ULTIME NOTIZIE MAXI RECUPERI UEFA BOBAN – Zvonimir Boban, Head of Football della UEFA, ha rilasciato un’intervista a Marca e tra i vari temi trattati si è soffermato sui maxi-recuperi, criticando la decisione della FIFA di allungare il minutaggio.
La FIFA, attraverso Pierluigi Collina, impone agli arbitri di prolungare le partite di dieci o dodici minuti in ogni tempo…
“Non si perde così tanto tempo. Durante la partita gli arbitri hanno il potere di velocizzare il gioco”.
Non ti piacciono i maxi-recuperi, vero?
“Si gioca troppo, il calendario è pazzesco. Tutti dicono che ci sono troppe partite, i giocatori sono molto stanchi e ora vogliamo aggiungere ulteriori minuti nei momenti più difficili. I calciatori si stancano dopo un’ora . Tutti potremmo giocare cento partite in cento giorni se durassero sessanta minuti. Il tempo di gioco effettivo in Champions è di 62 minuti a partita. Gli ultimi 30 minuti sono i più difficili quando giochi a livello professionistico, ma a loro non importa. È pazzesco perché le regole del gioco non sono fatte in questo modo. Hanno deciso di cambiarle senza consultare giocatori, confederazioni, UEFA… senza dibattito. Il gioco del calcio non appartiene a Collina, né alla FIFA né alla UEFA, né a te né a me, appartiene a chi lo ama”.
Non ti fanno nemmeno più festeggiare un gol…
“Non capisco da dove derivi questa regola. È stato scioccante vederlo per la prima volta durante la Coppa del Mondo… Noi come UEFA non lo seguiremo nelle nostre competizioni perché è anti-calcio e contro la logica del calcio moderno, contro la salute dei giocatori, contro gli allenatori e alla fine va anche contro gli arbitri. Quando ci sono i momenti più difficili? Negli ultimi minuti. La gente ormai parla di 12 minuti di recupero nel secondo tempo, ma non ricorda che nel primo tempo erano già 6 o 8. Non ha senso, il calcio è di tutti e bisogna avere rispetto per il gioco. Collina è uno degli arbitri più illustri della storia, lo conosco da più di tre decenni e la nostra collaborazione alla FIFA è stata molto produttiva, ma deve mettere da parte il suo ego. Noi, nelle competizioni UEFA, non lo applicheremo”.
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