ULTIME NOTIZIE AS ROMA JUVENTUS ORSATO BONFISCO – Anche Angelo Bonfrisco, ex arbitro, commenta quanto accaduto ieri in occasione dell’episodio del rigore concesso da Orsato alla Roma e soprattutto si sofferma sul mancato vantaggio per i giallorossi:
“Il mio punto di vista – dice a TMW – è che c’è stata precipitazione da parte di Orsato che vede il rigore e lo fischia istintivamente. Però si tratta di una situazione dove bastava avere più accortezza perchè poi l’arbitro bravo applica il vantaggio che è un potere discrezionale del direttore di gara: se fischi ti giochi questa carta. In questi casi si suggerisce agli arbitri di aspettare per vedere come evolve la situazione. Orsato come dicevo si è giocato questa carta e da uno esperto come lui, lo considero il numero uno, non me l’aspettavo”.
Si è parlato anche del tocco di mano di Mkhitaryan…
“Visto che anche in questo caso può intervenire c’è un altro motivo per aspettare un attimo, col VAR puoi essere ancor più tranquillo perchè puoi tornare sulla decisione. Il VAR vede la prima situazione legata a Mkhitaryan e un fuorigioco che non c’è, poi il portiere fa fallo da rigore, poi c’è quello schiaffo di Mkhitaryan sul pallone che diventa un assist per il gol; quello è un tocco di mano punibile e il VAR avrebbe ristabilito il rigore dato da Orsato. Resta il suo errore ma il gol non sarebbe stato concesso. Aggiungo che quando lo stesso Orsato dice che su rigore non si dà vantaggio, doveva evitarlo di dirlo perchè non è vero e pareva voler giustificare la sua decisione. Non era il caso e poi il regolamento dice il contrario. Se un attaccante passa ad un altro attaccante che sta per far gol davanti alla porta è meglio dare il vantaggio o il rigore? Credo non siano dubbi”.
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