Amra torna a parlare. Dopo la decisione del marito di restare a Roma, lady Dzeko svela: “Edin mi ha chiamato dopo il tappeto rosso del Sarajevo Film Festival. Stava per firmare e rinnovare il contratto. Volevo ascoltare tutto di persona, motivo per cui non sono nemmeno riuscita a vedere il film. È stato quello il momento in cui ho saputo la grande notizia. E ne sono contenta” dice alla stampa bosniaca.
Il trasferimento – ammette – non sarebbe stato un problema: “Per me andava bene l’Inter anche, oltre naturalmente alla Roma, siamo sempre pronti per una nuova avventura, ma devo ammettere che sono particolarmente contenta che siamo stati a Roma. È casa nostra, sono nati i nostri due bambini, i tifosi sono sempre carini e la città è bella. Sono riuscita ad organizzare la mia vita e mi posso dedicare alle mie attività facilmente, in un’altra città sarebbe stato più complicato”.
Le ultime settimane non sono state facili a casa Dzeko: “Non vedevo l’ora di tornare a casa e tirare un sospiro di sollievo. Sono stati mesi di agonia. Abbiamo lavorato duramente e Edin ha sopportato tutto questo con tanta professionalità e rispetto per tutti. Fa quello che sa fare meglio, si è dedicato all’allenamento e a se stesso. Come se nulla stesse accadendo intorno a lui, e neanche noi in casa ci sentivamo nervosi. È un professionista in tutti i sensi, adora il calcio, vive per questo e ha sopportato tutto. Ma adesso è tutto finito, ora restiamo a casa”.
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