Patrik Schick e Diego Perotti

NOTIZIE AS ROMA SCHICK – Patrik Schick, attaccante della Roma, ha rilasciato un’intervista al canale tematico del club giallorosso parlando del ritiro negli Stati Uniti.

È passato un anno eppure sembra passata un’eternità. Ora sembra tutta un’altra storia, ti vedo bene.
Hai ragione. Dopo un anno difficile, adesso sono tornato più cattivo. Sto bene mentalmente, sono preparato. Questa è la differenza rispetto all’anno scorso.

Si vede che sei sereno, che ti diverti a giocare.
Sono contento anche di non avere fastidi, non mi fa male niente. Sono a posto, sono felice di poter giocare senza fastidi.

Per un centravanti il gol è la cosa più importante. Quest’anno stai segnando tanto in partitella, dove c’è una bella competizione. Esultate molto.
Sì, io voglio segnare anche durante le partitelle di allenamento. L’importante è segnare sempre. Dopo si vede anche in campo.

Hai capito di più il calcio di Di Francesco?
Sì, ci alleniamo sempre, ho capito tutto e non ci sono problemi. Tutti sappiamo come vuole giocare il mister, per me non c’è problema.

Sono arrivati tanti giocatori nuovi, molto giovani. Anche tu lo sei. Che effetto ti fa vedere ragazzi così giovani? Kluivert ha 19 anni. Sembri quasi un veterano.
Non sono così giovane come loro, ci sono 2-3 anni di differenza. All’inizio non è facile, anche perché conoscono la lingua, ma hanno tanta qualità. Secondo me tra poche settimane avranno capito tu e speriamo che giocheranno bene.

In partitella è meglio giocare con Strootman o con Manolas?
(Ride, ndr) Non lo so! Oggi ho vinto con Strootman, quindi dico Strootman!



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨