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Berthold: “La Roma ha pochi fuoriclasse, ma con Ranieri può battere la Juventus”

AS ROMA NEWS JUVENTUS BERTHOLD RANIERI – In vista del big match dell’Olimpico tra Roma e Juventus, a parlare è un ex che conosce bene entrambe le maglie: Thomas Berthold, campione del mondo con la Germania nel 1990 e protagonista in giallorosso nei primi anni ’90. In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Berthold ha ripercorso alcuni momenti della sua avventura nella Capitale, compreso quel gol pesante segnato proprio ai bianconeri il 20 febbraio 1991, che contribuì all’eliminazione della Juve dalla Coppa Italia, poi vinta dalla Roma.
Il ricordo del gol e lo sguardo al presente
“Assolutamente sì, me la ricordo bene quella notte – dice Berthold – Non era facile battere la Juve, soprattutto in trasferta. Ma avevamo una squadra tosta e di qualità. In quella stagione arrivammo anche in finale di Coppa Uefa”.
Sulla sfida di domenica sera, il tedesco non ha dubbi: “La Roma ha buone possibilità di vincere. Vedo una Juve poco solida e instabile. Ma serviranno grinta ed equilibrio: in questo Ranieri è un numero uno. Ovviamente spero vinca la Roma”.
Il calcio italiano oggi? “Pochi campioni e stadi fatiscenti”
Berthold, che oggi segue con attenzione il calcio europeo, ha espresso un pensiero critico sullo stato attuale della Serie A: “Oggi un giocatore tedesco difficilmente sogna di venire in Italia. Il campionato è meno competitivo e mancano i grandi campioni. Ai miei tempi c’erano i migliori al mondo. Ora arrivano solo a fine carriera. E poi, gli stadi italiani sono i peggiori d’Europa: serve un salto di qualità anche su questo fronte”.
L’addio di Hummels e il futuro della Roma
Parole affettuose per Mats Hummels, che ha annunciato il ritiro a fine stagione proprio con la maglia della Roma: “Non lascia per mancanza di stimoli. So che per lui la maglia della Roma è stata speciale. Certo, ha pagato il fatto di non aver svolto la preparazione estiva, ma resta un campione. Ci sono tanti motivi per cui si sceglie di chiudere”.
Infine, sulla crescita della Roma e le ambizioni future: “Manca qualcosa per tornare a lottare per lo scudetto. Non bastano gli allenatori, servono fuoriclasse. Oggi ce ne sono troppo pochi. Ranieri ha fatto un miracolo, ma la squadra non è ancora all’altezza dei tifosi romanisti”.
Con la sfida contro la Juve alle porte e la corsa Champions nel vivo, la Roma è chiamata a dimostrare che il lavoro di Ranieri può davvero trasformarsi in un’impresa da ricordare.
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