abbiamo fatto una bella prestazione, soprattutto rispetto alla mentalità, che è mancata nel primo tempo insieme con la cattiveria. In generale abbiamo fatto un bel ritiro e la domenica si vedrà bene che abbiamo lavorato.
Cosa pensi dell’Atalanta?
Oltre alla difficoltà tecnica, i numeri parlano per loro. Lo scorso anno hanno fatto bene e sono arrivati in alto. A noi hanno reso la vita difficile, con un pareggio in casa ed una sconfitta a Bergamo. Dobbiamo essere più vogliosi di loro per vincere.
Vedi qualche squadra favorita?
Siamo fortissimi. Dobbiamo solo avere la giusta mentalità e lavorare forte tutta la stagione. L’unica squadra davanti a tutti è la Juventus, mentre le altre sono allo stesso livello. La differenza la farà la voglia di vincere. E noi vogliamo puntare allo scudetto.
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