Conferenze stampa
Borja Mayoral: “La Roma è un punto di arrivo. Con Dzeko sarà una sana concorrenza”
CONFERENZA STAMPA BORJA MAYORAL – Borja Mayoral, attaccante della Roma, ha parlato in conferenza stampa di presentazione rispondendo alle domande dei giornalisti. Queste le sue dichiarazioni:
Come è nata la trattativa per arrivare alla Roma?
Prima di tutto voglio ringraziare Fienga e il club per questa opportunità. Sono arrivato un po’ tardi, ma l’importante è che io sia qui. In estate l’agente mi aveva presentato l’interesse della Roma, un interesse che mi aveva attirato molto e mi aveva convinto. Nel corso dell’estate il Real avrebbe voluto che restassi, ma mi hanno concesso di andar via. Decisive sono state le conversazioni con Fienga e il mister.
Puoi presentarti come giocatore?
Sono un attaccante giovane con molta fame, che ha acquisito grande esperienza in Liga. Un attaccante che sa segnare, che gioca bene in area di rigore ma che può aiutare la squadra anche lontano dalla porta con gli assist. Sono caratteristiche che corrispondono a un attaccante moderno.
La Roma è un punto di arrivo o di passaggio nella tua carriera?
Questo è un punto di arrivo. Sono soddisfattissimo della scelta del club, dei compagni. Insomma, mi sento già a mio agio e mi considero un giocatore più della Roma che del Real.
Puoi giocare al fianco di Dzeko?
Perché no. Lo conosco come calciatore, ha caratteristiche diverse dalle mie quindi possiamo convivere. Per un allenatore inoltre può essere utile.
Cosa è successo quando il Real aveva deciso di mettere sul mercato Jovic?
Come ho detto prima, all’inizio dell’estate avevo subito espresso la volontà di lasciare il Real. Dopo una riunione con Zidane, dove aveva espresso il desiderio che restassi, sono rimasto di più. Il mio desiderio però era quello di crescere e giocare. Hanno cercato di trattenermi il più a lungo possibile, anche perché nei loro piani avevano Jovic come uscita. Ho spiegato a Zidane la mia posizione e gli ho spiegato che non potevo lasciar andare l’offerta di un club come la Roma.
Ti pesa essere considerato solo il vice Dzeko?
Non mi considero la riserva di Dzeko. Siamo due attaccanti e io arrivo con tanta voglia di far bene e di aiutare il club. Sono qui per imparare da lui, un attaccante con una grande esperienza. Sono sicuro ci sarà una concorrenza sana tra di noi.
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