Belgio, Nainggolan arrestato: l’ex Roma e Inter coinvolto in un presunto traffico internazionale di droga

AS ROMA NEWS NAINGGOLAN ARRESTO – Colpo di scena in Belgio: l’ex centrocampista di Cagliari, Inter e Roma, Radja Nainggolan, è stato arrestato questa mattina nel corso di un’operazione condotta dalla polizia federale di Bruxelles. Il 36enne, da pochi giorni tornato a giocare in patria con il Lokeren-Temse, sarebbe coinvolto in un presunto traffico internazionale di stupefacenti.

Maxi-indagine e perquisizioni

Secondo quanto riportato dai media locali, gli agenti hanno eseguito diverse perquisizioni nell’ambito di un’inchiesta che mira a smantellare la presunta importazione di cocaina dal Sud America all’Europa, passando per il porto di Anversa, e la successiva redistribuzione nel territorio belga. Tra gli arrestati spicca proprio il nome di Nainggolan, ex stella del calcio italiano con un passato importante in Serie A.

Il ritorno in Belgio e l’incredulità dei tifosi

La notizia arriva a pochi giorni dalla firma del giocatore con il Lokeren-Temse, squadra attiva nelle serie minori del calcio belga. Un trasferimento accolto con entusiasmo dai tifosi locali, desiderosi di vedere in azione un calciatore dalla lunga esperienza internazionale. L’arresto ha invece suscitato clamore e incredulità, sia in patria sia tra gli appassionati di calcio italiani, che ricordano Nainggolan come uno dei centrocampisti più talentuosi e carismatici del campionato.

Le prossime tappe giudiziarie

Al momento, non sono stati forniti ulteriori dettagli sulle accuse contestate al belga, né sulle tempistiche relative a un eventuale processo. Toccherà ora alla magistratura belga chiarire il ruolo preciso di Nainggolan all’interno di un’indagine di vasta portata, che coinvolge diverse persone e ramificazioni internazionali.

La carriera del “Ninja” – soprannome guadagnato durante la lunga militanza in Serie A – subisce dunque un duro scossone, in attesa che le autorità competenti facciano luce sull’intero caso.