Carlo Ancelotti

“L’Italia al Mondiale? Giocare uno spareggio è sempre un rischio, per l’Italia ma anche per la Svezia. In queste partite conta la storia, la tradizione e sotto questo punto di vista l’Italia è avvantaggiata. Facciamo tutti il tifo per gli azzurri”. Lo ha detto l’ex tecnico del Bayern Monaco, Carlo Ancelotti, a Radio Anch’io Lo Sport in vista dello spareggio mondiale fra gli azzurri e la Svezia. Secondo il tecnico italiano ad ogni modo era uno spareggio “preventivato, se sei in un girone con la Spagna, e passa direttamente solo la prima, non è stato strano, era nell’ordine delle cose. L’Italia ha fatto il suo percorso e si gioca ora una sfida importante, speriamo che tutti i giocatori siano a disposizione e motivati”, ha proseguito Ancelotti che sulla possibilità che possa sedere sulla panchina azzurra non si sbilancia.

“La Nazionale? Io mi vedo bene su ogni panchina. Anche su quella della Roma, ma poi salta fuori che voglio allenare la Roma e Di Francesco si arrabbia. A me piace il calcio e qualsiasi panchina va bene”.

Infine sul fatto che in Italia ci sia poco spazio per i giovani, Ancelotti ha sottolineato che “se il giovane è bravo gioca. Se sei in una grande squadra, metti i giocatori che ti possono far vincere la partita. Ho fatto giocare Buffon a 17 anni, Kakà a 20, Verratti a 19, gli allenatori nei club top sono lì per vincere le partite, non per fare giocare i giovani. Ma di giovani italiani bravi ce ne sono tanti, da Verratti a Insigne, da Rugani, a Belotti e Immobile”.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨