Mauro Baldissoni, direttore generale dell'AS Roma

Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media a pochi minuti dall’inizio del match contro l’Inter

BALDISSONI A MEDIASET

Roma alla ricerca di continuità. Quanto sarebbe importante una vittoria oggi, visto lo stop del Napoli
Indipendentemente dal Napoli, c’è sempre una buona ragione per far bene, che è dimostrare le proprie qualità e diventare costanti. La continuità è un valore necessario per vincere un torneo lungo. La qualità c’è, si può vincere in ogni momento. come abbiamo visto da inizio stagione, nessuno è invincibile, ma la continuità serve. La Roma non l’ha ancora manifestata, ogni giorno che passa è un motivo in più per ritrovarla.

Si parlava di malumori tra la società e Spalletti…
Peccato che però il giorno prima si dicesse che il presidente avesse offerto il rinnovo… Questa è Roma. Siamo perplessi quando leggiamo queste sciocchezze, ma ce ne siamo fatti da tempo una ragione. Stimiamo tantissimo Spalletti, ci aspettiamo anche che resti con noi in futuro. Lui ha voluto anche dare un messaggio alla squadra: che i prolungamenti si devono meritare con i risultati. Ci auguriamo che Spalletti non solo si meriti il contratto, ma che arrivino i risultati

La Roma cosa vuole fare in questo campionato?
La Roma deve fare la Roma. La squadra è stata costruita per essere competitiva e per migliorarsi di anno in anno. Il valore della squadra è elevatissimo ma non lo stiamo ancora dimostrando. I conti poi si fanno alla fine. La Juve è una squadra forte e abituata a vincere, ma di dire che la Juve fa un campionato a parte, dobbiamo cercare di impedirglielo.

Ci sono tanti numeri positivi: 14 gol segnati, miglior percentuali di tiri nello specchio ma solo 11 punti in classifica. Come se lo spiega?
Evidentemente ci sono altre statistiche in cui non siamo primi è evidente, vuol dire che facciamo qualcosa bene e qualcosa no dobbiamo lavorare su ciò che non facciamo bene. Sicuramente manca equilibrio, anche dal punto di vista emotivo e psicologico, che in alcune partite si riflette anche sull’equilibrio in campo

Forse qualche volta la Roma si sente troppo bella?
Può sembrare che la Roma si specchi. Senz’altro delle volte c’è esigenza aspettative che si sono create. C’era una bella frase di Franco Sensi che diceva: “Noi abbiamo l’esigenza di vincere”. Ecco, la Roma ha l’esigenza di vincere e di cercare la vittoria. Certe volte ci sono cali di tensione.

Totti?
Totti è speciale. Lui è il calciatore più forte del calcio italiano. Finché ci regala prestazioni che ci danno punti. Però è anche vero che ha 40 anni e non può essere quello di 10 anni fa. Tutti gli altri calciatori si devono assumere maggiori responsabilità.



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